Una Lancia a Pomigliano, che si tratti della Delta? Le indiscrezioni
Scopri le ultime novità sulla possibile produzione della nuova Lancia Delta a Pomigliano, tra piattaforme STLA Small e strategie Stellantis
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Il futuro dello stabilimento Pomigliano si prospetta radioso e ricco di novità, con un piano di rilancio produttivo che promette di ridefinire il ruolo del polo industriale campano nel panorama della produzione auto Italia. Le ultime indiscrezioni, sempre più insistenti, delineano un quadro di forte crescita e diversificazione: una nuova Lancia Delta sarebbe pronta a entrare in produzione, affiancando la già celebre Fiat Pandina sulle linee di montaggio. Questa strategia, se confermata, segnerebbe un momento di svolta per la struttura e per l’intero gruppo Stellantis.
Piattaforma STLA Small
Negli ultimi mesi, lo stabilimento Pomigliano è stato al centro di numerose discussioni riguardanti il suo futuro industriale. Inizialmente si era parlato di un possibile trasferimento della produzione della nuova Lancia Ypsilon dalla Spagna all’Italia, ipotesi che aveva acceso le speranze dei lavoratori e degli appassionati del marchio. Tuttavia, secondo fonti ben informate, il vero protagonista della rinascita campana sarà un altro modello storico: la Lancia Delta. Un nome che evoca immediatamente emozioni e ricordi tra gli amanti delle quattro ruote italiane, grazie al suo passato glorioso e al valore simbolico che rappresenta per il marchio.
L’attenzione degli addetti ai lavori si concentra ora sulle caratteristiche tecniche e produttive della nuova vettura. Un aspetto cruciale riguarda la piattaforma su cui sarà sviluppata: mentre inizialmente si ipotizzava l’utilizzo della STLA Medium, con una possibile assegnazione della produzione agli stabilimenti di Melfi o ad altri siti europei del gruppo, oggi prende sempre più piede l’ipotesi della STLA Small. Questa piattaforma, pensata per veicoli compatti fino a 4,5 metri di lunghezza, rappresenta una soluzione tecnica moderna e versatile, perfetta per le esigenze di un modello come la Delta.
Qui viene costruita la Pandina
La scelta della STLA Small avrebbe ricadute immediate sulla logistica e sull’organizzazione produttiva: lo stabilimento Pomigliano, già attrezzato per la realizzazione della Fiat Pandina, diventerebbe la sede ideale per la produzione della nuova Delta. Un’accoppiata vincente, che consentirebbe di ottimizzare l’impiego delle infrastrutture esistenti e di consolidare il ruolo strategico di Pomigliano nei piani industriali di Stellantis. L’arrivo della Delta, insieme a un terzo modello ancora top secret, garantirebbe una continuità produttiva fondamentale e offrirebbe maggiori garanzie occupazionali per i lavoratori del sito.
Non meno rilevante è la conferma della Fiat Pandina fino al 2030, una notizia che rassicura sia il personale che l’indotto locale. La combinazione tra Pandina, la nuova Lancia Delta e un ulteriore modello, la cui identità non è ancora stata svelata, rappresenta una strategia di diversificazione che potrebbe trasformare Pomigliano in uno dei poli produttivi più importanti d’Europa per la produzione auto Italia. Questa scelta strategica, oltre a garantire stabilità occupazionale, proietta lo stabilimento in una dimensione di eccellenza e innovazione, rafforzando il legame tra tradizione e futuro del settore automotive nazionale.
Le decisioni definitive sulla piattaforma e sulla sede produttiva della nuova Delta sono ancora in fase di valutazione da parte del management di Stellantis, ma l’ipotesi Pomigliano appare ogni giorno più concreta. Cresce, dunque, l’attesa tra gli appassionati del marchio e tra i dipendenti dello stabilimento, che vedono in questo progetto una straordinaria opportunità per consolidare l’eccellenza manifatturiera italiana e rilanciare il ruolo del Sud Italia nell’industria automobilistica europea.
Una nuova era in Campania
La nuova era che si prospetta per lo stabilimento Pomigliano non riguarda solo la quantità di veicoli prodotti, ma soprattutto la qualità e l’innovazione tecnologica che caratterizzeranno i nuovi modelli. La Lancia Delta, in particolare, si candida a diventare il simbolo di una rinascita che parte dal territorio e si proietta su scala internazionale, grazie all’impiego della piattaforma STLA Small e all’integrazione delle più moderne soluzioni ingegneristiche.
In conclusione, la combinazione tra storia, innovazione e visione strategica pone Pomigliano al centro di un progetto industriale ambizioso, capace di generare valore per il gruppo Stellantis, per i lavoratori e per tutto il comparto della produzione auto Italia. Un futuro che si annuncia ricco di sfide ma anche di grandi opportunità, con la certezza che la passione e la competenza degli operatori sapranno fare la differenza nel nuovo corso dell’automotive nazionale.
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