Dacia Jogger, il restyling arriva in listino: i prezzi

Una nuova identità estetica

Il frontale della vettura subisce una trasformazione significativa, dove debutta una caratteristica firma luminosa a forma di “T” rovesciata che dialoga armoniosamente con la calandra completamente ridisegnata, caratterizzata da contrasti bianchi che catturano l’attenzione. Questo stesso motivo stilistico, coerente con le moderne linee di design, ricompare all’interno negli elementi decorativi delle bocchette dell’aria, creando una continuità visiva piacevole e coordinata. Il volante viene completamente aggiornato per offrire una migliore ergonomia e modernità, mentre le versioni dotate di cambio automatico introducono il nuovo selettore E Shifter, elemento che eleva la qualità percepita dell’abitacolo e semplifica le operazioni di marcia.

Tecnologia e comfort all’interno

Gli interni beneficiano di un rinnovamento profondo che privilegi la funzionalità e il confort. La strumentazione digitale da 7 pollici arriva di serie su tutti gli allestimenti, democratizzando l’accesso alla tecnologia anche per le versioni entry-level. Le configurazioni più complete si distinguono per la presenza di un sistema infotainment da 10 pollici, che garantisce una gestione intuitiva delle funzioni di intrattenimento e navigazione. Gli spazi rimangono razionali e ben organizzati dal punto di vista dello stivaggio, confermando l’attenzione di Dacia alla praticità quotidiana.

La configurazione a 7 posti rappresenta uno dei principali punti di forza del modello, rivolgendosi direttamente a chi necessita di spazio senza compromessi e ricerca soluzioni pratiche e convenienti. Questa scelta di configurazione distingue la Jogger dalle competitor dirette, offrendo una flessibilità d’uso che pochi modelli nel segmento riescono a garantire con la stessa efficienza.

L’offerta motoristica

Dacia ha confermato tre direzioni diverse e ben definite per rispondere alle esigenze di differenti tipologie di clienti. Il TCe 110 rappresenta la scelta più conservativa: un motore a benzina equipaggiato con cambio manuale a 6 rapporti, ideale per chi punta su semplicità gestionale e bassissimi costi di manutenzione.

Per chi vuole ridurre significativamente le spese ai rifornimenti, la soluzione bifuel Eco G 120 si rivela particolarmente interessante: si tratta di un turbo 1.2 a tre cilindri da 120 CV abbinato a un cambio automatico a 6 rapporti, capace di garantire un’autonomia complessiva tra benzina e GPL superiore a 1.480 km. Questa configurazione permette di ottimizzare i costi gestionali mantenendo un’ottima praticità d’uso.

Al vertice della gamma si colloca il powertrain Full Hybrid da 155 CV, una soluzione condivisa con altri marchi del gruppo, specificamente pensata per ottimizzare i consumi urbani senza richiedere ricariche esterne. Questa tecnologia rappresenta il compromesso ideale tra efficienza energetica e praticità d’uso.

Gli allestimenti e i prezzi

Gli allestimenti disponibili sono quattro: Essential, Expression, Extreme e Journey. La versione Essential con motore Eco G 120 parte da 18.800 euro, mentre il modello a 7 posti ha un ingresso a 19.250 euro. Le configurazioni più equipaggiate con il sistema Hybrid 155 raggiungono circa 28.000 euro, mantenendo comunque una posizione decisamente competitiva rispetto ai competitor diretti del segmento.

L’intervento di restyling mantiene intatta la filosofia del modello: non è una rivoluzione radicale, ma un’evoluzione consapevole e mirata a modernizzare l’estetica e arricchire i contenuti tecnologici senza compromettere l’accessibilità economica che contraddistingue il brand. Sul fronte del mercato italiano, dove la domanda di vetture spaziose, efficienti e convenienti rimane solida e consolidata, questa strategia dovrebbe consolidare ulteriormente la posizione della Jogger come riferimento nel segmento, capace di rispondere pienamente alle esigenze di nuclei familiari numerosi e a chi ricerca praticità senza eccessi di spesa.