Sulle strade arrivano i cartelli dal bordo verde: cosa significano

I cartelli con bordo verde propongono una velocità consigliata, non obbligatoria. Esperienze in Francia, UK e Spagna e possibili sviluppi in Italia per migliorare la sicurezza stradale

Sulle strade arrivano i cartelli dal bordo verde: cosa significano
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Giorgio Colari
Pubblicato il 22 nov 2025

Sulle strade d’Europa stanno facendo la loro comparsa nuovi segnali circolari con cartelli bordo verde, una soluzione pensata per suggerire comportamenti più prudenti, in particolare nelle aree sensibili come scuole, centri urbani e zone ad alta presenza di pedoni. Questa innovazione nella sicurezza stradale non impone limiti legali, ma si propone come strumento educativo per sensibilizzare gli automobilisti a una guida più responsabile, in linea con le migliori pratiche già adottate in Paesi come Francia, Regno Unito e Spagna. L’Italia, tuttavia, non ha ancora recepito formalmente questa segnaletica all’interno del proprio codice della strada, lasciando aperto il dibattito sulla sua futura integrazione e sui possibili effetti positivi sulla circolazione e sulla tutela degli utenti vulnerabili.

Si distinguono per il carattere consultivo

A differenza dei tradizionali limiti di velocità imposti dalla legge, i cartelli bordo verde si distinguono per il loro carattere consultivo: suggeriscono una velocità consigliata sulla base di analisi tecniche relative alla sicurezza e alle condizioni del traffico, senza però costituire un obbligo sanzionabile. Ad esempio, nei pressi di una scuola, potrebbe essere suggerita una velocità di 20 km/h anche se il limite legale resta fissato a 50 km/h. In questi casi, il superamento della soglia raccomandata non comporta multe, a meno che non venga superato il limite imposto dalla normativa vigente. L’obiettivo è quello di favorire una maggiore consapevolezza e attenzione nei punti più critici della rete viaria, come attraversamenti pedonali, aree densamente popolate o tratti soggetti a condizioni meteorologiche sfavorevoli e lavori temporanei.

Attualmente, nel contesto italiano, la segnaletica con cartelli bordo verde non trova ancora riconoscimento ufficiale nel codice della strada. Le raccomandazioni di velocità vengono comunicate tramite cartelli blu con numeri bianchi, tipicamente installati in prossimità di curve particolarmente pericolose o in tratti dove si ritiene opportuno suggerire maggiore prudenza. L’eventuale introduzione di questa nuova tipologia di segnaletica richiederebbe una revisione normativa da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre a uno studio sperimentale per valutarne l’efficacia e l’impatto sul comportamento degli automobilisti.

I vantaggi di questi mezzi di segnalazione

I vantaggi legati all’adozione dei cartelli bordo verde sono molteplici e di grande rilevanza per la sicurezza stradale. Innanzitutto, essi permettono di promuovere comportamenti prudenti senza fare affidamento esclusivamente sulle sanzioni amministrative, favorendo così una cultura della responsabilità individuale. Inoltre, la presenza di una segnaletica facilmente riconoscibile e differenziata rispetto a quella obbligatoria contribuisce a rendere più chiaro il messaggio e a indirizzare l’attenzione degli automobilisti nei punti di maggiore criticità. Un ulteriore beneficio riguarda la fluidità del traffico: l’adozione di velocità consigliata può ridurre i fenomeni di congestione, in particolare nelle ore di punta o in presenza di eventi imprevisti, favorendo una circolazione più armoniosa e sicura.

Non mancano tuttavia alcune criticità sollevate dagli esperti e dagli operatori del settore. L’assenza di obbligatorietà dei cartelli bordo verde potrebbe generare confusione tra gli automobilisti, specialmente se la segnaletica non viene accompagnata da misure complementari come dossi rallentatori, attraversamenti pedonali rialzati o un’illuminazione più efficace delle aree interessate. La loro efficacia risulta massima solo se inseriti in un contesto di comunicazione strutturata e condivisa con i residenti e i frequentatori delle zone sensibili, affinché il messaggio non si perda tra i tanti segnali stradali già presenti.

Ulteriore riflessione

Un ulteriore elemento di riflessione riguarda la percezione e l’attenzione degli automobilisti: una segnaletica incoerente o eccessivamente abbondante rischia di ottenere l’effetto opposto, distraendo invece che focalizzare l’attenzione del conducente. È fondamentale che le raccomandazioni di velocità consigliata siano supportate da studi tecnici specifici e scientificamente validati, così da garantire la credibilità del messaggio e la sua reale utilità nella prevenzione degli incidenti.

L’esperienza maturata in diversi Paesi europei suggerisce che, se implementati correttamente, i cartelli bordo verde possono rappresentare uno strumento prezioso per la sicurezza stradale: non sostituiscono i limiti imposti dal codice della strada, ma aggiungono un livello di comunicazione capace di educare e sensibilizzare tutti gli utenti della strada. L’obiettivo finale resta quello di ridurre il numero di incidenti e di favorire una convivenza più sicura e armoniosa tra veicoli, pedoni e ciclisti, soprattutto nelle aree più vulnerabili del tessuto urbano.

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