BMW i3, la nuova berlina della Neue Klasse nei test sulla neve

Scopri la nuova BMW i3 in arrivo nel 2026: test invernali in Svezia, piattaforma Neue Klasse, ricarica 800 V e autonomia fino a 800 km WLTP. Dettagli e prospettive

BMW i3, la nuova berlina della Neue Klasse nei test sulla neve
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 12 dic 2025

La rivoluzione elettrica di BMW si prepara a scrivere un nuovo capitolo nel 2026 con il debutto della nuova BMW i3, un modello destinato a segnare profondamente il panorama delle auto a zero emissioni. Il costruttore bavarese, infatti, punta su un mix di innovazione tecnologica, efficienza e design per consolidare la propria posizione tra i leader della mobilità elettrica. La nuova generazione della berlina promette di portare la concorrenza su un altro livello, grazie a specifiche tecniche che rappresentano un vero salto in avanti rispetto al passato.

Autonomia da 800 km

Il dato che più colpisce è l’autonomia 800 km, un valore che pone la nuova i3 tra le auto elettriche con la maggiore percorrenza disponibile sul mercato. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie all’adozione dell’architettura 800 V, una soluzione tecnica che consente ricariche ultrarapide, riducendo drasticamente i tempi di sosta e rendendo la vettura ancora più fruibile nel quotidiano. L’architettura a 800 volt, già apprezzata su modelli di fascia alta, permette di sfruttare al massimo le infrastrutture di ricarica ad alta potenza, un vantaggio competitivo che BMW vuole estendere a una platea più ampia di clienti.

Il prototipo della nuova BMW i3 è stato recentemente sottoposto a severi test invernali nel nord della Svezia. Qui, gli ingegneri hanno potuto mettere alla prova la berlina in condizioni climatiche estreme, testando non solo la reattività dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS), ma anche la resistenza della batteria e l’efficienza del sistema di ricarica alle basse temperature. Le foto spia, che ritraggono la vettura ancora camuffata e contrassegnata da adesivi che segnalano la presenza di tecnologie avanzate, testimoniano l’impegno del marchio nella ricerca della massima affidabilità.

Lo stile non manca

Dal punto di vista stilistico, la nuova i3 si presenta con un design più sobrio e meno provocatorio rispetto alle precedenti generazioni. La caratteristica griglia a doppio rene, che aveva suscitato opinioni contrastanti tra gli appassionati, lascia spazio a una soluzione più discreta e raffinata, simile a quella già vista sulla iX3. I cerchi sono stati ottimizzati dal punto di vista aerodinamico per ridurre i consumi e migliorare ulteriormente l’efficienza complessiva della vettura.

L’abitacolo segna una svolta grazie all’introduzione del BMW Panoramic iDrive, una nuova interfaccia che si basa sul BMW Operating System X. Questa tecnologia innovativa proietta le informazioni principali direttamente sul parabrezza, riducendo la dipendenza dalla strumentazione tradizionale e offrendo un’esperienza di guida più intuitiva e sicura. La funzione Panoramic Vision rappresenta un ulteriore passo avanti nell’integrazione tra uomo e macchina, confermando la vocazione avanguardistica del marchio.

Approccio critico

Tuttavia, è doveroso mantenere un approccio critico rispetto ai dati dichiarati: l’autonomia 800 km si basa su test effettuati in condizioni ideali e potrebbe variare sensibilmente nell’utilizzo reale, dove fattori come lo stile di guida, la temperatura esterna e il tipo di percorso possono incidere in modo significativo. Anche il vantaggio dell’architettura 800 V sarà effettivamente percepibile solo laddove la rete di stazioni di ricarica ultrarapida sarà sufficientemente diffusa e accessibile.

Lo sguardo di BMW è già proiettato oltre il 2026: l’anno successivo sarà infatti il turno della BMW M3 elettrica, una sportiva ad alte prestazioni che potrebbe adottare un sistema a quattro motori elettrici, garantendo così la trazione integrale e performance degne del prestigio del marchio. Questa scelta tecnologica mette la casa bavarese in diretta competizione con i principali rivali del segmento premium, che stanno già sviluppando soluzioni multi-motore per i loro modelli di punta.

La strategia di BMW si fonda sulla convergenza tra design classico, tecnologie di ultima generazione e specifiche tecniche votate all’efficienza. Si tratta di una visione che promette di ridefinire i parametri dell’auto elettrica contemporanea, ma che dovrà essere confermata dai dati ufficiali su peso, capacità della batteria, prestazioni reali e prezzi di listino, informazioni che il costruttore renderà note nei prossimi mesi. L’evoluzione della piattaforma Neue Klasse sarà centrale per completare il quadro e fornire tutte le risposte che il mercato e gli appassionati attendono con grande interesse.

Ti potrebbe interessare: