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Toyota C-HR 1.8 Hybrid Active: la video prova

Dopo la nostra prova su strada della Toyota CH-R .1.2 116 Cavalli siamo tornati a bordo del Crossover giapponese per provare la versione ibrida.

Incentivi per l’ibrido, flotte aziendali che si rivolgono con sempre più interesse alle vetture a doppia motorizzazione, e infine un modello di indubbio successo che per questo mantiene alta sia l’immagine che il valore residuo dopo l’acquisto. E’ indubbio che Toyota abbia centrato la formula con la Coupé High Rider, la sigla per esteso che contraddistingue C-HR e ne racconta davvero tutto. Auto ibrida, ma con una personalità insieme tecnologica e di tendenza, in misure che vanno ad incasellarsi esattamente nei 436 cm di lunghezza che contraddistinguono una media compatta del classico di Segmento C. Dimenticando però ogni altra associazione mentale.

Gusto considerare che il listino parte dai 24.700 euro per la variante con propulsore 1.2 Turbo da 116 cavalli tradizionale, ma è evidente che il cuore del modello è rappresentato dalle edizioni a doppia motorizzazione, con prezzi che partono dai 29.000 euro per la versione C-HR 1.8 Hybrid E-CVT Active, quella che abbiamo scelto per la nostra prova, per altro disponibile al prezzo promozionale chiavi in mano di 24.500 Euro (esclusa I.P.T. e Contributo Pneumatici Fuori Uso, PFU, ex DM n. 82/2011 di 5,17 € + IVA) con il contributo della casa e del concessionario, come offerta valida fino al 31/01/2019 e in caso di permuta o rottamazione di un veicolo posseduto da almeno 6 mesi.

Toyota C-HR: come va

L’ibrido appartiene a Toyota dal 1997, non è un orizzonte tecnologico che affronta ora, ma casomai ha il tempo di tirar fuori da una soluzione tecnica rivelatasi geniale gli elementi di personalità che determinano tra gli automobilisti un successo “normale”. Quando insomma l’auto è verde, ma è anche vera da guidare.

La prima differenza l’ha fatta l’adozione della piattaforma TNGA – Toyota New Global Architecture, già utilizzata su nuova Prius, ma qui ottimizzata al centimetro con sospensioni anteriori MacPherson e posteriori a doppio braccio oscillante, con un netto abbassamento del baricentro. La corsa degli ammortizzatori è lunga, ma non esasperata, le asperità del fondo stradale sono filtrate in molto convincente. E poi lo sterzo, che è un equilibrio riuscito tra l’agilità che serve in città, con un raggio ampio in manovra, e anche un feeling diretto e composto in velocità. Ed è esattamente questo il primo impatto di C-HR, la sensazione di elasticità nell’utilizzo che la rende facile nei cambiamenti di direzione a medio bassa andatura e poi precisa perfino in modo sorprendente all’avantreno quanto il ritmo si alza, con un sottosterzo appena accennato e la tendenza a gestire i rapidi trasferimenti di peso senza perdere la linea ideale. Coupé High Rider doveva significare un divertimento abbinato alla gestione dei consumi, e questo succede.

La posizione di guida è molto diversa dalla media del crossover classici di Segmento C, più avvolgente e ribassata, con l’allineamento corretto tra busto e volante e un sedile che contiene in modo non esageratamente sportivo, ma efficiente. La visibilità anteriore e laterale non pagano affatto il prezzo al design aggressivo, perché il piano visuale è ampio e la percezione degli ingombri sulle fiancate molto diretta, tanto da essere un fattore invitante nella guida e non solo nel parcheggio. Piace anche l’insonorizzazione meccanica, che non è un elemento secondario per una vettura con doppia motorizzazione abbinata cambio E-Cvt.

L’effetto di trascinamento del motore 1.8 a benzina accoppiato al secondo propulsore elettrico, già di suo molto contenuto, viene azzerato dal punto di vista acustico, la risposta all’acceleratore sembra ed è molto pronta. Toyota C-HR è una risorsa nella marcia in città, con il contributo del motore elettrico molto presente nelle ripartenze a propulsore termico disattivato, tanto da portare i consumi sulla soglia dei 3,5 litri per 100 km.

Per una guida più decisa serve una tecnica di amministrazione del sistema ibrido, che comunque si impara in breve tempo. Toyota C-HR ha le qualità per una andature medio alte, a patto di scegliere accelerazioni più nette per poi mantenersi ad un filo di gas una volta raggiunta la velocità richiesta, giocando così con il termico e l’elettrico che spingono insieme nei percorsi misti, dove entra in gioco anche una modularità del pedale del freno poco abituale per una ibrida, nonostante cioè il sistema di decelerazione rigenerativa.

Toyota C-HR: come è fatta

L’ibrido ha preso il suo tempo per mostrare la personalità. E’ un fatto che C-HR abbia segnato una svolta nella percezione delle vetture a doppia motorizzazione con un appeal estetico che per la prima volta viene percepito prima rispetto ai valori tecnologici. Un passaggio che non è banale. La linea tagliente ispirata al keen look del costruttore giapponese piace in quanto tale ed è dirompente proprio in una fascia di vetture, quella degli Urban SUV, dove l’alternativa alla classica Segmento C si gioca sull’impatto estetico.

Lunga 436 cm in lunghezza per 179 cm in larghezza e 155 cm in altezza, Toyota C-HR amministra le cinque porte con una forma estremamente compatta scandita da linee taglienti e sfaccettature luminose sui gruppi luminosi. La fiancata è addirittura costruita su più livelli, con una linea di cintura alta e la maniglia posteriore nascosta nella parte alta della portiera. La coda ha un lunotto di piccole dimensioni abbinato allo spoiler a tutta larghezza, con un effetto da coupé che non si era visto in questa categoria di vetture.

Sarebbe un compromesso pesante, se non fosse riuscita la giusta abitabilità degli interni. Oggettivamente non enormi ai posti posteriori, più ampi all’anteriore, ma con una forma che richiama più la sportività. Buone scelte, come quella dei materiali di rivestimento e delle plastiche anche più nascoste, come nella porzione inferiore delle portiere, mentre la plancia segue la filosofia delle linee taglienti vista all’esterno, con un movimento che abbraccia i due posti con un solo profilo, sopra il quale è sospeso lo schermo touch da 8” di tipo capacitivo.

Di serie nella versione di ingresso Active, da noi provata, e che comprende tra le altre dotazioni anche Smart Entry & Push Start, cerchi in lega da 17’’, telecamera posteriore e il pacchetto Toyota Safety Sensecon radar frontale dietro il logo del marchio. Presente anche il Sistema di Pre-Collisione PCS, in azione a velocità compresa tra 10 e 180 km/h circa, tra 10 e 80 km/h circa nel caso con rilevamento pedoni. Lavora con tre fasi: avvertenza pericolo, pre caricamento impianto frenante (brake boost), frenata autonoma di emergenza. Gli interventi volontari da parte del guidatore (es. sterzata – evitamento ostacolo) interrompono il funzionamento del sistema.

Merita poi una nota a parte il Cruise Control Adattivo ACC di tipo full speed range: una volta che il sistema è attivo (a partire dai 50 km/h), il veicolo accelera, decelera e si arresta automaticamente in base ai cambiamenti di velocità del veicolo che precede anche senza che il guidatore azioni il pedale dell’acceleratore o del freno.

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Toyota C-HR: scheda Tecnica

Dimensioni:
Lunghezza: 436 cm
Larghezza: 179 cm
Altezza: 156 cm
Passo: 264 cm
Numero posti: 5
Bagagliaio: 377 dm3
Pneumatici:
Anteriori: 215/65R16 98H – 215/60 R17 96H – 225/50 R18 95
Posteriori:215/65R16 98H – 215/60 R17 96H – 225/50 R18 95
Freni:
Anteriori (mm): dischi ventilati (298,5)
Posteriori (mm): dischi (281)
Motore: ( versione 1.8 VVT-i HYBRID )
Alimentazione: benzina
Numero di cilindri: 4 cilindri in linea
Cilindrata: 1798 cm3
Potenza: 90 KW (122 Cv) a 5200 giri
Coppia Max: 142 Nm ( solo motore a benzina )
Omologazione: Euro 6
Cambio: planetario a variazione continua
Trazione: anteriore
Prestazioni:
Velocità massima: 170 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 11 secondi
Consumi (l/100km):
Ciclo urbano: 3,5
Ciclo Extra urbano: 4,1
Ciclo combinato: 3,9

Toyota C-HR: prezzi di listino (al netto della campagna sconti)

1.2T (116 CV) Active cambio manuale 24.700
1.2T (116 CV) CVT Active 4WD 29.400
1.2T (116 CV) CVT Lounge 4WD 32.200
1.8 Hybrid (122 CV) E-CVT Active 28.400
1.8 Hybrid (122 CV) E-CVT Trend 30.000
1.8 Hybrid(122 CV) E-CVT Style 32.200
1.8 Hybrid (122 CV) E-CVT Lounge 32.800

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