Ferrari e Lamborghini a 370 km/h: la pericolosa sfida in Autobahn

Ferrari, Lamborghini e Porsche sfrecciano sull'A57 in Germania senza limiti di velocità. Crescono i video virali e le polemiche su sicurezza e legalità

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 4 ago 2025
Ferrari e Lamborghini a 370 km/h: la pericolosa sfida in Autobahn

Sfrecciare a velocità impensabili, superare i limiti che altrove sarebbero imposti dalla legge e vivere l’adrenalina pura: tutto questo è possibile sull’autostrada A57, il celebre tratto tedesco che negli ultimi tempi è diventato il punto di riferimento europeo per chi sogna la velocità senza compromessi. Situata nei pressi del confine con i Paesi Bassi, questa arteria stradale si è trasformata in un vero e proprio palcoscenico per gli amanti delle supercar, attirando un pubblico sempre più numeroso e internazionale, pronto a mettere alla prova i limiti delle proprie vetture in totale libertà.

La magia dell’autostrada A57 risiede proprio nell’assenza di limiti di velocità su determinati tratti, una peculiarità che in Europa rappresenta ormai una rarità assoluta. Questo scenario ha dato vita a un fenomeno in costante crescita: possessori di Ferrari, Lamborghini e Porsche si ritrovano regolarmente tra Goch e le zone circostanti per sfidare sé stessi e le proprie auto, immortalando le loro imprese con video spettacolari. Non è raro vedere una Lamborghini Revuelto sfrecciare a 370 km/h o una Porsche GT2 RS impegnata in un’accelerazione mozzafiato a 349 km/h, performance che fino a pochi anni fa sarebbero sembrate impossibili su una strada pubblica.

Video virali sui social

Queste gesta, riprese e condivise su tutti i principali social network come Facebook, Instagram e YouTube, hanno generato un trend virale che coinvolge non solo gli appassionati, ma anche concessionari specializzati in tuning e preparazione di vetture ad alte prestazioni. La spettacolarità delle immagini e la facilità con cui vengono diffuse hanno contribuito a trasformare la autostrada A57 in una sorta di meta di pellegrinaggio per chi vuole vivere l’emozione della velocità senza compromessi, spingendo il fenomeno ben oltre i confini della semplice passione automobilistica.

Ma questa libertà assoluta non è priva di conseguenze. Le autorità locali, in particolare la polizia tedesca, osservano con crescente preoccupazione l’escalation di questi comportamenti. La normativa tedesca, infatti, consente di viaggiare senza limiti di velocità solo a determinate condizioni: la strada deve essere sgombra e il conducente deve agire in piena sicurezza. Tuttavia, la crescente presenza di video che mostrano inseguimenti tra supercar e manovre pericolose ha sollevato interrogativi sempre più pressanti sulla reale tenuta della sicurezza stradale su questi tratti.

Sono corse clandestine

Il magazine Auto Motor und Sport ha acceso i riflettori su un aspetto ancora più delicato: alcuni dei filmati che spopolano online potrebbero costituire prove di vere e proprie corse clandestine. Non si tratta solo di semplici test di velocità, ma di veri e propri duelli su strada tra vetture di lusso, spesso accompagnati da derapate spettacolari nelle corsie di svolta e inseguimenti che nulla hanno a che vedere con la guida responsabile. La viralità di questi contenuti rischia di amplificare ulteriormente il fenomeno, alimentando una spirale pericolosa che potrebbe portare a conseguenze imprevedibili.

Il dibattito sulla sicurezza stradale è più acceso che mai. Se da un lato molti difendono la tradizione tedesca delle autostrade senza limiti come simbolo di libertà e progresso tecnologico, dall’altro cresce la pressione per introdurre restrizioni più severe a tutela di tutti gli utenti della strada. Non è escluso che, se la tendenza dovesse proseguire su questa scala, le autorità possano decidere di rivedere la storica posizione tedesca e imporre nuovi paletti anche sull’autostrada A57.

Tensioni internazionali

A complicare ulteriormente la situazione sono le tensioni internazionali tra Germania e Paesi Bassi. Alcuni media tedeschi puntano il dito contro gli automobilisti olandesi, accusati di “invadere” le strade tedesche per approfittare di regole più permissive rispetto a quelle vigenti nel proprio paese. Questo scontro di vedute contribuisce a rendere la autostrada A57 un caso unico nel panorama europeo, dividendo l’opinione pubblica tra chi considera questa libertà un diritto da difendere e chi, invece, ne teme le possibili derive.

In definitiva, la autostrada A57 rimane oggi uno degli ultimi baluardi della velocità senza confini, una sorta di “terra promessa” per gli amanti delle supercar e delle emozioni forti. Tuttavia, la crescita esponenziale del fenomeno, la diffusione sui social network e le crescenti preoccupazioni per la sicurezza stradale rendono il futuro di questa icona automobilistica quanto mai incerto. Sarà la storia, e forse anche le decisioni delle autorità, a stabilire se questa libertà potrà sopravvivere all’era della viralità e delle corse clandestine.

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