666.000 km insieme a un'elettrica: l'esempio che sfida il pregiudizio

In Corea una Hyundai Ioniq 5 supera i 666.000 km, dimostrando la resistenza delle auto elettriche e sfidando i pregiudizi sulle EV

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 4 set 2025
666.000 km insieme a un'elettrica: l'esempio che sfida il pregiudizio

Quando si parla di numero della bestia, la mente corre subito a simbolismi e superstizioni. Ma questa volta il 666 ha assunto un significato del tutto nuovo: rappresenta infatti il traguardo di 666.255 chilometri percorsi da una Hyundai Ioniq 5 sulle strade della Corea del Sud. Un risultato che va ben oltre il semplice aneddoto e si trasforma in una testimonianza concreta dell’evoluzione della auto elettrica, sfidando pregiudizi e ridefinendo i limiti della mobilità sostenibile.

Il protagonista di questa impresa è un automobilista sudcoreano che ha scelto di vivere la sua quotidianità a bordo della EV di casa Hyundai, trasformando ogni spostamento in un passo verso il record. In media, la vettura ha percorso 555 chilometri al giorno, pari a circa 16.656 chilometri ogni mese. Per avere un termine di paragone, basti pensare che molti contratti di noleggio a lungo termine fissano limiti annui di percorrenza ben più bassi. Questa scelta di vita, tanto audace quanto metodica, ha richiesto una pianificazione impeccabile e una dedizione fuori dal comune.

La batteria non è un problema

Al centro di questa storia c’è la batteria della Hyundai Ioniq 5, un accumulatore da 84 kWh che, secondo i dati ufficiali, dovrebbe garantire un’autonomia di circa 570 chilometri nel ciclo WLTP. Tuttavia, l’uso intensivo ha imposto almeno una ricarica quotidiana, rendendo la sosta alla colonnina un appuntamento fisso e imprescindibile nella routine del proprietario. Nonostante le sollecitazioni, la batteria originale ha dimostrato una resistenza eccezionale, arrivando a coprire ben 580.000 chilometri prima di mostrare segni di cedimento.

Il gesto di Hyundai non è passato inosservato: pur avendo una garanzia ufficiale di 160.000 chilometri o otto anni, la casa automobilistica ha scelto di sostituire gratuitamente la batteria ormai esausta. Questa decisione ha rafforzato la reputazione del marchio tra gli appassionati di auto elettrica e ha offerto un messaggio chiaro al mercato: la fiducia nella qualità dei propri prodotti è reale e tangibile.

Chilometraggio da record

La notizia del chilometraggio record ha rapidamente fatto il giro dei social, suscitando reazioni contrastanti. Da un lato, gli entusiasti della mobilità elettrica hanno accolto il risultato come la prova definitiva della maturità tecnologica raggiunta dalle EV. Dall’altro, i più scettici si sono interrogati sulla reale sostenibilità di questi numeri nel tempo. Tuttavia, il dato oggettivo resta: la Hyundai Ioniq 5 ha percorso una distanza che, fino a pochi anni fa, sembrava impensabile per un’auto alimentata esclusivamente a batteria.

Guardando avanti, la nuova sfida si chiama milione di chilometri. Mantenendo l’attuale ritmo di percorrenza, il proprietario potrebbe raggiungere questo straordinario traguardo in meno di due anni, fissando un nuovo standard per la durabilità delle auto elettriche. Resta da vedere come si comporterà la nuova batteria e quale sarà il supporto futuro da parte del costruttore, ma è innegabile che questo caso abbia già contribuito a modificare in profondità la percezione pubblica delle vetture a zero emissioni.

Un numero poco rassicurante

Il simbolismo legato al numero della bestia viene così ribaltato: non più un presagio negativo, ma un segno di rinascita e di resilienza tecnologica. La Hyundai Ioniq 5 diventa un’icona di affidabilità, capace di infrangere stereotipi e di mostrare che, nel mondo delle EV, i limiti sono spesso solo nella mente delle persone, non nella tecnologia. In un settore dove la fiducia si costruisce con i fatti, questa impresa rappresenta una pietra miliare e un punto di riferimento per chiunque creda nel futuro della mobilità elettrica.

In definitiva, la storia della Hyundai Ioniq 5 e dei suoi 666.255 chilometri sulle strade della Corea del Sud è molto più di un semplice record: è la dimostrazione concreta che la auto elettrica può affrontare qualsiasi sfida, persino quelle che sembrano scritte solo nei libri dei primati. Il viaggio verso il milione di chilometri è appena iniziato, e il settore guarda con interesse e rinnovata fiducia alle prossime tappe di questa incredibile avventura.

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