Molto svedese e un po' italiana, la coupé che ha fatto sognare
Analisi completa su Volvo 262C e 780: design Bertone, numeri di produzione, caratteristiche e prezzi nel mercato usato per collezionisti e appassionati
Tra le collaborazioni più affascinanti nella storia dell’automobile spicca quella tra la svedese Volvo e la celebre carrozzeria torinese Bertone, che tra il 1977 e il 1990 ha dato vita a due modelli coupé entrati di diritto nell’immaginario degli appassionati: la Volvo 262C e la Volvo 780. Nonostante la loro produzione limitata, queste vetture rappresentano ancora oggi un’opportunità accessibile per chi desidera entrare nel mondo delle auto d’epoca senza affrontare cifre da capogiro. Il loro valore di mercato usato oscilla infatti tra i 7.100 e i 12.500 dollari per la 262C e si attesta intorno ai 9.500 dollari per la 780, confermando una certa appetibilità per collezionisti e neofiti.
Un connubio italo-svedese che ha fatto scuola
La genesi della Volvo 262C affonda le radici nel 1977, anno in cui viene presentata al Salone di Ginevra come evoluzione coupé della berlina Volvo 264. Il progetto porta la firma di Jan Wilsgaard, storico designer della casa svedese, ma è grazie alla maestria degli artigiani di Bertone che la vettura acquisisce quella silhouette elegante e distintiva, con il parabrezza inclinato e il caratteristico montante C. La collaborazione tra le due realtà si rafforza ulteriormente nel 1985, quando viene lanciata la Volvo 780: in questo caso, il concept nasce interamente in Italia, presso gli stabilimenti Bertone, che partendo dalla base meccanica della Volvo 760 realizzano una coupé raffinata, pensata per offrire un’esperienza di lusso anche ai passeggeri posteriori, grazie a sedili dedicati e finiture di alto livello.
La produzione: numeri che fanno la differenza
L’esclusività di questi modelli si riflette nelle cifre della loro produzione. Tra il 1977 e il 1981, sono stati realizzati soltanto 6.622 esemplari della Volvo 262C presso lo stabilimento Bertone di Torino. La Volvo 780 ha invece raggiunto numeri leggermente superiori, con 8.518 unità prodotte tra il 1985 e il 1990. Questi dati, sebbene indichino una certa rarità, non pongono le due coupé nella categoria delle ultra-esclusive, ma le rendono comunque oggetti del desiderio per chi cerca una vettura fuori dagli schemi, dal forte carattere e con una storia alle spalle.
Il fascino delle coupé Volvo Bertone: perché attirano collezionisti e appassionati
Il principale punto di forza di queste auto risiede nell’incontro tra l’affidabilità meccanica svedese e l’estro creativo italiano. Il design, firmato da Bertone e ispirato dalla visione di Jan Wilsgaard, dona alle vetture una personalità unica nel panorama delle coupé di lusso degli anni Ottanta. La qualità costruttiva, la cura nei dettagli e la scelta di materiali pregiati – come pelle e inserti in legno per gli interni – rappresentano elementi che ancora oggi suscitano interesse e ammirazione. Tuttavia, chi desidera investire in una Volvo 262C o in una Volvo 780 deve tenere conto di alcune criticità: la reperibilità dei ricambi specifici può risultare complessa, così come il restauro degli interni originali, spesso soggetti a usura e difficili da riprodurre fedelmente. Inoltre, la verifica della corrispondenza dei numeri di telaio e delle condizioni meccaniche generali è fondamentale, specialmente per vetture prodotte in piccola serie e destinate a un pubblico di intenditori.
Prospettive e consigli per un investimento consapevole
Il mercato delle auto d’epoca guarda con crescente interesse alle Volvo 262C e Volvo 780, individuando in questi modelli margini di rivalutazione, soprattutto per gli esemplari conservati in condizioni originali o restaurati secondo criteri rigorosi e documentati. Gli allestimenti particolari e le colorazioni d’epoca possono aumentare ulteriormente l’attrattiva e il valore nel tempo. Tuttavia, un aspetto spesso sottovalutato è l’importanza di affidarsi a una rete di ricambisti e officine specializzate, elemento chiave per garantire la manutenzione e la conservazione del valore dell’investimento. In quest’ottica, il possesso di una coupé Bertone può trasformarsi da semplice passione a scelta intelligente e duratura, capace di unire il piacere della guida classica alla prospettiva di un incremento di valore nel mercato usato.