Toyota svela il G20E, motore 2.0 turbo oltre i 400 CV

Toyota presenta il motore G20E: 2.0 turbo oltre 400 CV, design compatto, montaggio longitudinale o trasversale, test in gara su GR Yaris e compatibilità E20

Toyota svela il G20E, motore 2.0 turbo oltre i 400 CV
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 28 ott 2025

Nel panorama automobilistico contemporaneo, dove la transizione verso l’elettrico sembra dominare ogni discussione, arriva un segnale dirompente dal Giappone. Con il nuovo G20E, Toyota riafferma la propria fede nella tradizione dei motori endotermici, proponendo una soluzione all’avanguardia che unisce potenza, sostenibilità e flessibilità applicativa. Si tratta di un quattro cilindri di ultima generazione, un motore 2.0 turbo che promette di ridefinire gli standard delle vetture sportive e non solo.

Un nuovo propulsore mostruoso

Cuore pulsante di questa innovazione è la capacità di erogare oltre 400 cavalli da appena 2.0 litri di cilindrata, un risultato che lo colloca ai vertici della categoria per rapporto peso/potenza. La scelta di puntare su un’architettura compatta consente al propulsore di essere installato sia longitudinalmente che trasversalmente, ampliando così le possibilità di impiego: dalle compatte ad alte prestazioni fino alle coupé a motore centrale, ogni configurazione diventa possibile grazie alla versatilità del progetto.

Non si tratta solo di teoria o di promesse su carta: il G20E ha già avuto modo di dimostrare il proprio valore sui circuiti più impegnativi. Durante il campionato Super Taikyu Series in Giappone, una GR Yaris equipaggiata con una versione da competizione di questo motore ha conquistato un podio, sottolineando non solo le prestazioni ma anche l’affidabilità del propulsore in condizioni di utilizzo estremo. Questo successo in pista è il miglior biglietto da visita per un motore destinato a lasciare il segno.

L’attenzione alla sostenibilità emerge come elemento chiave nello sviluppo di questo motore. Toyota ha infatti progettato il G20E per funzionare non solo con benzina tradizionale, ma anche con il carburante E20, una miscela che contiene il 20% di etanolo. Questa soluzione consente di ridurre le emissioni senza sacrificare le prestazioni, rappresentando un passo concreto verso una mobilità più responsabile dal punto di vista ambientale. In un’epoca in cui la riduzione dell’impatto ambientale è una priorità, questa scelta evidenzia la volontà di offrire un’alternativa credibile e immediatamente disponibile.

Il valore dell’emozione

Nonostante l’industria sia proiettata verso l’elettrificazione, il presidente Akio Toyoda ha ribadito il valore emozionale dei motori endotermici, affermando che “una sportiva deve profumare di carburante e suonare viva”. Questa filosofia si riflette pienamente nella strategia di Toyota, che continua a investire nello sviluppo di motori a combustione interna senza rinunciare alle tecnologie alternative come ibridi, elettrici e idrogeno.

La flessibilità progettuale del G20E si è manifestata anche in test sperimentali particolarmente interessanti. In una fase di sviluppo avanzata, il motore è stato installato in posizione arretrata su un prototipo di Lexus IS, migliorando sensibilmente la distribuzione dei pesi e abbassando il baricentro della vettura. Questo esperimento apre la strada a potenziali applicazioni nel segmento premium, dimostrando che il nuovo propulsore può essere protagonista sia su sportive compatte che su berline di alta gamma.

Ma le ambizioni di Toyota non si fermano qui. Il costruttore prevede di declinare il progetto in una gamma di varianti, tra cui versioni aspirate e una futura unità da 1,5 litri turbocompressa. Questa modularità garantirà la massima adattabilità alle esigenze di mercato, consentendo di bilanciare prestazioni, consumi ed emissioni in base ai diversi segmenti e target di clientela.

Una strategia diversificata

L’approccio pragmatico di Toyota si traduce così in una strategia diversificata, che mira a soddisfare sia i puristi dell’endotermico sia gli early adopters delle tecnologie elettriche. In questo scenario, il piacere di guida rimane centrale, come testimonia la prospettiva di vedere il G20E equipaggiare future sportive a marchio Toyota e Lexus IS. Secondo fonti interne, il debutto della versione di serie è atteso entro il 2026, portando sul mercato un’alternativa ad alte prestazioni che saprà conquistare gli appassionati in cerca di emozioni autentiche.

L’arrivo di questo nuovo motore 2.0 turbo conferma la volontà di Toyota di offrire soluzioni tecniche avanzate per ogni tipo di automobilista, senza rinunciare al carattere e al divertimento di guida che hanno sempre contraddistinto i modelli più iconici del marchio. Il G20E non è solo un motore, ma il simbolo di una visione che guarda al futuro senza dimenticare il fascino intramontabile della meccanica pura.

Se vuoi aggiornamenti su Notizie inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Ti potrebbe interessare: