Omoda 9 Super Hybrid: il nuovo SUV cinese che sfida il mercato europeo

Omoda 9 Super Hybrid: il SUV cinese da 537 CV e oltre 1.100 km di autonomia.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 30 mag 2025
Omoda 9 Super Hybrid: il nuovo SUV cinese che sfida il mercato europeo

Potenza, lusso e autonomia da record: la Omoda 9, una delle più ambiziose proposte del panorama automobilistico cinese, è pronta a sfidare i colossi europei. Con una potenza di 537 cavalli, un’autonomia ibrida che raggiunge i 1.100 chilometri e un prezzo di 51.900 euro, questo SUV cinese si presenta come una nuova forza nel segmento premium. Dotata di tecnologia Super Hybrid punta a conquistare una fetta significativa di clienti grazie al suo mix di prestazioni, tecnologia e design.

Il marchio Omoda, parte del colosso cinese Chery, ha creato un SUV lusso lungo quasi 4,8 metri, equipaggiato con un sistema propulsivo all’avanguardia. Questo sistema combina un motore termico con tre unità elettriche, offrendo una trazione integrale virtuale che garantisce stabilità e sicurezza in ogni condizione di guida. Le prestazioni non sono solo impressionanti sulla carta, ma anche progettate per un’esperienza di guida fluida e confortevole.

Dal punto di vista estetico, la Omoda 9 si distingue per il suo design moderno e minimalista. Il frontale è caratterizzato da una griglia chiusa, tipica dei veicoli elettrificati, e da gruppi ottici Matrix LED di alta qualità. Il profilo laterale, con maniglie a scomparsa e una linea di cintura rialzata, aggiunge dinamismo e raffinatezza, mentre il posteriore rivela una certa ispirazione ai modelli tedeschi di fascia alta. Questo mix di elementi stilistici rende l’auto immediatamente riconoscibile, pur mantenendo un’eleganza discreta.

L’abitacolo è un concentrato di tecnologia e comfort. La plancia è dominata da due schermi da 12,3 pollici, uno dedicato alla strumentazione e l’altro al sistema di infotainment, che include connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. I sedili, rivestiti in pelle vegana, offrono regolazioni elettriche, riscaldamento, ventilazione e una funzione massaggio. Tuttavia, non mancano alcune note meno positive: alcuni materiali e finiture tradiscono un’origine economica, un aspetto che potrebbe essere migliorato nelle future iterazioni del modello.

La dotazione tecnologica è completa e comprende guida semi-autonoma di Livello 2, una visuale a 360 gradi, un impianto audio Sony con 14 altoparlanti e un tetto panoramico. L’allestimento Premium i-AWD, unico disponibile al momento del lancio, offre un rapporto qualità-prezzo estremamente competitivo rispetto ai concorrenti europei, posizionandosi come una valida alternativa per chi cerca un SUV lusso senza dover affrontare i costi elevati dei marchi più blasonati.

Su strada, la Super Hybrid si distingue per il comfort di guida. L’insonorizzazione accurata e le sospensioni morbide rendono i viaggi piacevoli e rilassanti, anche se la dinamica di guida potrebbe risultare meno entusiasmante nei percorsi più impegnativi. Le prestazioni, pur elevate, sono erogate in modo progressivo e fluido, il che potrebbe non trasmettere appieno la potenza dei 537 cavalli dichiarati. Tuttavia, questa scelta sembra essere in linea con la filosofia del modello, che privilegia un’esperienza di guida rilassante e raffinata.

Con la Omoda 9, il marchio cinese propone un’interessante sintesi tra prestazioni, tecnologia e lusso accessibile. Nonostante alcuni dettagli e aspetti software che potrebbero essere perfezionati, questa vettura rappresenta una seria alternativa per chi desidera un SUV cinese di alta gamma, capace di offrire una autonomia ibrida straordinaria e una dotazione tecnologica completa. Un modello che si prepara a ridefinire le aspettative del segmento premium, con un occhio attento al rapporto qualità-prezzo.

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