Audi A3, un restyling quasi invisibile: ma solo all'apparenza
Audi A3 2026: restyling con nuovo interno e schermo curvo, introduzione MHEV 48 volt e possibile S3 da 350 CV. Ultima A3 termica prima della transizione elettrica
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L’Audi A3 si prepara a cambiare pelle — ma solo in parte. In attesa della rivoluzione elettrica prevista per la fine del decennio, la compatta dei Quattro Anelli si concede un ultimo restyling: un aggiornamento pensato per estendere il ciclo vitale dell’attuale generazione, ufficializzata nel 2024, e traghettarla verso un futuro che sarà tutto nuovo. E tutto elettrico.
I primi segnali arrivano dalla strada: i colleghi di Motor.es hanno immortalato un prototipo in fase di test, camuffato quanto basta per far intuire che le modifiche estetiche saranno minime, se non nulle. Dunque, niente rivoluzioni fuori: stessa silhouette, stessi fari, stessa presenza pulita e tagliente che ha reso la A3 uno dei pilastri del segmento premium compatto. Ma è dentro che qualcosa cambia. E lo fa con intelligenza.
Interni digitali, spirito high-tech
Le immagini spia rivelano un abitacolo profondamente rivisto, con l’introduzione di un nuovo schermo curvo che corre lungo tutta la plancia. Una soluzione già vista in casa Audi (e non solo), pensata per enfatizzare la digitalizzazione e offrire un’esperienza utente più immersiva. Al suo fianco, debutta anche il nuovo volante multifunzione già presentato con la Q3, che rivede la disposizione dei comandi con un tocco più sportivo e razionale.
Gamma motori: meno diesel, più efficienza
Sul fronte motorizzazioni, il restyling porta con sé un’ottimizzazione della gamma, con un’attenzione particolare all’elettrificazione leggera. Arriva il MHEV a 48V sul 2.0 TSI, già visto sulla T-Roc, capace di migliorare prestazioni e consumi con un sistema mild hybrid evoluto. Una scelta coerente con le richieste del mercato e con le normative sempre più stringenti.
La sportiva S3, invece, alza il tiro: si parla di un upgrade fino a 350 cavalli, mantenendo saldi i capisaldi del marchio: trazione integrale Quattro e cambio DSG a doppia frizione a 7 rapporti. Nessuna rivoluzione, dunque, ma un affinamento tecnico che punta a mantenere l’appeal di sempre.
Il grande assente? Il diesel
Tra le novità (o assenze) più rilevanti, aleggia l’ipotesi dell’addio alla motorizzazione diesel, che potrebbe uscire silenziosamente dal listino. Una scelta che rifletterebbe la direzione ormai chiara del mercato europeo, sempre più orientato verso benzina elettrificata ed elettrico puro.
La presentazione è attesa nel corso del 2026, con il debutto commerciale previsto poco dopo. Sul fronte prezzi, prepariamoci a un possibile rialzo della soglia di ingresso, che potrebbe arrivare attorno ai 35.000 euro, soprattutto se — come trapela — verrà eliminato il cambio manuale a favore del solo automatico, seguendo l’esempio della nuova BMW Serie 1.
Un ponte verso il futuro
Questo restyling 2027 non vuole stupire né sconvolgere. È un’operazione di transizione, un raffinamento finale che serve a tenere alta la bandiera dell’A3 fino all’arrivo del nuovo modello full electric, firmato da Alessandro Frascella, il designer italiano che guiderà la prossima svolta stilistica.
Sarà allora che la A3 cambierà davvero volto. Per ora, si limita a rinnovare il suo sguardo. E a ricordare che, anche nelle fasi di passaggio, Audi resta fedele a sé stessa: essenziale, solida, sofisticata. Anche quando il cambiamento si muove sottopelle.
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