15 metri di guida gli costano 6 mesi senza patente: il caso

Un automobilista guida 15 metri con la patente sospesa in Svizzera: sanzione di 6 mesi in più. Cosa succede in Italia in casi simili? Analisi delle norme

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 3 set 2025
15 metri di guida gli costano 6 mesi senza patente: il caso

Guidare anche solo per pochi metri durante una patente sospesa può trasformarsi in un errore con conseguenze pesantissime, come dimostra un recente caso avvenuto in Svizzera. Un automobilista tedesco, colto alla guida per appena quindici metri nel Cantone di Turgovia, si è visto infliggere un’estensione di sei mesi al periodo di sospensione, arrivando così a un totale di sette mesi lontano dal volante. Un episodio che mette in risalto la rigidità delle norme elvetiche e la loro applicazione senza eccezioni, a prescindere dall’entità dell’infrazione.

Il fatto è accaduto nella zona portuale di Romanshorn, dove l’uomo, già destinatario di una sospensione mensile per una precedente violazione, ha scelto di guidare personalmente il veicolo per raggiungere il traghetto diretto a Friedrichshafen. Fino a quel momento era stata la compagna a condurre l’auto, ma la decisione di percorrere quel breve tratto è risultata fatale: un funzionario doganale ha infatti sorpreso l’automobilista mentre era ancora in regime di divieto di circolazione.

Sospensione prolungata per altri sei mesi

Le autorità svizzere non hanno esitato: la sospensione della patente è stata prolungata di ulteriori sei mesi, a testimonianza di una politica di tolleranza zero in materia di sicurezza stradale. Il tentativo di ricorso presentato dal conducente è stato respinto in modo categorico dai tribunali, che hanno sottolineato come anche le infrazioni minime non possano beneficiare di attenuanti o sanzioni ridotte. La giurisprudenza locale, infatti, non ammette interpretazioni flessibili della norma, ribadendo che la sicurezza collettiva viene prima di qualsiasi giustificazione individuale.

Questo episodio rappresenta un chiaro esempio di come in Svizzera la legge venga applicata con rigore assoluto, senza distinzioni legate alla durata o alla distanza percorsa durante la violazione. Anche una trasgressione apparentemente insignificante, come quella di guidare per pochi metri con la patente sospesa, viene trattata con la massima severità, con sanzioni che possono compromettere a lungo la mobilità personale.

Cosa accade in Italia

Non molto diversa, però, è la situazione normativa in Italia. Il nostro Codice della strada stabilisce pene particolarmente dure per chi si mette al volante con la patente sospesa. In questi casi, si rischia una multa compresa tra 2.046 e 8.186 euro, il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi e, nei casi più gravi o di recidiva, la revoca della patente. Le sanzioni si applicano indipendentemente dalla distanza percorsa, a meno che non si possa dimostrare uno stato di necessità che giustifichi la condotta.

Il parallelismo tra il sistema elvetico e quello italiano sottolinea un messaggio inequivocabile: la guida con patente sospesa rappresenta una violazione estremamente grave, considerata intollerabile da entrambe le legislazioni. Sia in Svizzera che in Italia, le autorità adottano un approccio rigoroso, senza lasciare spazio a scappatoie o interpretazioni soggettive. Il rispetto delle regole stradali è posto al centro della convivenza civile, e chi tenta di aggirarle si espone a conseguenze pesanti e durature.

La vicenda svizzera

La vicenda svizzera, quindi, si trasforma in un monito per tutti gli automobilisti: anche il più breve degli spostamenti può avere ripercussioni molto più gravi di quanto si possa immaginare. Il rischio di essere scoperti, infatti, è sempre presente, e le sanzioni – dalla multa alla revoca della patente – sono pensate per scoraggiare ogni tentativo di eludere il divieto di circolazione. Affidarsi alla fortuna o confidare nell’assenza di controlli può costare caro, sia in termini economici che di mobilità personale.

In definitiva, la prudenza e il rispetto delle norme devono guidare ogni scelta al volante. Le regole, in particolare quelle relative alla patente sospesa, non sono semplici formalità, ma strumenti fondamentali per garantire la sicurezza di tutti. Ignorarle, anche solo per pochi metri, può trasformarsi in un errore costoso e difficile da rimediare. L’esperienza dell’automobilista tedesco in Svizzera è la dimostrazione più evidente di quanto sia importante non sottovalutare mai il peso delle proprie azioni quando si tratta di circolazione stradale.

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