Da 50 anni è sinonimo di piacere di guida, tanti auguri BMW Serie 3

La BMW Serie 3 celebra 50 anni: oltre 18 milioni di auto prodotte e il lancio della versione elettrica NEUE KLASSE a Monaco dalla seconda metà del 2026

Da 50 anni è sinonimo di piacere di guida, tanti auguri BMW Serie 3
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Giorgio Colari
Pubblicato il 12 dic 2025

Quando si parla di evoluzione nel mondo dell’auto, pochi modelli possono vantare la stessa influenza e longevità della BMW Serie 3. Questo modello iconico, con oltre 18 milioni di esemplari prodotti in 18 stabilimenti dislocati su 13 Paesi, rappresenta da cinquant’anni un pilastro dell’industria automobilistica globale. Ma oggi, dopo mezzo secolo di successi, la berlina tedesca si trova a un punto di svolta epocale: dalla seconda metà del 2026, il futuro della Serie 3 passerà attraverso la produzione elettrica su piattaforma NEUE KLASSE, segnando l’ingresso ufficiale nella nuova era della mobilità a zero emissioni.

La storia commerciale della BMW Serie 3 non è il risultato del caso, ma la conseguenza di una strategia precisa che ha saputo coniugare innovazione e continuità. Fin dal suo debutto nel 1975, la Serie 3 ha incarnato i principi della filosofia iFACTORY del BMW Group, fondata su efficienza, flessibilità, digitalizzazione e sostenibilità. Questo approccio si è tradotto in una crescita costante, in cui la qualità produttiva e la capacità di adattamento sono diventate il marchio di fabbrica della gamma.

Tutto nasce a Monaco di Baviera

Il cuore pulsante di questa trasformazione è stato senza dubbio lo stabilimento di Monaco. Sin dagli anni Ottanta, il sito produttivo bavarese ha rappresentato un laboratorio di innovazione: dalle prime carrozzerie automatizzate ai robot industriali, passando per processi di verniciatura sempre più avanzati. Oggi, l’impianto si distingue per l’integrazione di applicazioni digitali e sistemi di controllo qualità alimentati dall’intelligenza artificiale, ridefinendo il rapporto tra uomo e macchina e ponendo le basi per la produzione del futuro.

La spinta verso l’internazionalizzazione ha rappresentato un ulteriore elemento chiave nella storia della Serie 3. Dopo il successo iniziale a Monaco, la produzione si è estesa a siti strategici come Dingolfing e Ratisbona, per poi raggiungere mercati globali. Tra questi, lo stabilimento di Spartanburg negli Stati Uniti e Rosslyn in Sudafrica hanno avuto un ruolo centrale nell’espansione della rete produttiva BMW. La Serie 3 è diventata così il modello di riferimento per l’apertura di nuove linee produttive, diffondendo le best practice del gruppo su scala mondiale.

Un modello globale

Oggi, la settima generazione della Serie 3 viene assemblata in Europa, America e Asia: oltre a Monaco, anche a Shenyang in Cina, San Luis Potosí in Messico, e negli impianti regionali di India, Thailandia e Brasile. Questa capillare presenza internazionale ha permesso alle catene di montaggio di raggiungere una flessibilità straordinaria, in grado di gestire contemporaneamente motori a combustione, ibridi plug-in e veicoli completamente elettrici. Un esempio concreto di come la visione iFACTORY si traduca in pratica, con una produzione adattabile alle esigenze dei diversi mercati.

La transizione verso la produzione elettrica rappresenta oggi la sfida più complessa e, al tempo stesso, la più stimolante per il marchio bavarese. L’avvio della produzione della Serie 3 elettrica nello stabilimento di Monaco e la successiva estensione in Cina e Messico segnano un punto di svolta industriale, consolidando i nuovi standard della piattaforma NEUE KLASSE. Dal punto di vista economico e sociale, questa rivoluzione comporta vantaggi significativi — come una maggiore sostenibilità e la riduzione delle emissioni — ma anche sfide concrete: dalla formazione e riqualificazione della forza lavoro, alla riorganizzazione delle supply chain, fino ai nuovi equilibri con le autorità locali e i sindacati.

La traiettoria della BMW Serie 3 racconta molto più di una semplice evoluzione di prodotto: è il racconto di come il BMW Group abbia saputo integrare efficienza globale e radicamento locale, trasformando la sua berlina compatta in un banco di prova privilegiato per tutte le future trasformazioni dell’industria automobilistica. La Serie 3 continua così a rappresentare un punto di riferimento per chi guarda con interesse alle sfide della mobilità del futuro, dimostrando che innovazione, sostenibilità e tradizione possono convivere e rafforzarsi a vicenda.

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