Rc Auto più cara di tutta l'UE? In Italia, ovviamente: perché
L'Italia si conferma al vertice dei costi Rc auto in UE. Analisi Ivass 2024: premi medi, ruolo di Preventivass e investimenti assicurativi
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L’Italia si conferma al vertice in Europa per i costi Rc auto Italia, con una media di 286 euro per polizza nel 2023. Questo primato negativo sottolinea la peculiarità del sistema assicurativo italiano, che si distingue per i premi più elevati dell’Unione Europea. Tuttavia, il settore mostra segni di robustezza economica, registrando un aumento degli utili da 8 miliardi nel 2023 a 10,5 miliardi nel 2024, come evidenziato dal rapporto annuale dell’Ivass 2024.
Tendenza alla diversificazione
Le compagnie italiane gestiscono investimenti per oltre mille miliardi di euro, con quasi la metà di questi fondi (47,3%) destinati a titoli di Stato, contribuendo a sostenere il debito pubblico nazionale con oltre 300 miliardi di euro. Nonostante questa forte presenza nei titoli pubblici, si nota una tendenza alla diversificazione, con una riduzione della quota di titoli italiani (-10,5 punti percentuali dal 2019) a favore di investimenti esteri. Luigi Federico Signorini, presidente dell’Ivass, ha sottolineato la resilienza del settore, evidenziando come l’incidenza dei premi sul PIL sia salita al 6,9% nel 2024, nonostante il contesto globale instabile.
Le ragioni dietro i costi elevati delle assicurazioni Rc auto in Italia includono oneri di riparazione e sistemi risarcitori, oltre a spese amministrative e commissioni che pesano per il 21,6% sui premi totali, rispetto a una media europea del 19,2%. Nonostante ciò, il divario con gli altri Paesi europei si è ridotto dal 2012. Per esempio, nel Regno Unito il premio medio è di 381 euro, una cifra ancora più alta rispetto a quella italiana.
Confrontare i costi delle polizze
Nel 2023 è stato introdotto il portale Preventivass, che ha permesso agli utenti di confrontare i costi delle polizze. In un solo anno, sono stati elaborati circa 80 milioni di preventivi. Tuttavia, secondo Signorini, il portale necessita di ulteriori miglioramenti normativi per colmare la discrepanza tra i prezzi esposti e quelli effettivamente applicati, oltre a integrare le garanzie accessorie più richieste dagli utenti.
Nonostante le sfide, il settore assicurativo italiano rimane un pilastro fondamentale dell’economia nazionale, dimostrando una notevole capacità di adattamento alle sfide di un mercato sempre più competitivo. Il suo ruolo è cruciale non solo per la gestione del rischio, ma anche per il sostegno economico al Paese, evidenziando l’importanza di politiche che ne favoriscano ulteriormente la crescita e la sostenibilità.