Fiat, le fortune di Mirafiori e del Piano Italia passano dalla 500 Hybrid
Fiat e Stellantis registrano ripresa: vendite e ordini in aumento, debutto della Fiat 500 Hybrid a Mirafiori nel Piano Italia e investimenti globali
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/09/wp_drafter_397878.jpg)
Segnali incoraggianti arrivano dal mondo automotive, dove il gruppo Stellantis sembra aver imboccato la strada della ripresa, grazie a una strategia che punta su innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle eccellenze produttive italiane. A raccontare questo momento di svolta è Jean Philippe Imparato, CEO di Maserati e figura chiave per il coordinamento europeo del gruppo, che descrive la fase attuale come “una storia nuova, che non ha niente a che vedere con quella che abbiamo vissuto”. Un messaggio che trasmette fiducia e voglia di guardare avanti, in un settore che negli ultimi anni ha dovuto affrontare non poche sfide.
I numeri confermano il clima di rinnovamento: le vendite ai privati di Fiat sono cresciute tra l’8% e il 10%, mentre gli ordini hanno registrato un balzo del 20%. Anche il comparto dei veicoli commerciali mostra segnali di ripresa, alimentando l’ottimismo attorno a un gruppo che, oggi più che mai, vuole essere protagonista del cambiamento. Al centro di questa rinascita si colloca il Piano Italia, un progetto industriale che punta a rilanciare la produzione nazionale, con particolare attenzione allo storico stabilimento di Mirafiori.
La 500 è il manifesto del rilancio
Simbolo di questa nuova fase è senza dubbio la Fiat 500 Hybrid, il modello destinato a diventare il manifesto della transizione sostenibile del brand torinese. Prodotta proprio a Mirafiori, la vettura rappresenta la sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, proponendosi come soluzione di transizione in grado di ridurre l’impatto ambientale senza sacrificare l’accessibilità economica e la tutela dell’occupazione. Il debutto ufficiale della nuova 500 Hybrid è atteso per il 25 novembre, in occasione del Torino Film Festival, dopo un’anteprima già accolta con entusiasmo al Salone dell’Auto.
Le prospettive per il futuro sono rosee, almeno secondo le parole di Jean Philippe Imparato, che individua nel 2026 l’“anno di crescita” per i modelli Fiat. Una previsione che trova riscontro nella graduale riattivazione di diversi impianti produttivi, rimasti finora inoperosi, ma che ora intravedono concrete opportunità di rilancio. Tutto questo mentre la strategia di gruppo si arricchisce di nuovi contenuti tecnologici, come l’introduzione della trasmissione eDCT, destinata a rendere ancora più efficienti e sostenibili i modelli di prossima generazione.
Appuntamento cruciale
Sul fronte delle relazioni industriali, si profila un appuntamento cruciale: il 20 ottobre, Antonio Filosa, nuovo amministratore delegato di Stellantis, incontrerà a Torino i rappresentanti sindacali per fare il punto sulla situazione dopo una fase particolarmente complessa. L’incontro rappresenta un momento chiave per consolidare la ripresa e definire un percorso condiviso verso l’innovazione e la stabilità occupazionale, elementi imprescindibili per garantire la competitività del settore automotive italiano.
Parallelamente, Antonio Filosa ha già annunciato un maxi piano di investimenti nord america pari a 13 miliardi di dollari, con l’obiettivo di rilanciare le attività oltreoceano e rafforzare la presenza globale del gruppo. Un segnale forte, che testimonia la volontà di mantenere un approccio internazionale senza però perdere di vista le specificità e le esigenze delle realtà produttive italiane.
Non mancano le perplessità
Non mancano tuttavia alcune perplessità, soprattutto in merito alle politiche europee di decarbonizzazione. Il nuovo CEO di Stellantis ha espresso dubbi sulla reale fattibilità degli obiettivi di riduzione delle emissioni e sul bando dei motori a combustione interna previsto dal 2035, chiedendo maggiore flessibilità e un approccio più pragmatico che valorizzi le tecnologie ibride come fase intermedia verso l’elettrificazione totale. In questo contesto, la Fiat 500 Hybrid si conferma una risposta concreta e attuale alle sfide della sostenibilità, offrendo una soluzione capace di coniugare attenzione all’ambiente, convenienza economica e tutela dell’occupazione.
Il mercato sembra apprezzare questa nuova direzione, con una domanda in costante crescita che potrebbe consolidarsi nei prossimi mesi. Le settimane a venire saranno decisive per verificare se questa fase di rinnovamento riuscirà davvero a conciliare le esigenze di competitività, sostenibilità e stabilità occupazionale, proiettando Stellantis e il settore automotive italiano verso un futuro di successo.
Se vuoi aggiornamenti su Notizie inserisci la tua email nel box qui sotto: