Fiat Fastback, altro sguardo su strada: un vero SUV-coupé

Le foto spia della Fiat Fastback 2026 svelano un SUV coupe di circa 4,4 m con fari posteriori LED, opzioni ibride su piattaforma Smart Car multienergia e produzione a Kenitra

Fiat Fastback, altro sguardo su strada: un vero SUV-coupé
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Giorgio Colari
Pubblicato il 23 dic 2025

Nel panorama automobilistico europeo si prepara a fare il suo ingresso una novità destinata a catalizzare l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori: la Fiat Fastback. Il debutto di questo nuovo modello è previsto per il secondo semestre del 2026 e rappresenta una svolta significativa per il marchio torinese, che punta a rafforzare la propria presenza nel segmento dei crossover compatti con una proposta dal carattere fortemente sportivo e contemporaneo. Non si tratta solo di un semplice SUV, ma di un vero e proprio SUV coupé che promette di coniugare estetica aggressiva, comfort interno e una straordinaria versatilità nelle motorizzazioni, grazie a una piattaforma all’avanguardia.

Una silhouette che fa la differenza

La Fiat Fastback si distingue per una silhouette filante e dinamica, enfatizzata da un lunotto posteriore fortemente inclinato, che conferisce alla vettura una coda particolarmente scenografica. Gli elementi di design sono studiati per rispondere ai gusti di un pubblico giovane e attento alle innovazioni tecnologiche: tra questi spiccano i fari posteriori LED a tre elementi orizzontali, una firma luminosa che rende immediatamente riconoscibile la vettura anche a distanza. La fascia posteriore ampia e ben definita contribuisce a sottolineare il carattere deciso del modello, mentre il frontale si rinnova con una reinterpretazione sportiva della tradizionale firma Fiat, grazie ai quattro segmenti orizzontali nei gruppi ottici anteriori e al paraurti impreziosito da inserti in nero opaco, che si integrano armoniosamente con le protezioni plastiche dei parafanghi.

La scelta della colorazione per i prototipi, un rosso vivace abbinato a dettagli neri, amplifica ulteriormente l’indole sportiva della vettura, rendendola particolarmente accattivante agli occhi di chi cerca una soluzione stilistica distintiva nel panorama dei crossover compatti. Ma la Fiat Fastback non punta solo sull’estetica: grande attenzione è stata riservata anche all’abitabilità interna. Nonostante la linea del tetto discendente, tipica dei SUV coupé, lo sviluppo delle porte e la gestione degli spazi interni sono stati calibrati per garantire comfort e spazio a bordo, soprattutto nella zona posteriore, un aspetto cruciale per chi desidera un’auto versatile senza rinunciare allo stile.

Piattaforma multienergia

Sul fronte tecnico, le indiscrezioni emerse dai test su strada rivelano dettagli interessanti. Il suono di un motore a combustione percepito durante le prove suggerisce che la vettura sarà basata sulla piattaforma Smart Car multienergia sviluppata da Stellantis. Questa architettura, progettata per ospitare diverse tipologie di propulsori – dai tradizionali motori termici, passando per le soluzioni ibride fino ad arrivare a eventuali versioni completamente elettriche – rappresenta una risposta concreta alle nuove esigenze normative e alle aspettative di un mercato in continua evoluzione. Un ulteriore indizio della presenza di motorizzazioni elettrificate è dato dalla seconda apertura orizzontale sopra la targa, interpretata dagli esperti come un elemento funzionale al raffreddamento dei componenti elettrici.

La produzione della nuova Fiat Fastback avverrà nello stabilimento Stellantis di Kenitra, in Marocco, una scelta strategica che consente di ottimizzare la logistica e i costi produttivi, posizionando la vettura in modo competitivo nel mercato europeo. Questo stabilimento è già noto per la sua efficienza e per l’impiego di tecnologie avanzate, elementi che contribuiranno a garantire standard qualitativi elevati per il nuovo modello.

Dal punto di vista aerodinamico, non mancano soluzioni innovative: sul bordo del portellone posteriore è stato integrato un profilo che potrebbe agire come dispositivo attivo per migliorare l’efficienza e la stabilità dinamica della vettura, trovando così un equilibrio ideale tra sportività e riduzione dei consumi. Anche se al momento non sono ancora state ufficializzate le specifiche tecniche definitive né l’offerta completa delle motorizzazioni, è evidente che la strategia di Fiat punta a proporre un modello capace di distinguersi per immagine, praticità e modernità tecnologica.

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