Airbag Takata, stavolta il richiamo coinvolge migliaia di BMW

BMW avvia un richiamo per oltre 5.300 X5 (2000-2021) per potenziali airbag Takata PSDI-4. Controllo gratuito presso concessionari; notifiche prima di Natale 2025

Airbag Takata, stavolta il richiamo coinvolge migliaia di BMW
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Giorgio Colari
Pubblicato il 6 nov 2025

Nuovo allarme sicurezza nel settore automotive: migliaia di automobilisti dovranno presto prestare particolare attenzione a una questione di sicurezza che coinvolge uno dei SUV più apprezzati del panorama premium. Un potenziale pericolo si annida infatti all’interno dell’abitacolo di oltre cinquemila veicoli, spingendo la casa madre a una decisa azione preventiva. Seppur la percentuale di vetture effettivamente a rischio sia minima, il problema non può essere sottovalutato: la tutela degli occupanti viene prima di tutto.

Allerta sicurezza: parte la campagna richiamo per oltre 5.300 BMW X5

La casa automobilistica tedesca BMW ha avviato una massiccia campagna di richiamo che coinvolgerà ben 5.361 esemplari del SUV X5, prodotti in un arco temporale di oltre vent’anni, dal 2000 al 2021. La causa scatenante? La possibile presenza di airbag Takata modello PSDI-4 contenenti propellente a nitrato di ammonio, installati in seguito a modifiche post-vendita. Questo tipo di propellente, se sottoposto a invecchiamento o condizioni ambientali sfavorevoli, può degradarsi e provocare esplosioni incontrollate dell’airbag in caso di incidente, con il rischio di proiettare frammenti metallici all’interno dell’abitacolo.

Sebbene solo lo 0,1% delle vetture oggetto del richiamo sia effettivamente equipaggiato con questi componenti difettosi, il rischio potenziale è tale da spingere BMW a non correre alcun rischio e a intervenire in modo tempestivo. Le comunicazioni ufficiali raggiungeranno i proprietari delle vetture coinvolte prima delle festività natalizie del 2025, invitandoli a sottoporre il proprio veicolo a controllo.

Procedura di controllo: sicurezza senza costi per il cliente

Il processo di verifica e sostituzione è stato pensato per essere rapido, efficace e completamente gratuito. Una volta ricevuta la notifica ufficiale, i proprietari delle X5 dovranno semplicemente recarsi presso una delle officine autorizzate BMW. Qui, i tecnici specializzati procederanno con il controllo dell’airbag: se sarà rilevata la presenza dell’inflatore difettoso, questo verrà sostituito immediatamente, senza alcun costo a carico del cliente.

Questo richiamo si inserisce nel più ampio contesto delle problematiche legate agli airbag Takata, che hanno dato vita a uno dei più vasti richiami della storia dell’industria automobilistica. Basti pensare che a livello globale sono state coinvolte circa 67 milioni di unità, con casi di incidenti gravi dovuti proprio alla pericolosità del propellente utilizzato nei dispositivi difettosi.

Origine del problema: attenzione ai ricambi originali

Dall’analisi degli archivi tecnici è emerso che il rischio riguarda in particolare quelle X5 che, soprattutto negli Stati Uniti, sono state oggetto di modifiche post-vendita con l’installazione di volanti sportivi aftermarket. Alcuni di questi volanti, infatti, possono contenere airbag Takata modello PSDI-4, noti per la loro potenziale pericolosità.

La casa madre coglie così l’occasione per ribadire un principio fondamentale: quando si tratta di sicurezza, è indispensabile utilizzare esclusivamente ricambi originali. L’impiego di componenti non certificati, specialmente su sistemi vitali come gli airbag, può mettere a rischio la vita degli occupanti del veicolo e vanificare anni di ricerca e sviluppo sulla sicurezza automobilistica.

Il ruolo delle associazioni e la responsabilità degli automobilisti

L’iniziativa di BMW è stata accolta con favore dalle principali associazioni dei consumatori, che sottolineano come la rapidità e la trasparenza negli interventi siano cruciali quando si parla di dispositivi potenzialmente letali. Parallelamente, gli operatori del settore ricambi evidenziano la necessità di una maggiore sensibilizzazione tra gli automobilisti sui rischi legati all’utilizzo di componenti non certificati.

I proprietari delle X5 prodotte tra il 2000 e il 2021 sono pertanto invitati a prestare la massima attenzione alle comunicazioni della casa e a programmare quanto prima il controllo presso un centro autorizzato, specialmente se nel corso degli anni hanno effettuato modifiche al volante o installato accessori non originali.

Conclusioni: sicurezza, consapevolezza e responsabilità

Questa vicenda sottolinea in modo chiaro quanto la sicurezza dei veicoli dipenda non solo dall’efficacia delle campagne di richiamo ufficiali, ma anche dalle scelte consapevoli dei proprietari durante l’intero ciclo di vita dell’automobile. L’attenzione ai ricambi originali e la tempestività nel rispondere agli avvisi di sicurezza sono elementi fondamentali per garantire la protezione di tutti gli occupanti e contribuire a un settore automobilistico sempre più sicuro.

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