Valutato il ritorno di Renault Sport con una possibile Clio RS ibrida

Renault sta valutando il rilancio di Renault Sport con una possibile Clio RS ibrida o elettrica. Decisione entro mesi, si esplorano soluzioni Full Hybrid e collaborazione con Alpine per bilanciare prestazioni e emissioni

Valutato il ritorno di Renault Sport con una possibile Clio RS ibrida
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Giorgio Colari
Pubblicato il 12 dic 2025

Il futuro della Renault Sport è al centro di un acceso dibattito che intreccia passato glorioso e sfide della mobilità sostenibile. Le recenti dichiarazioni di Bruno Vanel, direttore globale vendite e operazioni della casa francese, hanno infatti acceso i riflettori su una possibile rinascita della storica divisione sportiva, ma con una visione aggiornata e orientata al rispetto delle nuove esigenze ambientali. “Investiremo solo se la domanda lo giustificherà”, ha dichiarato Vanel, lasciando intendere che ogni decisione sarà guidata da una rigorosa analisi di mercato e da un’attenta valutazione delle reali opportunità commerciali.

Possibilità aggiornate

Sul tavolo delle opzioni, la possibilità di vedere tornare una Clio RS aggiornata alle sfide del presente: la Casa dell’Losanga sta infatti valutando due strade principali, ovvero il lancio di una versione ibrida ad alte prestazioni o l’introduzione di una variante completamente elettrica. Una scelta non semplice, perché richiede di conciliare le aspettative di una clientela appassionata di sportività con la necessità di ridurre le emissioni di CO₂ e rispettare normative sempre più stringenti.

Renault può contare su un bagaglio tecnico di assoluto rilievo: l’esperienza maturata negli anni e le tecnologie già sviluppate permettono di pensare a una nuova hot hatch capace di coniugare emozioni di guida e attenzione all’ambiente. Tra le soluzioni più concrete spicca un sistema Full Hybrid evoluto, già oggi in grado di erogare 160 cavalli, che rappresenterebbe un perfetto punto d’incontro tra la tradizione sportiva del marchio e le richieste del mercato contemporaneo. Questo powertrain potrebbe diventare il cuore pulsante della futura sportiva compatta, offrendo prestazioni brillanti senza compromettere l’efficienza e il rispetto per l’ambiente.

Non mancano le criticità

Non mancano però le criticità. L’integrazione di batterie e componenti elettrici su piattaforme originariamente progettate per motori termici richiede interventi strutturali significativi: telaio, sospensioni e software devono essere ripensati per mantenere quell’agilità e quel carattere distintivo che hanno reso celebri le sportive compatte della Losanga. Il rischio, infatti, è di perdere parte di quell’esperienza di guida coinvolgente e del sound inconfondibile che da sempre caratterizzano i modelli RS.

Il contesto commerciale, inoltre, si presenta particolarmente sfidante. Da un lato, le normative sulle emissioni si fanno sempre più severe, imponendo limiti stringenti che complicano lo sviluppo di vetture ad alte prestazioni. Dall’altro, i costi delle componenti tecnologiche e delle soluzioni innovative tendono a crescere, mentre il mercato di riferimento rimane una nicchia, pur fedele e appassionata. È proprio questa la sfida principale: riuscire a proporre una vettura capace di entusiasmare gli appassionati senza tradire i principi di sostenibilità che guidano oggi l’industria automobilistica.

Avviare la collaborazione con Alpine

In questo scenario, Renault sta valutando anche la possibilità di avviare una collaborazione strategica con Alpine, marchio con cui ha già condiviso importanti progetti come la Renault 5 Turbo 3E. Una partnership di questo tipo permetterebbe di ottimizzare i costi di sviluppo, sfruttando sinergie e know-how già consolidati all’interno del gruppo. Questa strategia potrebbe rivelarsi vincente, soprattutto in un contesto in cui la rapidità di adattamento e la capacità di innovare sono fondamentali per restare competitivi.

Gli appassionati, dal canto loro, continuano a chiedere a gran voce il ritorno dello spirito autentico che ha reso la Clio RS un’icona delle hot hatch. Vogliono ritrovare quell’anima vivace, quell’agilità e quella grinta che hanno segnato generazioni di automobilisti. Tuttavia, gli analisti sottolineano come il vero successo passerà dalla capacità di trovare il giusto equilibrio tra performance e conformità normativa, tra emozione di guida e sostenibilità ambientale.

La risposta definitiva di Renault arriverà solo dopo un’attenta valutazione del mercato e delle possibilità di collaborazione con partner esterni. La rinascita della Renault Sport potrebbe rappresentare un punto di svolta per il marchio, segnando l’inizio di una nuova era in cui tradizione e innovazione green si fondono per dare vita a una sportività tutta nuova, in grado di soddisfare sia le esigenze degli appassionati sia le richieste di un mondo che cambia.

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