Volkswagen ID.2 GTI, la prima elettrica sportiva del brand tedesco

Scopri tutto sulla Volkswagen ID 2 GTI, la prima hot hatch elettrica del marchio tedesco: prestazioni, design e il futuro delle sportive compatte

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 23 lug 2025
Volkswagen ID.2 GTI, la prima elettrica sportiva del brand tedesco

Il mondo dell’automobile si prepara a vivere una svolta epocale: Volkswagen è pronta a riscrivere la storia delle sportive compatte con la sua prima hot hatch elettrica. Un modello destinato a segnare un prima e un dopo nel segmento delle compatte ad alte prestazioni, che si appresta a debuttare tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 con un nome già carico di significato: ID 2 GTI.

Con questa novità, il costruttore tedesco si trova di fronte a una delle sfide più ambiziose della sua transizione verso la mobilità elettrica: trasferire l’inconfondibile eredità delle leggendarie Golf GTI e Polo GTI in un’auto a batteria, senza perdere quel carattere sportivo che ha reso celebre il badge GTI tra generazioni di appassionati.

Pronta a fare la storia

Il progetto ID 2 GTI rappresenta una vera e propria pietra miliare per il futuro di Volkswagen. Non si tratta solo di un nuovo modello, ma di una dichiarazione d’intenti: dimostrare che l’elettrificazione non è sinonimo di compromesso, ma può essere la chiave per una nuova idea di sportività, anche per chi è sempre stato fedele ai motori a combustione.

Non a caso, il CEO Thomas Schäfer ha sottolineato il valore strategico di questa compatta sportiva, dichiarando che “la ID 2 GTI rappresenta un progetto fondamentale per il futuro di Volkswagen”. L’obiettivo è chiaro: conquistare anche i puristi più scettici, coloro che vedono nell’elettrico una minaccia al piacere di guida e alla tradizione delle hot hatch elettrica.

A testimonianza della concretezza del progetto, i primi test su strada sono già in corso. Le foto spia, diffuse in rete nelle ultime settimane, mostrano una vettura dalle proporzioni compatte e dal design muscoloso, con richiami evidenti alla tradizione sportiva del marchio, ma con una rivoluzione nascosta sotto il cofano: la propulsione a zero emissioni.

Per la casa di Wolfsburg, la scommessa è di quelle che possono cambiare il destino di un intero segmento. Se la ID 2 GTI saprà conquistare il cuore degli appassionati, potrebbe aprire la strada a una gamma completa di hot hatch elettrica, consolidando la leadership di Volkswagen anche nell’era della mobilità sostenibile. Al contrario, un eventuale insuccesso rischierebbe di rallentare i piani di espansione del marchio nel settore delle sportive a zero emissioni.

Messa a punto certosina

Il lavoro degli ingegneri tedeschi si concentra su aspetti fondamentali come la messa a punto del telaio e dei sistemi di controllo elettronici, per garantire un comportamento dinamico all’altezza delle aspettative. L’architettura elettrica, con le batterie posizionate sul pianale, permette una distribuzione dei pesi ottimale che potrebbe addirittura migliorare la guidabilità rispetto alle classiche Golf GTI e Polo GTI con motore termico.

Il vero punto di forza di questa sportive compatte di nuova generazione sarà la capacità di coniugare il piacere di guida tipico delle GTI con le esigenze di sostenibilità e innovazione tecnologica che guidano il mercato attuale. La ID 2 GTI nasce per dimostrare che emozione e rispetto per l’ambiente possono convivere, anche in un segmento tradizionalmente legato alle prestazioni e alla tradizione.

In attesa del debutto ufficiale, i render pubblicati da Autoblog.com regalano un primo sguardo su quella che promette di essere una delle novità più attese del prossimo biennio: una compatta sportiva capace di unire passato e futuro, ridefinendo il concetto stesso di GTI per le nuove generazioni di automobilisti. Volkswagen scommette sulla hot hatch elettrica come simbolo della sua evoluzione, con l’obiettivo di confermare la propria supremazia tra le sportive compatte anche nell’era dell’elettrificazione.

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