INEOS Fusilier, il progetto può andare avanti con la tecnologia Chery

Il progetto INEOS Fusilier, ambizioso fuoristrada elettrico britannico, potrebbe finalmente uscire dal limbo grazie a una potenziale partnership strategica con il colosso automobilistico cinese Chery. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Autocar, il marchio inglese sta valutando l’adozione della piattaforma EV iCaur, sviluppata da Chery, per accelerare lo sviluppo del Fusilier e rispondere alle stringenti normative europee e britanniche in materia di emissioni.

Questa collaborazione, se confermata, rappresenterebbe un passo decisivo per INEOS, che ha incontrato difficoltà nel rispettare le tempistiche iniziali del progetto. L’introduzione della tecnologia cinese potrebbe infatti sbloccare il potenziale del Fusilier, posizionandolo come un concorrente significativo nel crescente mercato dei veicoli elettrici.

Una piattaforma su misura per il Fusilier

La piattaforma EV iCaur di Chery sembra essere perfettamente allineata alle esigenze di INEOS. Progettata specificamente per veicoli off-road, questa tecnologia consentirebbe di equipaggiare il Fusilier con un motore turbo da 1,5 litri utilizzato come range extender, in combinazione con batterie da 22 kWh o 33 kWh. Questa configurazione permetterebbe al veicolo di garantire prestazioni elevate senza compromettere l’autonomia, un aspetto cruciale per i futuri clienti.

Le dimensioni del Fusilier, con una lunghezza di 4,8 metri e un’altezza inferiore ai 2 metri, si adattano perfettamente alle specifiche del V27 di Chery, rendendo l’integrazione della tecnologia cinese nel progetto britannico un processo fluido e naturale. Questa sinergia tecnica potrebbe accelerare significativamente i tempi di produzione e portare il Fusilier sul mercato prima del previsto.

Un’alleanza annunciata tra le righe

I segnali di questa possibile collaborazione tra INEOS e Chery erano già emersi lo scorso anno. L’amministratore delegato di Chery, Yin Tongyue, aveva infatti rivelato l’interesse di due marchi premium europei per le piattaforme elettriche del gruppo. Mentre Land Rover è stato identificato come uno di questi partner per il rilancio del marchio Freelander, appare ora evidente che il secondo marchio sia proprio INEOS.

Attualmente, INEOS mantiene la conformità alle normative ambientali vendendo alcuni modelli Grenadier come veicoli commerciali. Tuttavia, l’introduzione del fuoristrada elettrico Fusilier rappresenterebbe un passo avanti decisivo verso una gamma più sostenibile ed ecologica. Questa mossa potrebbe anche ampliare significativamente il pubblico di riferimento del marchio, attratto dalla combinazione di prestazioni off-road e innovazione tecnologica.

Prospettive future

Nonostante non siano ancora state rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte di INEOS, questa potenziale collaborazione evidenzia come le alleanze internazionali siano ormai fondamentali nel settore automobilistico. Affrontare le sfide tecnologiche e normative richiede spesso la condivisione di competenze e risorse tra aziende di diverse nazionalità.

Se le trattative tra INEOS e Chery andranno a buon fine, il Fusilier potrebbe finalmente vedere la luce. Questo progetto posizionerebbe INEOS come un attore rilevante nel mercato dei fuoristrada elettrici, dimostrando che l’innovazione può nascere anche da collaborazioni inaspettate. Inoltre, il successo del Fusilier potrebbe aprire la strada a ulteriori sviluppi tecnologici e rafforzare la presenza del marchio britannico nel settore dei veicoli a basse emissioni.

Con un mix di tecnologia avanzata, partnership strategiche e un focus sulla sostenibilità, il futuro del Fusilier appare più luminoso che mai. Resta ora da vedere se questa alleanza sino-britannica si concretizzerà, portando con sé una nuova era per INEOS e per il mercato globale dei veicoli elettrici.