Neopatentato ignora l'alt dei Carabinieri perché ubriaco: fuga in contromano

Controlli serrati sulle Dolomiti: neopatentato fermato ubriaco e contromano, decine di multe e patenti ritirate durante la Maratona dles Dolomites

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 11 lug 2025
Neopatentato ignora l'alt dei Carabinieri perché ubriaco: fuga in contromano

Nel cuore delle Dolomiti, scenario mozzafiato e teatro di eventi sportivi di risonanza internazionale, il recente weekend ha visto un’intensificazione senza precedenti dei controlli stradali da parte dei carabinieri della Compagnia di Brunico. L’occasione è stata fornita dalla celebre Maratona dles Dolomites, manifestazione ciclistica che ogni anno richiama migliaia di appassionati e turisti, trasformando le strade montane in un vivace crocevia di mezzi e persone. Ma, dietro la festa e la passione sportiva, si è svolta una vera e propria caccia ai trasgressori, culminata in un bilancio di rilievo: numerose sanzioni Codice della Strada, due patente ritirata e comportamenti al limite dell’incredibile.

L’operazione straordinaria era stata inizialmente pianificata per contrastare il fenomeno dei furti di biciclette, piaga ricorrente durante la Maratona dles Dolomites. Tuttavia, la presenza massiccia dei carabinieri sulle principali arterie di collegamento si è rapidamente trasformata in un presidio fondamentale per la sicurezza stradale, permettendo di individuare e sanzionare una serie di infrazioni gravi che avrebbero potuto mettere a repentaglio la vita di molti utenti della strada.

Un episodio grave

Uno degli episodi più eclatanti si è verificato a Selva Val Gardena, dove un neopatentato di 21 anni, residente a Badia, ha dato vita a una fuga rocambolesca dopo aver ignorato l’alt imposto al Passo Gardena. Il giovane, con la patente ritirata da poco tempo, guidava con un tasso alcolemico superiore a 0,6 g/l, valore nettamente oltre il limite consentito per chi si trova nei primi anni di guida. La situazione si è ulteriormente aggravata quando, nel tentativo di sfuggire ai controlli stradali, ha percorso diversi tratti di strada contromano, mettendo a rischio la sicurezza degli altri automobilisti e ciclisti presenti lungo i tornanti dolomitici. Solo grazie al tempestivo e coordinato intervento di più pattuglie dei carabinieri è stato possibile fermare il giovane, che si è visto contestare una raffica di sanzioni Codice della Strada e l’immediato ritiro della patente.

Il bilancio complessivo dell’operazione è stato significativo: su 37 veicoli controllati, di cui ben 14 motociclette, sono state elevate 20 contravvenzioni, decurtati 48 punti dalle patenti e ritirate due licenze di guida. Tra le infrazioni più comuni, oltre ai sorpassi pericolosi e alla mancanza di revisione dei veicoli, spicca la circolazione contromano, fenomeno particolarmente pericoloso sulle strade di montagna dove la visibilità è spesso limitata e le condizioni del manto stradale possono variare rapidamente.

Guida in stato di ebbrezza: un problema

Un altro episodio degno di nota si è verificato durante i servizi notturni: un 29enne di Sesto è stato fermato dai carabinieri e ha rifiutato ripetutamente di sottoporsi all’alcoltest, configurando un chiaro caso di guida in stato di ebbrezza secondo la normativa vigente. Anche in questo caso, il comportamento ha portato al ritiro immediato della patente e alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria, a testimonianza della tolleranza zero adottata nei confronti di chi mette in pericolo la sicurezza collettiva.

La presenza attiva dei carabinieri sulle strade delle Dolomiti durante eventi di grande richiamo come la Maratona dles Dolomites si conferma dunque fondamentale non solo per prevenire reati contro il patrimonio, ma anche per garantire che la viabilità resti sicura e scorrevole per tutti. Le sanzioni Codice della Strada comminate, unite ai provvedimenti immediati come il ritiro delle patenti, rappresentano un messaggio chiaro e inequivocabile: sulle strade di montagna, così come su tutte le arterie italiane, la sicurezza non può e non deve essere compromessa da comportamenti irresponsabili o da chi pensa di poter sfuggire ai controlli stradali.

La cronaca di questi giorni, con i suoi episodi di guida in stato di ebbrezza, fughe pericolose e infrazioni multiple, sottolinea ancora una volta l’importanza di una vigilanza costante e capillare, soprattutto in occasione di eventi che attirano migliaia di persone e mettono a dura prova la tenuta del sistema viario locale. La determinazione dei carabinieri nel garantire il rispetto delle regole e la prontezza nell’intervenire sono elementi essenziali per tutelare l’incolumità di tutti, ribadendo che il rispetto delle norme del Codice della Strada è un dovere imprescindibile per chiunque si metta al volante, sia esso un neopatentato o un automobilista esperto.

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