Rimborsi autostradali in caso di cantieri: come funziona la app

La delibera ART stabilisce rimborsi per cantieri programmati: distanze, soglie di ritardo, importi fino al 100% del pedaggio e recovery sui pedaggi fino al 2030.

Rimborsi autostradali in caso di cantieri: come funziona la app
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 3 dic 2025

A partire dal giugno 2026, il panorama dei rimborsi autostradali cambierà radicalmente per tutti coloro che percorrono le strade a pedaggio. Ritardi, cantieri e disagi rappresenteranno finalmente delle concrete cause di compensazione economica, con importi proporzionati ai discomfort subiti dai viaggiatori. L’Autorità di Regolazione dei Trasporti, comunemente identificata come ART, ha definito con precisione un sistema di regole specifiche per permettere a chiunque di richiedere rimborsi autostradali in situazioni di blocco del traffico e in presenza di cantieri programmati. Una nuova app nazionale renderà l’intero processo estremamente semplificato, garantendo risposte rapide e procedure trasparenti che beneficeranno milioni di automobilisti ogni anno.

Il Percorso di Implementazione

L’introduzione di questa rivoluzione normativa seguirà una strategia graduale e ben strutturata. Il sistema comincerà a funzionare dal 1° giugno 2026 per tutte le autostrade gestite da un singolo operatore, mentre il 1° dicembre dello stesso anno sarà la volta di quelle amministrate da concessionari multipli. L’ART manterrà un controllo costante sull’applicazione della misura fino al termine del 2027, pianificando una valutazione intermedia durante il luglio 2027 per identificare eventuali problematiche e introdurre le correzioni necessarie a rendere il sistema ancora più equo ed efficace.

Come Presentare la Richiesta di Rimborso

La procedura è stata concepita con l’obiettivo primario dell’accessibilità per tutti gli utenti. Coloro che desiderano ottenere il rimborso potranno semplicemente scaricare l’app nazionale, completare la registrazione e inviare la propria richiesta direttamente dal proprio smartphone, in pochi semplici step. Per chi preferisce mantenere un approccio più tradizionale, resterà sempre disponibile la possibilità di contattare i call center messi a disposizione dai diversi concessionari. Una volta ricevuta l’accettazione della richiesta, il rimborso verrà erogato entro un lasso di tempo compreso tra i 5 e i 10 giorni, mentre la notifica di accettazione stessa dovrà pervenire entro massimo dieci giorni dalla presentazione della domanda.

Le Condizioni per Ottenere il Rimborso

Non ogni tipo di intoppo sulla strada avrà diritto a una compensazione economica. Sono infatti esclusi specificamente gli incidenti, gli eventi meteorologici straordinari e i cantieri di carattere emergenziale. Soltanto i cantieri programmati genereranno il diritto a rimborsi. Le soglie di accesso variano considerando la distanza percorsa: per tragitti fino a 30 km il rimborso è garantito automaticamente, mentre tra 30 e 50 km è necessario aver subito almeno 10 minuti di ritardo, e oltre i 50 km occorrono almeno 15 minuti di tempi di attesa. In caso di blocco totale della viabilità, la percentuale di rimborso sui pedaggi varia dal 50% al 100% in base alla durata effettiva dell’attesa.

Il Tema della Copertura Economica

Durante i primi quattro anni di applicazione, il costo dei rimborsi autostradali sarà distribuito all’interno delle tariffe autostradali stesse. Nel biennio 2026-2027, la copertura sarà al 100%, scendendo progressivamente al 75% nel 2028, al 28% nel 2029 e al 25% nel 2030. Dal 2031 in poi, l’intero onere ricadrà direttamente sui concessionari, creando un incentivo economico significativo a migliorare la qualità della gestione della viabilità.

Punti di Forza e Questioni Aperte

Da un lato, gli automobilisti acquisiscono protezioni concrete e diritti di compensazione ben definiti. Dall’altro, la complessità del sistema normativo e le numerose esclusioni potrebbero ridurre i benefici concreti per l’utenza. I concessionari evidenziano l’impegno necessario per sviluppare piattaforme informatiche affidabili ed efficienti, mentre gli esperti del settore sottolineano il rischio reale che cantieri mobili e situazioni particolarmente complesse possano rimanere esclusi dal perimetro di applicazione.

Azioni Consigliate da Intraprendere Subito

Vi consigliamo di conservare scrupolosamente ricevute e tracciati dei vostri percorsi autostradali: questi documenti saranno fondamentali per provare ritardi e distanze quando arriverà il momento di presentare la richiesta di rimborso. A giugno 2026, l’app nazionale sarà disponibile per il download e rappresenterà il vostro alleato principale nel tutelare i vostri diritti.

 

Ti potrebbe interessare: