Fiat Pandissima, la rivale della Dacia Bigster: si ispira alla Multipla

Scopri la nuova Fiat Pandissima: SUV compatto su piattaforma Smart Car, motori ibridi ed elettrici, prezzi competitivi e debutto previsto entro il 2026

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 8 ago 2025
Fiat Pandissima, la rivale della Dacia Bigster: si ispira alla Multipla

Il panorama automobilistico europeo si prepara ad accogliere una nuova protagonista che promette di scuotere il segmento dei SUV compatti: la Fiat Pandissima. Questo modello, il cui nome richiama tanto la tradizione quanto l’innovazione, rappresenta un passo deciso verso il futuro per il marchio torinese, che mira a reinterpretare e rilanciare il concetto di versatilità e praticità che ha reso celebre la Panda, integrando al contempo l’ingegnosità spaziale della storica Multipla.

La SUV compatto di casa Fiat, attesa sul mercato entro il 2026, nasce sotto la guida visionaria del CEO Olivier François. Il progetto si distingue per l’ambizione di ridefinire gli standard di spaziosità e funzionalità interna, offrendo una soluzione innovativa a chi cerca un’auto versatile ma dal carattere deciso. Con una lunghezza inferiore ai 4,5 metri, la Pandissima punta a inserirsi in una fascia di mercato strategica, evitando sovrapposizioni con altri modelli del gruppo Stellantis e mirando a competere direttamente con proposte emergenti come la futura Dacia Bigster.

Stile da vendere

Uno degli elementi distintivi della Fiat Pandissima è la scelta della piattaforma Smart Car, la stessa già adottata dalla Citroën C3 Aircross. Questa base tecnica permette di ottenere una straordinaria modularità degli spazi interni, offrendo configurazioni fino a sette posti e rispondendo così alle esigenze di famiglie numerose o di chi necessita di una flessibilità superiore rispetto ai tradizionali SUV compatti. La capacità di adattarsi alle diverse necessità quotidiane diventa così un punto di forza imprescindibile per il nuovo modello.

Dal punto di vista delle motorizzazioni, la Pandissima si inserisce perfettamente nel contesto della transizione verso una mobilità più sostenibile. La gamma dei propulsori sarà ampia e diversificata, spaziando dalle soluzioni Mild Hybrid fino ai più avanzati motori elettrici puri. Questa scelta riflette la volontà di Fiat di rispondere alle crescenti richieste di sostenibilità da parte del mercato e delle normative europee, senza rinunciare alle prestazioni e alla praticità d’uso.

Debutto previsto a fine anno

Sul fronte industriale e strategico, si attendono ulteriori dettagli durante la presentazione dell’aggiornamento del Piano per l’Italia di Stellantis, prevista tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Sotto la supervisione del nuovo CEO Antonio Filosa, questo evento sarà cruciale non solo per Fiat, ma anche per altri marchi iconici del gruppo come Alfa Romeo e Maserati, per i quali sono attese importanti novità. L’attenzione sarà massima per capire come la Pandissima si inserirà nel quadro complessivo della strategia di rilancio e innovazione del gruppo.

La strategia di espansione di Fiat non si ferma alla Pandissima. È infatti in programma anche il lancio della nuova Fastback, che condividerà la stessa piattaforma Smart Car e andrà a sostituire la Tipo, completando così il rinnovamento dell’offerta nei segmenti chiave del mercato. Questa mossa conferma la volontà del marchio di presidiare con decisione le fasce più importanti e dinamiche del settore automobilistico europeo.

Prezzi interessanti

Uno degli aspetti che più attireranno l’attenzione dei consumatori sarà senza dubbio la politica dei prezzi competitivi. Le indiscrezioni parlano di un prezzo di partenza attorno ai 18-19 mila euro per la versione a benzina, con incrementi progressivi per le varianti ibride ed elettriche. Una scelta commerciale aggressiva, pensata per garantire a Fiat una presenza significativa in un segmento sempre più affollato e strategico, offrendo un rapporto qualità-prezzo in grado di soddisfare una clientela ampia e diversificata.

In definitiva, la Fiat Pandissima si candida a diventare un pilastro della strategia di rilancio del marchio torinese, riportando il costruttore italiano al centro dell’attenzione nel panorama automobilistico continentale. Il suo mix di spaziosità, modularità e propulsori all’avanguardia la rende un modello destinato a segnare una nuova era per Fiat, capace di unire la ricca eredità del passato con una visione proiettata verso il futuro della mobilità.

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