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Mercedes GLC, primo contatto su strada (e fuori)

L’erede della GLK, pur rimanendo un SUV più votato alla strada che all’off-road, tira fuori gli artigli e ci fa vedere fin dove è capace di arrampicarsi.

Mercedes GLC – All’interno di quella piccola rivoluzione in atto in casa Mercedes che prende il nome di “SUV-attack”, possiamo definire la GLC come il secondo capitolo, dopo la più piccola GLA. Derivata dalla Classe C, la GLC ne riprende diversi elementi, tra cui la linea, nella quale si riscontra un evidente family-feeling con la versione giardinetta. Rispetto alla GLK che va a sostituire, le forme sono diventate un po’ meno razionali e personali, guadagnandone però in sinuosità e muscolosità al contempo. Col passaggio di generazione sono aumentate anche le dimensioni: è più alta di 10 mm, più larga di 50 e più lunga di 120 mm. Tutti cambiamenti che non hanno inciso negativamente sull’aerodinamica, poiché le rilevazioni nella galleria del vento danno come risultato un Cx di 0,31, un valore più che buono per il segmento (ricordiamo che la GLK aveva un Cx di 0,34).

Mercedes GLC: com’è

[rating title=”VOTO” value=”8,5″ value_title=”PRIMA IMPRESSIONE” layout=”left”] Anche gli interni sono stati rivisti abbastanza profondamente: una volta saliti a bordo si viaggia attorniati da buoni materiali assemblati bene. Le plastiche utilizzate sono morbide e piacevoli al tatto e gli assemblaggi sono curati, e fanno ben sperare che durino nel tempo. Solo il materiale nero laccato del tunnel centrale, presente sul nostro esemplare in prova, mi è sembrato un po’ più delicato del resto, e bisogna fare attenzione a non graffiarlo. Un peccato veniale rispetto a tutto ciò che c’è di buono e migliorato.

Rimanendo sempre nella zona del tunnel centrale colpisce lo sviluppo a forma di onda, che dal bracciolo fra i sedili anteriori sale fino al monitor centrale, dove la grande assente è la leva del cambio: una soluzione che Mercedes del resto adotta già da qualche tempo quella di sostituirla con una leva che spunta dal piantone dello sterzo. All’inizio, per chi non è abituato, può sembrare strana ma basta poco per familiarizzare e apprezzare lo spazio libero che rimane al di sotto. Il cambio di serie sulla GLC è il nuovo 9G-Tronic, progettato direttamente da Mercedes: un “classico” convertitore di coppia derivato dal 7G-Tronic, ulteriormente migliorato e alleggerito. In modalità automatica la progressione delle 9 marce è molto fluida e veloce per il segmento, mentre è leggermente meno rapida la risposta cambiando manualmente con le palette al volante. Grazie al 9G-Tronic, in modalità Comfort, quella che fatalmente si usa di più, guidando con un piede non troppo pesante, si rimane sempre attorno ai 1300-1600 giri al minuto. Il tutto a beneficio dei consumi: per la versione in prova, la 250 d 4Matic, il costruttore dichiara circa 5 litri per 100 km, o 20 km con un litro di gasolio, se preferite. Un dato lusinghiero per un SUV da oltre 1800 kg.

I motori al momento disponibili, tutti abbinati alla trazione intergrale 4Matic, derivata anch’essa dalla Classe C, sono due diesel, il 220 d e il 250 d, entrambi da 2.1 litri rispettivamente con 170 e 204 CV e il 250 a benzina da 211 CV, che presto arriverà nei saloni anche in configurazione ibrida, abbinato ad un propulsore elettrico da 116 CV.

Mercedes GLC: come va

Il nostro tragitto di prova è stato abbastanza completo: città, autostrada, e soprattutto un percorso off-road. Le dinamiche di marcia su strada della GLC sono ottime: la nostra 250 d fa valere in ogni situazione i suoi 500 Nm di coppia massima non facendo assolutamente sentire le dimensioni e la mole del mezzo. Reattività al semaforo e ripresa sono assolutamente in linea con le aspettative, così come la trazione e la tenuta di strada in curva, anche grazie ai bei cerchi optional da 20 pollici.

Ma tutto questo un po’ ce l’aspettavamo già. Anche gli ausili elettronici alla guida e i dispositivi di sicurezza dànno una bella mano: da segnalare per importanza ed efficacia il Collision Prevention Assist Plus, che tramite una serie di sensori aiuta ad evitare i tamponamenti, il sistema frenante Pre-safe (testato personalmente) che sa riconoscere i pedoni ed evita le collisioni anche coi veicoli fermi fino a 50 km/h e limita i danni fino a 72 km/h e il Blind Spot Assist attivo si rivela un valido aiuto nel momento in cui si deve cambiare corsia avvisando della presenza di ostacoli o veicoli che sopraggiungono.

Ma le soprese maggiori le ha sfoderate nella guida off-road: certo, non dovete pretendere da lei numeri apocalittici, ma state tranquilli che la GLC vi può trarre d’impaccio da diverse situazioni critiche dove altre concorrenti potrebbero faticare. Pendenze laterali, twist, salite e discese, anche di una certa ripidità, vengono superate in scioltezza anche da chi in fuoristrada non ci va tutti i giorni: gli innumerevoli sistemi elettronici ripartiscono automaticamente il movimento alle ruote in trazione, monitorando costantemente l’aderenza al suolo, e al conducente basta solo premere con dolcezza e costanza il pedale dell’acceleratore e superare gli ostacoli.

Gli angoli d’attacco infatti si attestano su valori di 31 gradi all’anteriore e di 25 gradi al posteriore, e per accrescere ulteriormente le doti fuoristradistiche della GLC si può aggiungere il Pacchetto Tecnico Offroad, che prevede programmi specifici per la gestione sui fondi più disparati e una protezione sottoscocca ulteriormente rinforzata. Se da Stoccarda volevano far capire che il loro SUV medio-piccolo è capace anche di digerire guadi e sassaie, ci sono riusciti: il fatto che la gran parte della clientela si avvarrà di queste caratteristiche molto raramente, è un altro paio di maniche.

Listino prezzi

Scheda tecnica

MOTORE

Modello 250 d 4Matic Premium
Numero cilindri 4 cilindri in linea
Cilindrata 2148
Alimentazione Diesel
Potenza max/regime 150 kW (204 CV) a 3800 giri/min
Coppia max 500 Nm
Trazione Integrale
Cambio Automatico
Marce 9

CORPO VETTURA

Carrozzeria Station wagon
Numero porte 5
Numero posti 5
Bagagliaio (min-max) 550 – 1600 dm3
Capacità serbatoio 50 litri
Massa in ordine di marcia 1.845 kg
Lunghezza 465 cm
Larghezza 189 cm
Altezza 164 cm
Passo 287 cm

PRESTAZIONI E CONSUMI

Velocità max 223 km/h
Accelerazione 0-100km/h 7.6 secondi
Omologazione Euro 6
Emissioni CO2 (g/km) 129-143
Consumo Ciclo Combinato 5.0 – 5.5 litri/100 km

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