Passa il tempo ma stupisce ancora, Fiat Pand(in)a riceve un premio

La nuova Fiat Pandina trionfa all'autonis tedesco per il miglior design nelle minicar. Motore ibrido, consumi WLTP contenuti e dotazioni di sicurezza avanzate

Passa il tempo ma stupisce ancora, Fiat Pand(in)a riceve un premio
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Giorgio Colari
Pubblicato il 25 set 2025

Il design italiano continua a mietere successi sulla scena internazionale, confermandosi ancora una volta sinonimo di stile, innovazione e praticità. Protagonista assoluta di questa nuova affermazione è la Fiat Pandina, che ha conquistato il prestigioso concorso tedesco autonis con una vittoria netta e significativa. La citycar torinese ha infatti ottenuto il 62,9% dei voti nella categoria delle vetture compatte, lasciando ben poco spazio ai rivali e consolidando la posizione del marchio Fiat tra le preferenze degli automobilisti europei.

La cerimonia di premiazione, svoltasi nella cornice di Stoccarda, ha visto la Pandina emergere tra ben 117 modelli in gara, suddivisi in 13 differenti categorie. Un totale di circa 14.000 preferenze ha decretato il successo della compatta italiana, a testimonianza di quanto il suo stile sia apprezzato anche al di fuori dei confini nazionali. Andreas Mayer, responsabile dei brand FIAT, ABARTH e Pro One per il mercato tedesco, ha ritirato il riconoscimento sottolineando come questo trionfo, che segue quello ottenuto dalla Topolino nel 2023, rappresenti una conferma dell’appeal esercitato dallo stile italiano sul pubblico tedesco.

Consumi e sicurezza

La nuova Pandina si presenta come una citycar a cinque porte capace di coniugare funzionalità e personalità. La gamma si articola nelle versioni POP, ICON e nella più grintosa variante CROSS, quest’ultima caratterizzata da un look avventuroso e da dettagli che la rendono perfetta anche per chi cerca qualcosa di diverso nel segmento delle compatte. Ma il vero cuore pulsante della vettura è la motorizzazione ibrido, che abbina un efficiente propulsore a benzina da 70 CV a un’unità elettrica. Questa soluzione garantisce non solo prestazioni brillanti, ma anche consumi estremamente contenuti: nel ciclo consumi WLTP, la Pandina si attesta tra i 5,0 e i 5,2 litri ogni 100 chilometri, un dato che conferma la sua vocazione urbana e sostenibile.

Uno degli aspetti maggiormente valorizzati dalla giuria del concorso autonis è stato l’equilibrio tra sicurezza e accessibilità. La Fiat Pandina è infatti dotata di un pacchetto completo di sistemi di assistenza alla guida, tra cui la frenata autonoma d’emergenza, il riconoscimento della segnaletica stradale, il mantenimento della corsia, il Driver Attention Assist e il controllo elettronico della stabilità con Hill Holder. Non mancano sei airbag e sensori di parcheggio posteriori, a dimostrazione di quanto la sicurezza sia una priorità assoluta per Fiat, anche su modelli destinati principalmente all’utilizzo cittadino.

Un interno più tecnologico

L’abitacolo della Pandina è stato progettato all’insegna della praticità, con soluzioni intelligenti come il volante regolabile in altezza, il servosterzo elettrico Dualdrive e gli alzacristalli elettrici anteriori. L’attenzione alla tecnologia si riflette nella presenza di un quadro strumenti digitale da 7 pollici e di un display centrale di pari dimensioni dedicato al sistema di infotainment. Questi elementi contribuiscono a rendere l’esperienza di guida moderna e intuitiva, senza però sacrificare la semplicità d’uso che da sempre caratterizza le citycar Fiat.

La vittoria della Fiat Pandina arriva in un momento particolarmente importante per il segmento delle minicar, che continua a rivestire un ruolo centrale nella mobilità urbana europea. Il riconoscimento ottenuto al concorso autonis testimonia come il pubblico non si limiti a valutare l’efficienza e il prezzo, ma attribuisca grande valore anche all’estetica e al carattere distintivo dei veicoli. Il design italiano si conferma così un elemento di differenziazione vincente, capace di conquistare anche i mercati più esigenti.

Il design conta ancora

Non mancano tuttavia le voci critiche tra gli osservatori di settore, che sottolineano come, in un contesto di crescente elettrificazione, le citycar dotate di motorizzazione ibrido dovranno accelerare la transizione verso soluzioni completamente elettriche. Le normative sempre più stringenti sulle emissioni e le aspettative dei consumatori urbani, sempre più attenti alle tematiche ambientali, rappresentano una sfida che il segmento dovrà affrontare nei prossimi anni.

Nonostante queste considerazioni, il successo della Pandina rappresenta un riconoscimento importante per Fiat e per il design italiano, dimostrando come sia possibile trovare un equilibrio convincente tra estetica, funzionalità e sostenibilità. In un mercato automobilistico in rapida evoluzione, la citycar torinese si conferma una protagonista capace di anticipare le tendenze e di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta e consapevole.

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