Opel Kadett B, sessant'anni di un'auto davvero innovativa

Scopri come la Opel Kadett B ha rivoluzionato il segmento delle compatte, anticipando tendenze e tecnologie oggi riprese dalla gamma Astra

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 19 ago 2025
Opel Kadett B, sessant'anni di un'auto davvero innovativa

Sessant’anni di storia, innovazione e versatilità: sono questi i valori che meglio descrivono il fenomeno Opel Kadett B, una vettura che ha saputo imporsi come icona nell’industria automobilistica europea. Con quasi 2,7 milioni di esemplari venduti, otto differenti carrozzerie, quattro motorizzazioni comprese tra 1,1 e 1,9 litri e una distribuzione in oltre 120 mercati mondiali, la compatta tedesca rappresenta un vero e proprio caso di successo che ancora oggi fa parlare di sé.

Anniversario speciale

Nel 2025, Opel celebrerà questo straordinario anniversario con una nuova concept car, che debutterà in occasione dell’IAA Mobility, esattamente sessant’anni dopo la presentazione della Opel Kadett B al Salone di Francoforte del 1965. Quell’edizione fu particolarmente significativa per la casa di Rüsselsheim, che nello stesso evento presentò anche la rivoluzionaria Experimental GT, segnando un momento cruciale nella propria strategia produttiva e nell’evoluzione del design automobilistico europeo.

La seconda generazione della Kadett non fu semplicemente un aggiornamento del modello precedente, ma una vera e propria rivoluzione in termini di accessibilità e modernità. Introdotta nel 1965, la Opel Kadett B divenne in breve tempo un simbolo di equilibrio tra praticità, comfort e design, conquistando il mercato europeo grazie a soluzioni innovative. Fu la prima Opel a superare il milione di unità prodotte, un traguardo eccezionale per l’epoca che ne consacrò il successo.

Grande popolarità

Il segreto della sua popolarità risiedeva in caratteristiche tangibili: dimensioni maggiorate rispetto alla prima serie (ben 18 centimetri in più in lunghezza), un’abitabilità interna migliorata e l’omologazione ufficiale per cinque passeggeri. Questi elementi, uniti a una comunicazione pubblicitaria efficace, contribuirono a costruire un’immagine vincente. Slogan come “Opel Kadett – In breve OK” o “Opel Kadett. Das Auto” divennero presto riconoscibili e incisivi, rafforzando la percezione positiva del modello presso il grande pubblico.

Uno degli aspetti più amati dagli appassionati era senza dubbio la versione coupé fastback, soprannominata “Gill Coupé” per via delle caratteristiche prese d’aria laterali. Il design, fortemente ispirato alle tendenze americane dell’epoca, conferiva alla vettura un look sportivo e distintivo che ancora oggi la rende molto ricercata dai collezionisti. La cura per i dettagli stilistici contribuì a differenziare la Opel Kadett B nel panorama delle compatte europee.

Un ruolo nello sport

Un ruolo fondamentale nella storia del modello lo ebbe la Rallye Kadett, la variante sportiva che si distinse per le sue prestazioni nelle competizioni automobilistiche continentali. Inizialmente equipaggiata con un motore 1,1 litri da 60 CV e successivamente con un più potente 1,9 litri da 90 CV, la Rallye Kadett raggiungeva una velocità massima di 170 km/h. Il caratteristico cofano nero opaco, progettato per eliminare i riflessi durante le gare, divenne uno degli elementi più iconici della vettura e contribuì a consolidarne l’immagine di auto sportiva.

Nel 1967, la gamma Kadett si arricchì ulteriormente con l’introduzione della Olympia A, una versione premium caratterizzata da finiture di qualità superiore e motorizzazioni più potenti. Questa strategia consentì a Opel di presidiare anche il segmento delle compatte di fascia alta, offrendo ai clienti una scelta ancora più ampia e rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più esigente.

Pioniera di mobilità EV

Sorprendentemente, la Opel Kadett B fu anche una pioniera nel campo della mobilità elettrica. Sulla sua piattaforma furono infatti sviluppati due prototipi sperimentali: la Stir-Lec I ibrida nel 1969 e la Kadett XEP completamente elettrica nel 1970. Questi progetti, seppur rimasti allo stadio sperimentale, anticiparono di decenni le attuali tendenze dell’automotive, dimostrando la lungimiranza tecnologica del marchio tedesco.

La produzione della Opel Kadett B terminò nel 1973, ma la sua eredità è tutt’altro che svanita. Oggi, questa tradizione di versatilità e innovazione vive nella Opel Astra, che continua a portare avanti i valori storici del modello originario, arricchendoli con le più moderne tecnologie di elettrificazione e con un’attenzione sempre crescente alla sostenibilità e all’efficienza. La storia della Kadett B, dunque, non è solo un capitolo fondamentale del passato Opel, ma una fonte di ispirazione per il futuro dell’automobile.

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