Hyundai Bayon si rinnova nel panorama dei B-SUV: i prezzi

Scopri la Hyundai Bayon 2026 con motore 1.0 T GDi da 90 CV, omologazione Euro 6E‑Bis, tre allestimenti XTech/Business/Exellence, touchscreen 10,25" e sistemi Hyundai SmartSense

Hyundai Bayon si rinnova nel panorama dei B-SUV: i prezzi
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Giorgio Colari
Pubblicato il 16 dic 2025

Nel panorama sempre più affollato dei SUV compatti, Hyundai Bayon si ripresenta per il Model Year 2026 con una strategia chiara e razionale: pochi ma mirati aggiornamenti, una gamma snella e un unico propulsore benzina. L’obiettivo? Consolidare la propria posizione in un segmento dove la concorrenza si fa ogni anno più agguerrita, con rivali del calibro di Renault Captur, Peugeot 2008 e Volkswagen T-Cross pronti a contendersi il favore di una clientela attenta sia ai contenuti tecnologici sia all’efficienza.

Il motore principale

Il cuore pulsante della Bayon 2026 è rappresentato dal motore tre cilindri motore T GDi 90 CV, omologato secondo le più recenti normative Euro 6E-Bis. Questa unità, declinata nella sola alimentazione a benzina, rappresenta una scelta controcorrente rispetto alla tendenza attuale verso l’ibridizzazione, ma risponde con efficienza e contenimento delle emissioni alle esigenze di un pubblico ancora legato alle motorizzazioni tradizionali. Il propulsore è disponibile sia con cambio manuale a 6 rapporti che con trasmissione automatica a 7 marce, offrendo così una doppia soluzione a seconda delle preferenze di guida.

Le prestazioni, in linea con la filosofia della vettura, privilegiano l’equilibrio tra vivacità e risparmio: la velocità massima raggiunge i 174 km/h nella versione manuale (172 km/h per l’automatica), mentre lo scatto da 0 a 100 km/h si attesta rispettivamente a 11,9 e 13,3 secondi. I dati relativi ai consumi CO2 risultano altrettanto interessanti per chi punta a una mobilità più sostenibile: il consumo medio si colloca tra 5,701 e 6,104 litri ogni 100 km, con emissioni comprese tra 129 e 138 g/km, a seconda della configurazione scelta. Un risultato che testimonia l’impegno di Hyundai nel garantire un bilanciamento ottimale tra prestazioni ed eco-compatibilità, senza rinunciare al piacere di guida.

Tre allestimenti e listino prezzi

Sul fronte dell’offerta commerciale, la nuova Bayon si articola in tre allestimenti XTech Business Exellence, pensati per soddisfare le diverse esigenze del pubblico. La versione d’ingresso XTech, proposta a 22.800 euro, si distingue per una dotazione già completa: il touchscreen da 10,25 pollici con compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, aggiornamenti software over-the-air (OTA) e il sofisticato pacchetto di assistenza alla guida Hyundai SmartSense sono tutti inclusi di serie. Un’offerta che eleva lo standard di sicurezza e connettività già a partire dal modello base, rendendo la Bayon una delle proposte più competitive nella fascia d’accesso del segmento.

Salendo di livello, l’allestimento Business (24.200 euro) aggiunge elementi che impreziosiscono sia l’estetica che la funzionalità: cerchi in lega da 16 pollici, fari Full LED con firma luminosa Seamless Horizon, quadro strumenti digitale da 10,25 pollici e sensori di parcheggio posteriori. Questi dettagli non solo esaltano il design moderno della vettura, ma contribuiscono anche a una maggiore praticità nella vita quotidiana, facilitando le manovre e migliorando la visibilità in ogni condizione.

Il vertice della gamma

Al vertice della gamma si posiziona l’allestimento Exellence, proposto a 27.600 euro, che offre il massimo in termini di comfort e tecnologia. Qui troviamo fari posteriori a LED, cerchi in lega da 17 pollici, climatizzatore automatico, sistema Smart Key, caricatore wireless per smartphone e il sistema Smart Cruise Control. Tutte soluzioni pensate per chi desidera una guida rilassata, con un’attenzione particolare alla praticità e alla qualità percepita a bordo.

Esteticamente, la Hyundai Bayon MY2026 conserva i tratti distintivi che ne hanno decretato il successo: la firma luminosa anteriore che attraversa l’intera larghezza del frontale, linee tese e dinamiche e una presenza su strada che non passa inosservata. Gli interventi apportati per questo aggiornamento sono incrementali, focalizzati sull’ottimizzazione piuttosto che sulla rivoluzione, con l’intento di mantenere la vettura competitiva e al passo con le aspettative del mercato.

La scelta di proporre esclusivamente una motorizzazione benzina classica, pur conforme ai nuovi standard, si inserisce in una strategia che privilegia l’accessibilità economica e la semplicità, pur in un contesto di crescente attenzione verso le soluzioni elettrificate. Hyundai, del resto, continua a offrire alternative ibride ed elettriche all’interno del proprio portafoglio, ma con la Bayon preferisce puntare su un prodotto razionale, efficiente e in grado di soddisfare chi cerca un SUV compatto senza complicazioni.

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