Oltre 9.500 persone volevano questa MX-5 speciale, solo 200 l'hanno avuta

La Mazda Spirit Racing MX-5 12R colpisce con oltre 9.500 domande per soli 200 esemplari. Dettagli tecnici, prezzi, dotazioni e le prospettive per il futuro

Oltre 9.500 persone volevano questa MX-5 speciale, solo 200 l'hanno avuta
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 28 ott 2025

Un vero e proprio boom di richieste ha travolto la nuova Mazda MX5 Spirit Racing 12R, con oltre 9.500 candidature per appena 200 esemplari disponibili. Questa edizione limitata della celebre sportiva giapponese ha dato vita a una corsa all’acquisto senza precedenti, segnando un record di domande e confermando ancora una volta l’intramontabile fascino della MX5, ora proposta in una versione ancora più performante e desiderata.

La casa di Hiroshima ha recentemente svelato la nuova gamma Spirit Racing, articolata in due varianti ben distinte: la Roadster, prodotta in 2.200 unità e dotata del motore 2.0 aspirato da 184 CV, e la più esclusiva 12R, limitata a soli 200 esemplari e spinta fino a 200 PS grazie a interventi mirati su aspirazione, scarico e alberi a camme. Entrambe le versioni restano fedeli alla filosofia originale della Miata, offrendo un cambio manuale a sei rapporti e la tradizionale trazione posteriore, elementi che continuano a entusiasmare i puristi.

Estetica e caratteristiche

Ciò che distingue realmente la 12R è il suo equipaggiamento tecnico di alto livello. Le sospensioni firmate Bilstein, appositamente tarate per questa versione, assicurano una dinamica di guida raffinata e precisa, mentre i cerchi dedicati e il pacchetto aerodinamico esclusivo sottolineano la vocazione corsaiola del modello. Gli interni sono un vero tributo alla sportività: i sedili a guscio rivestiti in Alcantara e le cinture a quattro punti trasmettono immediatamente la sensazione di trovarsi su una vettura pensata per la pista. In confronto, la Roadster offre sedili semi-sportivi, maggiormente orientati al comfort, pur mantenendo un taglio dinamico.

Anche l’estetica gioca un ruolo chiave nella personalità della 12R. La livrea Aero Gray, impreziosita da dettagli in grigio scuro su splitter, minigonne e spoiler, conferisce un aspetto deciso e riconoscibile, che la distingue nettamente dal resto della gamma. Queste scelte stilistiche rafforzano il carattere esclusivo della vettura, rendendola un vero oggetto del desiderio per gli appassionati e i collezionisti.

Il prezzo

Attualmente, il Giappone rappresenta l’unico mercato di destinazione per la gamma Spirit Racing. I prezzi partono da 5.265.700 yen (circa 34.400 dollari) per la Roadster e arrivano a 7.612.000 yen (circa 49.700 dollari) per la versione 12R. Il periodo di candidatura, aperto dal 5 al 20 ottobre, ha visto una risposta a dir poco travolgente, con la selezione dei fortunati acquirenti completata in appena tre giorni. Un segnale inequivocabile del successo commerciale di questa iniziativa.

Questo risultato ha già portato Mazda ad avviare discussioni interne per valutare una possibile seconda edizione della Spirit Racing. La 12R è stata accolta come una sportiva più performante e, al tempo stesso, come un autentico oggetto da collezione. Tuttavia, alcuni analisti del settore mettono in guardia sui potenziali rischi di speculazione e di prezzi gonfiati nel mercato secondario, un fenomeno che spesso accompagna le edizioni ultra-limitate di modelli iconici.

Orientata alla pista

Dal punto di vista tecnico, la 12R rappresenta una delle interpretazioni più orientate alla pista mai prodotte dalla casa di Hiroshima, pur conservando quell’equilibrio e quella leggerezza che hanno reso la MX-5 celebre in tutto il mondo. La scelta di mantenere un motore aspirato, anziché optare per una soluzione sovralimentata, è stata particolarmente apprezzata dagli appassionati e dai puristi del marchio, che vedono in questa decisione un segno di rispetto per la tradizione e per il piacere di guida autentico.

Dal punto di vista strategico, la rinascita di una divisione performance come la Spirit Racing segna un cambio di rotta significativo per Mazda. Questa scelta consente alla casa giapponese di soddisfare una nicchia di appassionati sempre più esigenti e di sperimentare soluzioni tecniche che potrebbero influenzare lo sviluppo dei modelli futuri. Resta da vedere se la casa di Hiroshima deciderà di estendere la disponibilità della 12R e della Roadster anche ad altri mercati internazionali, una decisione che potrebbe avere un impatto importante sulla percezione globale del brand e sul suo posizionamento nel segmento delle sportive compatte.

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