BYD rafforza la sua presenza in Italia aderendo all'UNRAE

Il colosso cinese BYD entra in UNRAE, consolidando la sua posizione nel mercato italiano e puntando su mobilità sostenibile e innovazione

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 19 giu 2025
BYD rafforza la sua presenza in Italia aderendo all'UNRAE

Un nuovo capitolo si apre per la mobilità sostenibile in Italia grazie all’ingresso di BYD, colosso cinese dei veicoli elettrici, nell’associazione UNRAE. Con oltre 4,2 milioni di unità vendute nel 2023, il produttore asiatico ha ufficializzato la sua adesione, segnando un ulteriore passo avanti nel suo percorso di crescita nel mercato italiano, dove ha già conquistato l’1,4% di quota in soli otto mesi.

Un tassello dell’espansione europea

Questa decisione strategica rappresenta un tassello cruciale nell’espansione europea di BYD. La prossima apertura di uno stabilimento produttivo in Ungheria ne è la prova tangibile: la nuova fabbrica permetterà di accorciare sensibilmente i tempi di consegna e migliorare la competitività dei suoi veicoli nel continente. Questo investimento infrastrutturale rafforza la visione del brand come leader globale nella mobilità sostenibile.

“Riteniamo fondamentale contribuire allo sviluppo di politiche condivise e sostenibili, in linea con i valori e gli obiettivi di UNRAE,” ha dichiarato Alessandro Grosso, Country Manager di BYD Italia. Le sue parole sottolineano l’importanza di questa adesione non solo per consolidare la posizione del marchio, ma anche per favorire un dialogo costruttivo con le istituzioni e gli altri operatori del settore automotive.

Entusiasmo fra le parti

La notizia è stata accolta con entusiasmo dal presidente di UNRAE, Roberto Pietrantonio, che ha evidenziato il contributo che BYD apporterà in termini di innovazione tecnologica e visione futura. Questo ingresso rappresenta un’opportunità unica per l’associazione di arricchire il dibattito sul futuro della mobilità sostenibile, favorendo la transizione energetica e promuovendo soluzioni avanzate per la decarbonizzazione del trasporto.

Il contesto europeo vede un crescente interesse dei costruttori cinesi verso il mercato italiano e, più in generale, quello continentale. La transizione energetica e la domanda in costante aumento per veicoli elettrici sono i principali driver di questa espansione. Per BYD, l’adesione all’associazione rappresenta una piattaforma strategica per instaurare un dialogo proficuo con le istituzioni e promuovere una visione condivisa della mobilità del futuro.

Nei prossimi mesi, BYD continuerà a perseguire la sua strategia espansiva in Europa con l’introduzione di nuovi modelli e ulteriori investimenti in infrastrutture. Questo piano ambizioso mira a consolidare ulteriormente la sua posizione di leadership nel settore dei veicoli elettrici e a contribuire attivamente alla costruzione di un ecosistema di mobilità sostenibile.

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