Dodge riapre gli ordini per Durango GT 2026 con Pentastar V6
Dodge riapre gli ordini del Durango GT 2026 con un gamma completa: HEMI V8, R/T e SRT Hellcat Jailbreak.
Il mercato dei SUV americani si prepara a una nuova scossa: Dodge ha ufficialmente riaperto gli ordini per il Durango 2026, presentando una gamma che promette di soddisfare tanto le esigenze di praticità quotidiana quanto quelle di pura adrenalina. La strategia del marchio si fonda su una proposta articolata che offre tre motorizzazioni distinte, pensate per conquistare target differenti e rispondere a una domanda sempre più segmentata.
Alla base dell’offerta si trova il collaudato Pentastar V6, un sei cilindri da 295 cavalli che rappresenta la scelta ideale per famiglie e automobilisti orientati all’efficienza. Con un prezzo di partenza (MSRP) fissato a 38.995 dollari, il Durango GT si configura come la porta d’accesso al mondo Dodge: tre file di sedili, ampio spazio di carico e una dotazione che punta a massimizzare la versatilità senza rinunciare a una spiccata personalità. Per chi desidera una trazione più sicura in ogni condizione, la versione AWD aggiunge 2.000 dollari al listino, garantendo una maggiore aderenza su fondi scivolosi o dissestati.
Ma la vera anima del Durango emerge nelle versioni più performanti, dedicate a chi cerca emozioni forti e un’esperienza di guida senza compromessi. Al centro di questa offerta si posiziona il leggendario HEMI V8 da 5,7 litri, disponibile a partire da 42.695 dollari. Questa motorizzazione, simbolo della tradizione muscle car americana, offre 360 cavalli di potenza e una risposta all’acceleratore che non lascia indifferenti. Per chi pretende ancora di più, il Durango R/T mette sul piatto un 6,4 litri da ben 475 cavalli, portando le prestazioni a un livello superiore.
Il vertice della gamma è rappresentato dall’esplosivo SRT Hellcat, equipaggiato con un V8 6,2 litri sovralimentato capace di sprigionare fino a 710 cavalli. Il prezzo di partenza per questa versione si attesta sui 79.995 dollari, ma il vero valore aggiunto risiede nella variante Jailbreak. Qui, la filosofia Dodge si esprime al massimo: oltre sette milioni di combinazioni possibili tra colori, finiture e dettagli estetici, per un livello di personalizzazione che trasforma ogni Durango in un esemplare unico. Non si tratta solo di un SUV, ma di una dichiarazione di stile e libertà, un mezzo che incarna l’essenza stessa del marchio.
La scelta di ampliare la gamma e di rilanciare le versioni più iconiche non è casuale: il Durango ha appena registrato il miglior terzo trimestre degli ultimi vent’anni, conquistando anche il primo posto nello studio J.D. Power APEAL dedicato ai midsize SUV. Un risultato che testimonia il ritorno di fiamma degli appassionati per questo modello, soprattutto ora che i vincoli produttivi sui motori HEMI V8 stanno progressivamente venendo meno. In un contesto in cui la concorrenza – rappresentata da Ford e Jeep – si fa sempre più agguerrita nei segmenti limitrofi, Dodge sceglie di distinguersi con una proposta ibrida: un SUV che unisce la praticità familiare a una vocazione sportiva senza eguali.
Non meno rilevante è il tema della disponibilità internazionale. Per il mercato europeo, e in particolare per quello italiano, restano ancora diversi interrogativi aperti: non è ancora chiaro quando e con quali configurazioni il Durango 2026 arriverà nei listini locali. Allo stesso modo, le specifiche di equipaggiamento e i prezzi in euro sono dettagli che verranno svelati solo nei prossimi mesi. Tuttavia, l’interesse è già palpabile, segno che il fascino di un SUV con radici muscle car è destinato a conquistare anche gli automobilisti del Vecchio Continente.
Il nuovo Dodge Durango si propone come una delle offerte più accattivanti nel panorama dei SUV a stelle e strisce. Dalla concretezza del Pentastar V6 alla brutalità del SRT Hellcat in versione Jailbreak, passando per la solidità del HEMI V8, ogni dettaglio della gamma è stato pensato per soddisfare una clientela eterogenea, che non vuole rinunciare né alla praticità né alle emozioni forti. Il 2026 segna dunque una nuova era per il Durango, pronta a lasciare il segno sia sulle strade americane che, presto, su quelle europee.