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Audi A4 Avant 2.0 TDI: prova su strada

Il 2.0 TDI da 190 cavalli provato nell’allestimento Business Sport.

Per Audi l’A4 è uno dei modelli più importanti della gamma. Da sempre la segmento D è uno dei simboli della casa tedesca e negli ultimi vent’anni ne sono state vendute diversi milioni. In Italia dal 1994 ad oggi circa 400 mila clienti hanno scelto le berline e wagon del marchio tedesco, con il trend degli ultimi anni che ha privilegiato proprio le versioni familiari. Così dopo l’introduzione della nuova generazione della Audi A4 Avant abbiamo deciso di mettere alla prova una delle versioni più importanti per il mercato italiano, l’Audi A4 2.0 TDI Business Sport da 190 cavalli, nel nostro caso con cambio automatico doppia frizione S-tronic.

Audi A4 2.0 TDI: com’è

Vista l’importanza della A4 nella gamma Audi a Ingolstadt non hanno badato a spese durante la fase di sviluppo e collaudo della segmento D. I tecnici dei Quattro Anelli hanno sviluppato congiuntamente con i loro colleghi del Gruppo Volkswagen un nuovo pianale, l’MLB, utilizzato dalla nuova A4 e destinato a diventare la base di diversi modelli futuri. Ciò, oltre a permettere una migliore economia di scala, ha garantito una sostanziale riduzione di peso: la nuova Audi A4 arriva infatti a pesare fino a 120 chili in meno rispetto al modello uscente.

La riduzione delle masse è stato uno dei punti più importanti dello sviluppo e ha consentito di migliorare la guidabilità della A4 e di ridurre parallelamente consumi ed emissioni. Con l’evoluzione del mercato però per proporre un’auto “attuale” serviva aumentare leggermente le dimensioni. Nonostante la cura dimagrante la nuova Audi A4 è cresciuta, raggiungendo i 4 metri e 73 centimetri e nascondendo un passo di 2.820 millimetri. Ciò ha consentito di ottenere una migliore abitabilità interna: lo spazio per i passeggeri posteriori è davvero parecchio, soprattutto a livello delle gambe.

[rating title=”COMFORT” value=”8.5″ layout=”left”]Anche chi viaggia davanti ha tanto spazio per stare comodo ma, se proprio si va a cercare il pelo nell’uovo, si può dire che il tunnel centrale è piuttosto largo e infastidisce le ginocchia di guidatore e passeggero, limitando un po’ la libertà di movimento delle gambe. Tutto il resto è invece estremamente confortevole, dai morbidi sedili, comodi e facilmente regolabili, alla posizione di guida, facile da trovare anche grazie alle grandi possibilità di regolazione del piantone dello sterzo. A questo si abbina un vano bagagli più ampio rispetto al passato: il bagagliaio arriva ad una volumetria minima di 505 litri ampliabile, abbattendo ai sedili posteriori, fino a ben 1.510 litri.

Tecnologicamente parlando questa è l’Audi A4 più avanzata della storia. Entrando nell’abitacolo si viene accolti dall’Audi Virtual Cockpit, un optional da 600 euro assolutamente da avere. Si tratta di uno schermo Lcd da 12.3 pollici che sostituisce totalmente il quadro strumenti evolvendone le funzionalità. Sull’Audi Virtual Cockpit si possono infatti vedere svariate informazioni, dalla navigazione a tutto schermo allo stato dell’auto, fino ad arrivare agli ausili di guida e ad altre funzioni. Oltre a questo, al centro della plancia è presente il classico schermo dell’impianto di infotainment Audi MMI.

L’Lcd da 7 pollici è comandabile tramite il selettore rotativo con touchpad integrato e permette di visualizzare rapidamente tutto quello che serve, dalla navigazione alle modalità di guida della vettura. Su una vettura del genere non potevano di certo mancare i più moderni sistemi di sicurezza. La nuova Audi A4 dispone infatti dell’Audi Pre Sense City che si compone di una telecamera che scandaglia la strada rilevando tutto quello che accade fino a 100 metri davanti a noi. Il sistema è in grado di rilevare veicoli, pedoni e, in caso di pericolo, può frenare automaticamente per evitare un possibile incidente.

Oltre alla frenata autonoma la nuova Audi A4 Avant propone sistemi come il Cruise Control adattivo con assistente al traffico. In questo caso quando si marcia a velocità fino a 65 chilometri orari in coda, l’auto può procedere seguendo il flusso del traffico in maniera autonoma, gestendo acceleratore, freno e sterzo. Proprio lo sterzo può essere sfruttato dall’Audi Active Lane Assist per correggere le traiettorie: quando il sistema si accorge di una possibile uscita di carreggiata riporta l’auto al centro della corsia. Non manca nemmeno l’assistente alla svolta che monitora i veicoli nel senso di marcia opposto per evitare possibili incidenti. Come dimenticare poi i fanali Led Audi Matrix, una vera sicurezza anche nelle notti più buie.

Audi A4 Avant 2.0 TDI: come va


[rating title=”SU STRADA” value=”8.5″ layout=”right”]Premendo il pulsante Start sul tunnel centrale il quattro cilindri a gasolio si accende ma, all’interno dell’abitacolo non si ha la classica sensazione che provocano i motori a gasolio. Il 2.0 TDI è ben isolato sia dal punto di vista acustico, sia per le vibrazioni, quasi totalmente assenti. Spostando indietro il selettore del cambio automatico S tronic a sette rapporti si può partire e fin da subito ci si accorge di come l’abitacolo della nuova Audi A4 sia silenzioso e confortevole.

L’assetto è sostenuto ma morbido: ciò significa grande comfort sullo sconnesso e ottima guidabilità nel misto veloce. Proprio la guida è una delle caratteristiche più importanti di quest’auto. La nuova Audi A4, basandosi sul pianale modulare MLB, propone grande tenuta di strada e si comporta in maniera neutra in ogni situazione. Metterla in difficoltà, complici i controlli elettronici, è davvero difficile: l’unico neo potrebbe essere il fatto che i guidatori più sportivi potrebbero trovarla poco divertente. Si tratta tuttavia di un’auto per famiglie e al primo posto c’è la sicurezza: se si vuole correre c’è l’Audi S4 Avant, la sportiva da 354 cavalli.

[rating title=”MOTORE” value=”8″ layout=”left”]Detto questo la nuova Audi A4 Avant può essere cucita su misura per ogni guidatore. Grazie alle diverse modalità di guida dell’Audi Drive Select è possibile selezionare vari parametri per sterzo, motore e cambio, “cucendosi addosso” l’auto come la si desidera. Lo sterzo può diventare più o meno diretto mentre il motore può sprigionare la massima potenza o puntare alla massima efficienza, a voi la scelta.

In ogni condizione di guida la nuova Audi A4 Avant si è rivelata facile e piacevole. La tenuta è di alto livello anche sul bagnato e l’anteriore non teme correzioni di traiettoria di nessun tipo: praticamente in ogni occasione resta lì sulla traiettoria impostata. Sentendo questa descrizione si potrebbe, erroneamente, pensare ad una familiare senza brio, poco potente e per nulla intrigante. Tutt’altro: il 2.0 TDI eroga ben 190 cavalli tra i 3.800 ed i 4.200 giri al minuto, disponendo di 400 Nm di coppia a partire dai 1.750 giri e fino ai 3.000 giri.

Ciò significa una spinta costante, grintosa e corposa nella maggior parte delle situazioni di guida su strada. Al semaforo l’Audi A4 Avant è pronta e scattante, così come nelle riprese per i sorpassi: se si lascia gestire tutto al cambio automatico basta affondare il pedale per avere un’accelerazione pronta e coinvolgente. L’Audi A4 2.0 TDI è infatti in grado di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 7.7 secondi e può raggiungere una velocità massima di 237 chilometri orari.

Con un prezzo di partenza di 40.750 euro ci si può dunque portare a casa una familiare spaziosa, comoda e sicura con 190 cavalli sotto al cofano anteriore e tanta tecnologia al proprio interno. Per avere un esemplare ricco come quello che abbiamo avuto in prova servono però almeno 46.320 euro più optional vari.

[progressbar title=”VOTO FINALE” percentage=”no” value=”8.5″]

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