Fa entrare di nascosto un pilota di F1 in un GP contro piloti amatoriali

Max Fosh sostituisce se stesso con il pilota di F1 Jack Aitken in una gara di tosaerba: i veterani locali svelano la vera essenza delle corse amatoriali

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 3 set 2025
Fa entrare di nascosto un pilota di F1 in un GP contro piloti amatoriali

Quando un pilota professionista si cimenta in una disciplina completamente diversa dalla sua, il risultato può essere sorprendente e, talvolta, persino spiazzante. È quanto accaduto nel curioso esperimento orchestrato da Max Fosh, noto YouTuber britannico, che ha deciso di mettere alla prova le competenze di un asso della Formula 1 in una situazione decisamente inusuale: una gara di tosaerba nei campi del Surrey, teatro ogni estate di un campionato mondiale che richiama appassionati e veterani da tutto il mondo.

L’idea, tanto bizzarra quanto geniale, nasce dalla consapevolezza di Fosh dei propri limiti al volante. Invece di affidarsi alle sue capacità, ha voluto vedere cosa sarebbe successo infiltrando un vero professionista, mantenendo segreta la sua identità per testare se le raffinate abilità acquisite nei circuiti più prestigiosi del mondo sarebbero bastate a dominare anche una disciplina così peculiare.

La strana storia

Il protagonista scelto per questa avventura è stato Jack Aitken, che ha debuttato in Formula 1 nel 2020 al Gran Premio di Sakhir. Con una carriera internazionale e una reputazione da pilota di talento, Aitken sembrava incarnare la perfetta incarnazione della superiorità tecnica. Lo stratagemma è stato orchestrato con attenzione: dopo il giro di riscaldamento, Fosh ha ceduto il posto ad Aitken, entrambi indossando tute identiche per non destare alcun sospetto tra gli altri concorrenti.

La partenza della gara di tosaerba è stata fulminea: Aitken, forte della sua esperienza, si è subito portato in testa, facendo pensare che la sua formazione nei Gran Premi avrebbe potuto garantirgli una facile vittoria. Ma le cose sono cambiate rapidamente. I veterani locali, profondi conoscitori di ogni dosso e insidia del terreno, hanno iniziato a rimontare. Uno dopo l’altro, questi esperti hanno superato il campione di Formula 1, dimostrando come la familiarità con i mezzi pesanti e instabili dei tosaerba da competizione fosse un vantaggio decisivo rispetto alla tecnica raffinata maturata sui circuiti internazionali.

La gara è stata difficile

La gara si è trasformata in una lezione di umiltà per Aitken, che ha ammesso: “È stato come cercare di cavalcare un cavallo selvaggio”. Le abilità che lo avevano reso celebre nei circuiti di tutto il mondo si sono rivelate poco efficaci in un contesto dove la padronanza del mezzo e la conoscenza del terreno sono tutto. La situazione è diventata presto chiara anche a Fosh, che ha deciso di interrompere l’esperimento quando ormai il segreto rischiava di essere svelato.

Il colpo di scena finale è arrivato quando Max Fosh ha svelato ai partecipanti la vera identità del misterioso pilota: “Quello che avete appena superato era un pilota di Formula 1 su un tosaerba da giardino”, ha annunciato, lasciando tutti a bocca aperta. Per i concorrenti, la soddisfazione di aver battuto un professionista di fama mondiale nella loro specialità è diventata una sorta di trofeo virtuale, forse più prezioso di qualsiasi medaglia reale.

Non è il primo esperimento

Questo esperimento non è stato il primo tentativo di Fosh di mettere alla prova la supremazia dei piloti professionisti in discipline diverse. In passato, infatti, aveva già documentato una sfida con un pilota di alto livello in una gara di go kart, dove la maggiore familiarità con il mezzo aveva portato a una vittoria schiacciante del professionista. Tuttavia, nel mondo delle corse su tosaerba, le regole cambiano radicalmente: qui, la tecnica raffinata lascia il posto alla conoscenza pratica e alla capacità di adattarsi a condizioni imprevedibili.

L’avventura, raccontata nei dettagli sul canale YouTube di Max Fosh, mette in luce un aspetto spesso sottovalutato: l’eccellenza in un settore non garantisce il successo in discipline affini ma profondamente diverse. Per i partecipanti alla gara di tosaerba del Surrey, resta il piacere di poter raccontare di aver superato un campione di Formula 1 sul loro terreno di gioco, a dimostrazione che la passione, l’esperienza e la conoscenza del mezzo possono davvero fare la differenza.

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