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Hyundai i40 Wagon: video test drive

La coreana Hyundai, con la sua i40 è un esempio di come la cultura orientale si è sempre diversificata da quella del vecchio continente in molti aspetti della vita quotidiana, ma in questo nel mondo automobilistico i due mondi sembrano veramente più vicini che mai. Evidente infatti il processo di “occidentalizzazione” avvenuto nel corso dell’ultimo

La coreana Hyundai, con la sua i40 è un esempio di come la cultura orientale si è sempre diversificata da quella del vecchio continente in molti aspetti della vita quotidiana, ma in questo nel mondo automobilistico i due mondi sembrano veramente più vicini che mai. Evidente infatti il processo di “occidentalizzazione” avvenuto nel corso dell’ultimo secolo negli usi e nei costumi asiatici, gli avvicinamenti motoristici invece sono argoemnti degli ultimi anni, avvicinamenti che passano attraverso un design estetico sempre più curato e moderno associato a morizzazioni e comportamenti di guida piacevoli e ben riusciti.

Ma le radici asiatiche non restano inevitabilmente presenti e danno il loro contributo nel risultato finale, questo infatti è un modo di pensare e, conseguentemente, di agire. Senza timore di smentita infatti, pensiamo che la i40 sia ad oggi il prodotto più aturo e ben riuscito dell’intera gamma Hyundai, oltre che un ottimo concentrato di tecnologia e razionalità, ben condita da quel pizzico di buon gusto tanto caro agli europei ma in passato a volte sottovalutato dai costruttori asiatici. Un’auto matuda la i40 che soprattutto nella versione Station sfodera una linea pulita ma ricca di personalità, fatta di linee tese e a volte spigolose che non sfociano però nello scontato o in una rapida scopiazzatura della migliore concorrenza. Anche gli interni convinvono subito con quel cruscotto interattivo, fatto di icone animate e luci dai colori moderni e brillanti, ottima infine la cura dell’abitacolo, dai materiali all’assemblaggio, dall’ergonomia alla qualità costruttiva tutto decisamente allineato alla migliore e più blasonata concorrenza europea.

Così ad un anno di distanza dal primo test drive, abbiamo voluto mettere ulteriormente alla prova per un long run test questa vettura del segmento D, studiata e progettata nel polo tedesco R&D di Hyundai a Russelsheim. Una scelta, quella della Germania, fatta “non a caso” proprio perché questa vettura, lo diciamo subito, è sicuramente la Hyundai più europea e curata di sempre. Una piccola grande rivoluzione che vive dell’egida del nuovo posizionamento della casa sudcoreana: “New Thinking. New Possibilities”. Non è un caso quindi che questa auto abbia vinto il “Body Design Award”, premio conferito dagli stessi tecnici ed esperti delle Case automobilistiche europee come “l’auto meglio riuscita a livello tecnico”. Ed è la prima auto asiatica a conquistare questo riconoscimento.

La i40 è stata la chiave di volta per questo decisivo “strappo” a quell’antica credenza “cheap” che il mondo delle quattro ruote aveva talvolta affibbiato alle “coreane”. Avreste mai detto che una Hyundai sarebbe stata al vertice della categoria per il “valore residuo” della vettura dopo tre anni? Beh, questo succede per la i40, a dimostrazione dei passi da gigante in tema di qualità e brand della casa coreana e sdella validità di questo specifico modello. Inoltre, la wagon offre le stesse motorizzazioni della versione berlina: due Diesel 1.7 CRDi da 115 e 136 CV, e due benzina – il 1.6 GDI 135 CV ed il 2.0 GDI 177 CV. I prezzi dell’auto partono dai 23.690€ della versione manuale con propulsore 1.6 benzina, fino ai 32.840€ della motorizzazione 1.7 CRDi 136 CV con allestimento Style.


Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012

Design e interni

Hyundai i40 sw 2012

Ilconcetto di scultura fluida tanto caro ai designer Hyundai dell’ultima ora, resta immancabilmente alla base anche della estetica della nuova i40. In questo caso il suo stile, secondo le intezioni dei designer, vuole partire da elementi della natura tradotti nel linguaggio automobilistico. In termini più profani, questa segmento D si presenta con una linea fluida e filante, che si contrappone ad un design degli interni più marcato e scolpito. Una wagon che, grazie alla buona ricercatezza stilistici, si mostra più bassa, fluida e meno imponente di quanto avviene di solito con le auto station, grazie anche alle venature sportive conferite dalla linea frontale e dallo spoilerino posteriore, per un Cx di soli 0,29. L’effetto si nota da quel processo di linee orizzontali plasmate fin sulla calandra, sul cofano piatto ed evidente soprattutto nelle linee dei gruppi ottici che sfilano fin sopra i passaruota. Anche la linea di cintura si presta allo scopo, con un angolo che porta ad un posteriore più secco, rastremato, spigoloso. L’idea generale è quella di una vettura dalle dimensioni importanti, mascherate proprio da questa “scultura fluida”. Analogo discorso per la berlina, che richiama piacevolmente un coupé ed é caratterizzata dal doppio terminale posteriore.

Se gli esterni ci colpiscono positivamente, gli interni offrono un concetto di ampio spazio disponibile e percepibile. In altre parole, l’abitabilità risulta ottima, ci si sente sempre comodi e a proprio agio. Il merito è da ricercarsi nel tanto spazio in altezza pari a 1025mm (985mm al posteriore), mentre lo spazio per le gambe è di 1170mm (850mm al posteriore). I sedili anteriori sono completamente reclinabili, ventilati e riscaldabili elettronicamente; inoltre, è da sottolineare la buona visibilità sia in marcia che per le manovre di parcheggio. Per quest’ultima fase, aiuta non poco la telecamera posteriore (versione Style) che si attiva una volta innestata la retromarcia. Una volta messa in moto la macchina, il sedile, che ha memorizzato con il suo sistema IMS l’ultima posizione di guida registrata, si regola automaticamente. In questo modo viene favorita la salita e la discesa del guidatore. Ciliegina sulla torta, la regolazione per il supporto lombare.

A cotanto “family feeling” si accosta un livello di tecnologia a bordo decisamente elevato. Presente sulla i40 (versione Style, Exclusive Pack) il parcheggiatore automatico Smart-Parking Assist, ma soprattutto il Lane-Keeping Assist System, il sistema che permette di mantenersi sempre nella corretta corsia di marcia. Come funziona? Una volta attivato, il volante dimostra una certa resistenza iniziale a deviare la traiettoria. Questo non significa che non sia possibile o difficile cambiare la direzione dell’auto, quanto piuttosto di un “avviso” al guidatore, magari impegnato o distratto da altre attività. Il monitoraggio non si ferma qua: utilizza infatti le strisce che delimitano la corsia di marcia per mantenere sempre nella corretta carreggiata l’automobile.

Il computer di bordo con display LCD è invece di serie su tutte le versioni, mentre il navigatore satellitare è completo di mappe europee. Semplice ed immediato nel funzionamento, non si avvertono ritardi durante l’imbocco di vie secondarie, ne tantomeno nel ricalcolo delle rotte. A proposito di percorsi, considerata l’indole Hyundai, oltre al più breve o al più rapido è possibile scegliere anche quello più ecologico. Il clima (bizona sulla Style) si comanda sia dal pannello touchscreen, che mostra graficamente le regolazioni, che dai vari pulsanti posti vicino al guidatore ed al passeggero. Non manca la connettività Bluetooth con riconoscimento vocale – con possibilità di telefonare in vivavoce. Qualche riserva invece ci ha lasciato il sistema audio. A livello di dotazione è completissimo, con lettore CD, MP3, ingressi USB e Aux (come su tutte le Hyundai), e supporto per iPod e iPhone. Peccato però la non impeccabile qualità di riproduzione del suono, nonostante le tante regolazioni disponibili.

Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012

Tecnica

Hyundai i40 sw 2012

Come accennato precedentemente, quattro le motorizzazioni proposte: due benzina e due diesel con filtro antiparticolato di serie. La base è un 1.6 benzina 16 valvole bialbero “Gamma” in grado di sfornare 135 cavalli, ma le maggiori attenzioni della casa coreana si sono riversate verso il nuovo propulsore 2.0 “Nu” GDI, 4 cilindri in linea DOHC 16 valvole, interamente realizzato in alluminio. Propulsore bialbero ad iniezione diretta e fasatura variabile da 1999cc, con una potenza erogata pari a 177 cavalli, ma soprattutto una coppia massima di 213 Nm. Con cambio manuale, la Casa dichiara 0-100 km/h in 9,7 secondi, con consumi di 6,7 litri / 100km nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 pari a 156 g/km. In realtà, secondo i nostri rilevamenti, il consumo si attesterebbe intorno ai 10 litri ogni 100 km. Ma è vero che in Italia l’incidenza del benzina non è così rilevante, visto che la clientela si sta orientando decisamente sulle due versioni 1.7 CRDi diesel (4 cilindri DOHC turbo 16 valvole ed una cilindrata effettiva di 1685 cc).

Il primo è in grado di sfornare 115 cavalli a 4000 giri/min, ed un valore di coppia massimo di 260 Nm a 1250-2750 giri/min. Il secondo, ancor più potente e robusto e forse, a nostro parere, il motore che permette alla i40 d’esprimere tutta il proprio potenziale, offre una potenza massima di 136 cavalli a 4000 giri/min, con una coppia di 325 Nm a 2000-2500 giri/min. con 124 g/km di emissioni. Presenti – ovviamente – ESP, ABS, HAC (l’assistenza alla partenza in salita), VSM (gestore della stabilità del veicolo), Brake Assist System e ESS (Emergency Stop Signal, collegato alle 4 frecce), a cui si abbinano ben 9 airbag di serie.

Tutte e quattro le motorizzazioni sono provviste di cambio manuale a 6 rapporti. In aggiunta però, per chi volesse, il Diesel da 1.7 CRDi da 136 Cv ed il benzina da 2.0 litri hanno a disposizione il cambio automatico e sequenziale. La trasmissione manuale è più leggera e robusta rispetto a quanto proposto finora dal mercato, per via di una sincronizzazione multiconica che ne aumenta l’efficienza e contemporaneamente ne riduci gli attriti interni.

Il nuovo selettore automatico/sequenziale è stato invece sviluppato nel centro R&D europeo di Hyundai, ed è forse il fiore all’occhiello di questa vettura: una volta al volante si può scegliere tra due differenti tipologie di utilizzo: automatica o sport. La prima è indicata maggiormente nel traffico, mentre con la seconda ci si può divertire con una guida più sportiva utilizzando la leva del cambio o, ancora meglio, i paddle posizionati dietro lo sterzo. Da sottolineare come l’intera struttura pesi solamente 20 chili in più di un tradizionale cambio manuale.

Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012

La Guida su strada

Hyundai i40 sw 2012

Avviando il motore della Hyundai i40 all’inizio del nostro test dinamico, ci attendiamo chiaramente una vettura in grado di regalare buone prestazioni assolute, ma doprattutto di dimostrare buone doti in termini di comfort e qualità della vita a bordo, e chiaramente in questa direzione le risposte positive non tardano ad arrivare. La vettura si dimostra un’ottima passista, apparentemente nata per macinare chilometri: sulla versione benzina la potenza è molto buona, grazie in particolare alle ottime doti di allungo agli alti regimi, questo le regala una velocità massima di tutto rispetto (vicina ai 220km/h effettivi), raggiunta per altro con buona facilità. Molto valido il comportamento del cambio atuomatico, veloce e rapido negli innesti, migliorabili invece sia i consumi che l’erogazione ai bassi regimi.

Sul fronte rumorosità invece il benzina è nettamente avvantaggiato, mostrando un livello di insonorizzazione veramente sorprendente, nonostante la presenza del tetto panoramico in vetro che in questi casi non aiuta. Questo è possibile grazie anche al valido trattamento NVH (Noise Veichle Harness) attentamente studiato dai tecnici Hyundai. Posizione di Guida? Rilassante e ben sostenuta, grazie anche ai sedili regolabili elettronicamente. Viaggiando in relax, la macchina offre il meglio di sè. La taratura delle sospensioni è piuttosto azzeccata, rendendo la i40 una vettura equilibrata, così come la frenata, regolabile, malleabile ma anche potente e decisa.

La macchina, soprattutto sulla versione benzina da 2.0 litri, offre un’ottima trazione, anche se l’utilizzo del cambio automatico influisce sull’accelerazione (si passa da 10,6 a 12 secondi per raggiungere i 100 km/h). Nel caso si voglia districarsi in una guida più sportiva, ci sono comunque i paddle al volante. I comandi risultano molto leggeri, le cambiate sono fluide, e la sterzata precisa e accurata. La Hyundai i40 è veramente una vettura interessante, più adatta ai lunghi viaggi con un po’ di brio che per una guida sportiva, ma che rende comunque l’esperienza al volante appagante. Così come completa è la “Tripla 5” offerta da Hyundai, che offre 5 anni di garanzia con chilometraggio illimitato, 5 anni d’assistenza stradale e 5 anni di controlli gratuiti –a cui s’aggiunge la più recente offerta “Protezione Hyundai”.

Dal nostro punto di vista però, la motorizzazione migliore e più consona al nostro mercato risulta il diesel da 1.7 litri e 136 cavalli, non per nulla una “best seller” del settore flotte aziendali. La potenza di questo motore cos come la coppia è molt vicina e a tratti sovrapponibile a quella delle principali motorizzazioni diesel da 2.000cc di questa categoria, molto vadila anche la coppia, lineare ma con una valida “schiena” – ed in grado di erogare ben 320 Nm dai 1.500 ai 4.000 giri/minuto, tutto questo ovviamente semplifica notevolmente l’azione della trasmissione automatica a 6 rapporti alla quale viene solitamente accoppiata. Proprio dopo il test della versione diesel la motorizzazione a benzina appare aconr più cattiva e forse troppo sportiveggiante per il tipo di auto, ma comunque anche per questo molto divertente da guidare.

Inevitabilmente penalizzati però risultno i consumi, con la 2.000 a benzina infatti si riescono a coprire i 10-12 km al litro solo facendo molta attenzione con il pedale dell’acceleratore. Ben pi
parco e equilibrato invece il 1.7 CRDi che in termini di consumi riesce a garantire percorrenze fino a 20 km/litro della versione da 115cv mantenendosi sui 17km/litro anche nella versione più potente da 136CV. D’altro canto, stiamo pur sempre parlando di una vettura dedita alla circolazione extra-urbana o al turismo a medio e lungo raggi, infatti in questo tipo di utilizzo il buon comfort, l’agilità e l’ottima interfaccia grafica dei comandi garantiscono una guida piacevole e rilassante a qualsiasi andatura. Molto buono anche il comportamento dello sterzo, moderatamente sportivo, ma molto preciso in inserimento di curva e scevro da oscillazioni anche nei tratti più veloci affrontati con decisione. Buona anche la risposta dell’impianto frenante, stabile e deciso nel suo intervento che permette di gestire agevolmente il peso dell’auto.

Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012

PREGI e DIFETTI

Hyundai i40 sw 2012

PIACE
Qualità costruttiva e comfort interno
Motorizzazione diesel appagante e parca nei consumi
Equilibrio e dinamica della vettura durante la guida
Estetica e personalità
Insonorizzazione e cura dell’abitacolo
Spazio del bagagliaio

NON PIACE
Consumo elevato del 2.0 litri benzina
Qualità impianto audio migliorabile

Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012

SCHEDA TECNICA

Hyundai i40 sw 2012

Motori Diesel

1.7 CRDi 115 CV
Tipo / Cilindrata ‘U-II’, DOHC, 4 cilindri, 16 valvole turbo / 1685 cc
Potenza / Coppia 115 CV (85 kW) @ 4000 giri/min; 260 Nm (26.5kgm) @ 1250-2750 giri/min
Emissioni 122 g/km (113 g/km con ISG)

1.7 CRDi 136 CV
Tipo / Cilindrata U-II’, DOHC, 4 cilindri, 16 valvole turbo / 1685 cc
Potenza / Coppia 136 CV (100 kW)@ 4000 giri/min; 325 Nm (33.0kgm) @ 2000-2500 giri/min
Emissioni 124 g/km (119 g/km con ISG)

Motori Benzina

1.6 GDI 135 CV
Tipo / Cilindrata ‘Gamma’ GDI, 4 cilindri con fasatura variabile (CVVT), 1591 cc
Potenza / Coppia 135 CV (99 kW) @ 6300 giri/min; 164 Nm (16.8kgm) @ 4850 giri/min
Emissioni 149 g/km (138 g/km con ISG)

2.0 GDI 177 CV
Tipo / Cilindrata ‘Nu’ GDI, 4 cilindri con fasatura variabile (CVVT), 1999 cc
Potenza / Coppia 177 CV (130 kW) @ 6500 giri/min; 213 Nm (21.7kgm) @ 4700 giri/min
Emissioni 156 g/km

Sospensioni
Anteriori Indipendenti con schema MacPherson; molle elicoidali ed ammortizzatori a gas. Barra stabilizzatrice.
Posteriori Indipendenti tipo Multi-Link con barra stabilizzatrice, molle elicoidali ed ammortizzatori a gas ASD.
Sterzo
Tipo MDPS (Servosterzo elettrico con pignone e cremagliera)
Rapporto 14,1:1 / 2,88 giri totali
Diametro di sterzata 10,94 metri

Freni (con ABS ed EBD)
Anteriore Dischi autoventilanti da 300 mm (versione Classic, con cerchi da 16”)
Posteriore Dischi da 284 mm (versione Classic, con cerchi da 16”)
Anteriore Dischi autoventilanti da 320 mm (versioni benzina e diesel, Comfort e Style, con cerchi da 17” e 18 pollici)
Posteriore Dischi da 300 mm (versioni benzina e diesel Comfort e Style, con cerchi da 17” e 18 pollici)
Freno a mano Elettronico

Cerchi & Pneumatici
Allestimento Classic 7,0J x 16 in lega leggera Pneumatici 205/60 R16
Allestimento Comfort 7,5J x 17 in lega leggera Pneumatici 215/50 R17
Allestimento Style 8,0J x 18 in lega leggera Pneumatici 225/45 R18

Dimensioni (mm)

Esterno
Lunghezza Totale 4770
Larghezza Totale 1815 (esclusi gli specchietti retrovisori)
Altezza Totale 1470
Passo 2770
Sbalzo 920 / 1080 (anteriore / posteriore)
Carreggiata 1591 / 1597 (anteriore / posteriore)
Altezza da Terra 140

Interno
Anteriore Posteriore
Spazio in altezza 1025 985
Spazio per le gambe 1170 850
Spazio per le spalle 1455 1420
Bacino 1390 1380

Area di Carico Lunghezza Larghezza Altezza
sedili posteriori in posizione 1115 1010 717

Capacità di Carico (in litri)
Serbatoio carburante 70 litri
Bagagliaio:
557 (sedili posteriori in posizione, carico fino ai poggiatesta)
1723 (sedili posteriori reclinati, carico completo)
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012

Prezzo chiavi in mano i40 Station Wagon

Hyundai i40 sw 2012

BENZINA
1.6 GDI Classic 23.690,00 €
2.0 GDI Comfort 26.690,00 €
2.0 GDI Style 30.240,00€

DIESEL
1.7 CRDi Classic 115 CV 25.190,00
1.7 CRDi Comfort 115 CV 27.190,00
1.7 CRDi Comfort 136 CV 28.090,00
1.7 CRDi Style 136 CV 31.640,00

Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Hyundai i40 sw 2012
Tester: Lorenzo Baroni
Foto: Matteo Bielli, Lorenzo Baroni, Omar Abu Eideh
Testo: in collaborazione con Flavio Atzori
Riprese: Matteo Bielli, Mauro Crinella
Video Editing: Flavio Atzori

Hyundai i40 sw 2012
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