Sul maxi SUV cinese crolla addosso un albero, ma non si scompone

BYD sottopone la YangWang U8 a un test estremo: una palma cade ripetutamente sul tetto (50,4 kJ). Il SUV resiste, abitacolo integro e veicolo riavviabile senza problemi

Sul maxi SUV cinese crolla addosso un albero, ma non si scompone
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Giorgio Colari
Pubblicato il 3 dic 2025

Una palma di oltre 100 kg lasciata cadere tre volte consecutive, un picco energetico di 50,4 kilojoule e un SUV ancora perfettamente funzionante. È questo il risultato dello stress test estremo condotto da BYD sul suo modello YangWang U8, un esperimento che va ben oltre i tradizionali crash test per dimostrare, in modo decisamente spettacolare, come la scocca del veicolo riesca a proteggere l’abitacolo e mantenere l’accessibilità dei passeggeri anche in scenari ad altissimo impatto. La portiera del conducente continua a funzionare normalmente, i cristalli rimangono intatti, le sospensioni operano senza problemi: il messaggio della casa automobilistica cinese è cristallino e volutamente amplificato per catturare l’attenzione del mercato globale.

Una dimostrazione di ingegneria o una strategia di marketing?

BYD ha deciso di sottoporre il suo SUV a una prova che esula completamente dalle metodologie standard internazionali, enfatizzando con forza la capacità del veicolo di rimanere operativo dopo urti concentrati e particolarmente inusuali. L’obiettivo dichiarato è duplice: mostrare tangibilmente la solidità strutturale del mezzo e, al contempo, evidenziare come un abitacolo integro faciliti l’evacuazione dei passeggeri e consenta l’intervento dei soccorritori in caso di emergenze estreme quali ribaltamenti catastrofici o cadute di alberi di grandi dimensioni.

Prestazioni e capacità tecniche della YangWang U8

Il veicolo si distingue nel panorama automobilistico contemporaneo grazie a specifiche di altissimo livello: quattro motori elettrici indipendenti che generano complessivamente oltre 1100 CV, permettendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 3,6 secondi. Ma le capacità straordinarie non si fermano qui. La certificazione IP68 e il design sofisticato della carrozzeria conferiscono al SUV proprietà eccezionali di impermeabilità e galleggiamento temporaneo, qualità già dimostrate attraverso manovre di rotazione a 360 gradi e attraversamento di specchi d’acqua con successo.

Il limite cruciale delle prove controllate

Tuttavia, osservatori indipendenti e organismi specializzati in sicurezza automobilistica ricordano con fermezza un principio fondamentale che non può essere ignorato: le dimostrazioni condotte in laboratorio controllato non equivalgono in alcun modo ai test standardizzati di omologazione internazionali. Enti autorevoli come Euro NCAP conducono verifiche rigorose su impatti frontali, laterali e ribaltamenti secondo protocolli estremamente rigidi e scientificamente validati. In condizioni reali di strada, variabili quali l’angolazione precisa dell’impatto, la posizione esatta del colpo e la natura specifica dell’oggetto che cade possono alterare significativamente l’esito finale della collisione.

Prospettive di mercato e valutazione conclusiva

Per i potenziali acquirenti interessati al YangWang U8, il giudizio complessivo sulla sicurezza dovrà integrarsi necessariamente con fattori quali i risultati di test indipendenti certificati, l’affidabilità dei sistemi di assistenza alla guida, il prezzo competitivo e la disponibilità commerciale effettiva. Il test della palma rimane, per il momento, un episodio emblematico della contemporanea sinergia tra innovazione tecnologica avanzata e comunicazione commerciale strategica nel settore automobilistico, capace di generare curiosità genuina ma anche interrogativi legittimi sulla sicurezza reale in situazioni non controllate.

 

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