Ferrari quasi demolita, acquistata al costo di una citycar: il restauro

La storia della Ferrari 360 Modena recuperata dal demolitore: restauro completo, costi, dettagli tecnici e valore finale di una supercar leggendaria

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 1 ago 2025
Ferrari quasi demolita, acquistata al costo di una citycar: il restauro

C’è una storia che, più di tante altre, racconta come la passione e la competenza possano cambiare il destino di un’automobile destinata alla fine. Una storia che parla di rinascita, di coraggio imprenditoriale e di un legame profondo con il mito dell’automobilismo italiano. Al centro di questa vicenda troviamo una Ferrari 360 Modena, una delle supercar più amate di sempre, riportata a nuova vita in Spagna dopo essere stata gravemente danneggiata e considerata ormai irrecuperabile.

Prodotta tra il 1999 e il 2005, la Ferrari 360 Modena rappresenta un vero e proprio simbolo dell’eccellenza automobilistica italiana. Dotata di un motore V8 aspirato da 3,6 litri capace di erogare 400 cavalli, questa vettura è stata protagonista di sogni e desideri di appassionati in tutto il mondo. Ma, come spesso accade, anche le icone possono incontrare il proprio destino in modo inaspettato: un incidente aveva infatti compromesso la parte anteriore destra dell’auto, distruggendo radiatore, impianto meccanico e piegando il cerchione.

Il verdetto era quasi certo

Per la compagnia assicurativa il verdetto era stato netto: la vettura doveva essere rottamata. La valutazione era semplice e impietosa, dettata dai costi di riparazione troppo elevati rispetto al valore stimato del veicolo incidentato. La Ferrari 360 Modena sembrava dunque destinata a essere smantellata per fornire ricambi Ferrari ad altri modelli, perdendo così per sempre la sua identità e il suo fascino unico.

Ma proprio quando tutto sembrava perduto, è intervenuto il centro spagnolo Desguace Motocoche, specializzato nel trattamento di veicoli fuori uso. Diversamente dalla maggior parte degli operatori del settore, questa realtà ha la particolare autorizzazione non solo a smantellare, ma anche a riparare e rivendere determinati veicoli. Una prerogativa che, in questo caso, si è rivelata decisiva.

Il restauro integrale: quanto sacrificio

I tecnici di Desguace Motocoche hanno analizzato con attenzione le condizioni della supercar italiana, decidendo di investire tempo, risorse e competenze nel suo recupero. Una scelta coraggiosa, dettata da una visione strategica e dalla consapevolezza che un restauro supercar di questo livello avrebbe potuto restituire valore ben superiore alla somma dei singoli componenti. È così iniziato un lungo e complesso processo di ripristino, trasformando il recupero in un vero e proprio restauro integrale.

La prima fase ha riguardato la sostituzione del radiatore destro e della relativa elettroventola, insieme all’installazione di un nuovo condensatore per l’aria condizionata. Per garantire la perfetta efficienza del motore, i tecnici hanno temporaneamente bypassato il circuito di raffreddamento, verificando che il cuore V8 fosse ancora in grado di regalare emozioni. L’intervento è poi proseguito con la sostituzione dell’ala anteriore destra e dello spoiler inferiore, utilizzando componenti usati ma perfettamente compatibili.

Un lavoro meticoloso

Un lavoro certosino ha interessato anche le staffe dei fari, che sono state raddrizzate con cura, mentre nuove griglie di ventilazione sono state installate per garantire il corretto raffreddamento. La carrozzeria, vero tratto distintivo di ogni Ferrari 360 Modena (recentemente vista anche in versione Limousine), è stata completamente riverniciata nell’inconfondibile Rosso Corsa, riportando la vettura all’antico splendore. Per dare un tocco di personalità in più, i cerchi originali sono stati sostituiti con quelli, leggermente più larghi, della Ferrari 550 Maranello, migliorando anche la presenza su strada.

Non sono stati trascurati nemmeno gli interni, realizzati in pregiata pelle e sottoposti a una meticolosa pulizia e ristrutturazione. Particolare attenzione è stata riservata al sofisticato cambio sequenziale F1 a sei rapporti, completamente revisionato per garantire la massima precisione e affidabilità nella guida sportiva. L’intero intervento ha previsto l’utilizzo intelligente di ricambi Ferrari sia nuovi che usati, permettendo di contenere i costi complessivi attorno ai 21.000 euro solo per i componenti.

Il prezzo non è noto

Il prezzo d’acquisto iniziale della vettura incidentata è stato di circa 21.000 euro, questo vuol dire che il valore finale della Ferrari 360 Modena restaurata supera di gran lunga l’investimento complessivo. Questo risultato non solo premia la passione e la competenza di chi ha creduto nel progetto, ma dimostra anche come il restauro supercar possa rappresentare una vera e propria operazione di creazione di valore economico e culturale.

La rinascita di questa supercar, resa possibile dall’intraprendenza di Desguace Motocoche, testimonia come, anche nel mondo dell’automobile, ciò che sembra destinato alla distruzione possa trovare una nuova vita, ancora più splendente di prima. La storia di questa Ferrari 360 Modena salvata in Spagna non è solo un esempio di eccellenza tecnica, ma anche un messaggio di speranza per tutti gli appassionati: la passione e la visione possono davvero cambiare il destino, restituendo al mondo autentici capolavori su quattro ruote.

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