Acquista una Lamborghini speciale incidentata e la ripara: costi elevati

Il YouTuber Mat Armstrong ha acquistato una Lamborghini Aventador SVJ Roadster incidentata a 230.000 sterline e ha investito 372.000 sterline per il restauro, recuperando il V12 aspirato da 770 cavalli e sostituendo lo scarico con un impianto Valvetronic

Acquista una Lamborghini speciale incidentata e la ripara: costi elevati
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Giorgio Colari
Pubblicato il 31 ott 2025

Da relitto dimenticato a rinascita spettacolare: questa è la parabola di una supercar che, grazie all’intraprendenza e alla competenza di Mat Armstrong, ha riconquistato la strada e il cuore degli appassionati. Una storia che mescola rischio, visione imprenditoriale e un’attenzione maniacale ai dettagli, culminando nella rinascita di una delle vetture più rare e ambite del panorama automobilistico: la Lamborghini Aventador SVJ Roadster.

Tutto ha avuto inizio con una scelta coraggiosa: l’acquisto di una supercar gravemente danneggiata, per la considerevole cifra di 230.000 sterline. A questa somma si sono aggiunti altri 142.000 sterline di spese di restauro, un investimento che avrebbe potuto facilmente trasformarsi in un fallimento. Eppure, la scommessa di Armstrong si è rivelata vincente, grazie soprattutto alla decisione di puntare sull’integrità della scocca in carbonio, elemento chiave che ha reso possibile l’intero progetto.

Una situazione critica

Nonostante i danni ingenti — frontale distrutto, radiatore bruciato e supporto del cambio incrinato — la struttura fondamentale dell’auto presentava problemi risolvibili. Il percorso di ripristino, tuttavia, non è stato privo di imprevisti: durante i primi test, una saldatura difettosa dello scarico in titanio ha provocato un principio d’incidente, con un principio d’incendio che avrebbe potuto compromettere tutto il lavoro svolto. Per risolvere definitivamente il problema, Armstrong ha scelto di installare un nuovo sistema di scarico Valvetronic in acciaio inossidabile, una modifica che non solo ha aumentato l’affidabilità, ma ha anche dato un tocco di modernità e robustezza al veicolo.

La Lamborghini Aventador SVJ Roadster è un vero e proprio oggetto del desiderio per collezionisti e appassionati: prodotta in soli 800 esemplari a livello mondiale, questa supercar si distingue per il suo motore V12 aspirato da 770 cavalli. Un cuore pulsante che non solo garantisce prestazioni da brivido, ma contribuisce in modo determinante all’elevato valore di mercato dell’auto, rendendo ogni intervento di ripristino un’operazione dal peso economico e simbolico notevole.

L’analisi economica

L’analisi economica del progetto evidenzia un aspetto particolarmente interessante: la spesa complessiva di 372.000 sterline rimane ben al di sotto del valore di mercato stimato in 530.000 sterline per un esemplare in buone condizioni nel Regno Unito. Un dato che sottolinea come un approccio tecnico mirato e una profonda conoscenza delle dinamiche del settore possano trasformare un’auto incidentata in un vero e proprio asset di valore.

Le principali fasi del restauro hanno riguardato la sostituzione dell’impianto di scarico, il ripristino meticoloso della carrozzeria — con particolare attenzione ai dettagli estetici e funzionali — e la risoluzione dei complessi problemi elettronici che impedivano l’avviamento del motore. Ogni passaggio è stato documentato con precisione, offrendo una trasparenza rara nel settore e aumentando la credibilità dell’intervento agli occhi degli esperti.

La vicenda ha scatenato reazioni contrastanti

La vicenda ha inevitabilmente suscitato reazioni contrastanti: da un lato, molti hanno elogiato l’abilità tecnica e l’audacia imprenditoriale di Mat Armstrong; dall’altro, non sono mancate le perplessità sulla sicurezza e sull’integrità strutturale di supercar riportate in vita dopo gravi incidenti. Questi dubbi riflettono una realtà del mercato delle auto esclusive, dove la solidità del valore dei modelli rari si intreccia con la necessità di restauri documentati e realizzati secondo standard professionali elevatissimi.

Un elemento distintivo di questa storia è la narrazione digitale: Armstrong ha condiviso ogni fase del progetto sui suoi canali social, offrendo agli appassionati la possibilità di seguire passo dopo passo la rinascita della Lamborghini Aventador SVJ Roadster. Questa trasparenza ha contribuito a rafforzare la percezione positiva dell’operazione, dimostrando come la comunicazione online possa influenzare in modo decisivo il valore finale di un’auto restaurata.

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