La Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda torna all'asta a Monaco
La Ferrari 365 GT4 legata a Niki Lauda torna all'asta da RM Sothebys: motore V12 originale, documentazione di provenienza e stima 180-220k euro. Provenienza ha aumentato il prezzo
Un viaggio che attraversa decenni di storia dell’automobilismo, unendo il fascino delle grandi competizioni al prestigio del collezionismo: questa è la narrazione che accompagna la Ferrari 365 GT4 appartenuta a Niki Lauda, ora pronta a catalizzare l’attenzione degli appassionati durante una delle aste più attese dell’anno. Con una valutazione stimata tra 180.000 e 220.000 euro, la coupé della Casa di Maranello torna sotto i riflettori, portando con sé un mix di design, tecnologia e un heritage sportivo senza eguali.
Del campione austriaco nel 1973
L’esemplare, consegnato all’allora giovane campione austriaco nel dicembre 1973, rappresenta molto più di una semplice automobile: è un simbolo che fonde la creatività italiana firmata Pininfarina con l’adrenalina delle piste. L’auto, originariamente in elegante Argento Metallizzato con interni in pelle blu, è stata oggetto di un restyling negli anni ’80, quando la carrozzeria è stata riverniciata in un audace rosso metallizzato. Tuttavia, ciò che rende davvero unica questa vettura è la sua storia, scandita da momenti iconici e da una provenienza certificata che ne accresce il valore in modo esponenziale.
Il cuore pulsante della 365 GT4 è il suo straordinario motore V12 da 4,4 litri, capace di erogare circa 320 CV. Questa potenza permette alla coupé di raggiungere una velocità massima di 245 km/h, garantendo prestazioni di altissimo livello ancora oggi. Il tutto è abbinato a un apprezzato cambio manuale a cinque marce, una scelta tecnica che esalta il piacere di guida autentico, tipico delle Ferrari degli anni d’oro. Un dettaglio non trascurabile: il contachilometri segna meno di 88.000 km, un chilometraggio contenuto che rappresenta un ulteriore punto di forza per i collezionisti più esigenti.
Tanti aneddoti
La storia di questa Ferrari è costellata di aneddoti e passaggi di proprietà che ne arricchiscono il fascino. Dopo la consegna ufficiale, Niki Lauda esportò rapidamente la vettura in Austria, dove ricevette la targa EE 60519 e trascorse gran parte della sua esistenza tra appassionati locali, passando di mano in mano fino a riaffacciarsi recentemente sulla scena internazionale. Un momento chiave della sua storia recente si è verificato durante l’asta organizzata da Dorotheum nel 2022: la scoperta della sua illustre provenienza fece schizzare il prezzo da appena 30.000 euro a un sorprendente 207.000 euro, dimostrando quanto possa incidere il legame con un nome leggendario.
L’asta imminente, gestita da RM Sothebys a Monaco, si preannuncia come un evento imperdibile per i collezionisti specializzati in gran turismo storiche e per chi cerca modelli con un forte heritage sportivo. Gli esperti sottolineano che il valore finale della vettura potrebbe subire oscillazioni significative, influenzato dalla completezza della documentazione, dallo stato di conservazione e dall’andamento generale del mercato delle auto d’epoca. Tuttavia, il fascino di possedere un’auto che ha fatto parte della vita di una leggenda come Niki Lauda resta un elemento insostituibile, capace di accendere l’interesse anche dei collezionisti più navigati.
Il valore storico sportivo
Oltre al valore storico e sportivo, questa coupé rappresenta un importante punto di svolta stilistico per la Ferrari. La 365 GT4 segnò infatti l’inizio di un nuovo linguaggio estetico per la casa di Maranello, influenzando la produzione dei modelli successivi per oltre un decennio. Le linee tese e pulite, la cura dei dettagli e l’equilibrio tra eleganza e aggressività sono ancora oggi tratti distintivi che rendono questa vettura un oggetto del desiderio senza tempo.
In conclusione, la Ferrari 365 GT4 di Niki Lauda non è solo un’auto, ma un autentico pezzo di storia, un ponte tra il mondo delle corse e quello del collezionismo di lusso. La sua presenza all’asta rappresenta un’opportunità rara per aggiudicarsi un modello unico, arricchito da una provenienza certificata e da una narrazione che continua ad affascinare appassionati e investitori. Che il martelletto dell’asta sancisca un nuovo record o meno, il vero valore di questa vettura resterà sempre legato all’emozione di possedere un simbolo intramontabile dell’automobilismo mondiale.
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