Mercedes-Benz Classe G elettrica è già un flop: nessun interesse in Cina e negli USA

La Classe G elettrica di Mercedes-Benz fatica a conquistare il mercato. Vendite deludenti in Cina e USA, autonomia limitata e critiche pesanti

Di Giulia Darante
Pubblicato il 4 giu 2025
Mercedes-Benz Classe G elettrica è già un flop: nessun interesse in Cina e negli USA

La Mercedes-Benz Classe G elettrica, una delle icone trasformate della casa tedesca, sta vivendo un periodo di grande difficoltà sul fronte commerciale. Questo modello, che avrebbe dovuto rappresentare un simbolo di lusso sostenibile, ha registrato risultati deludenti in mercati chiave come la Cina e gli Stati Uniti, sollevando dubbi sul suo futuro.

Non mancano le caratteristiche positive

Nonostante la potenza di 579 cavalli e una coppia di 1.164 Nm, il SUV elettrico tedesco si scontra con un ostacolo cruciale: l’autonomia. Con soli 385 chilometri per carica secondo il ciclo EPA, la autonomia Classe G elettrica risulta significativamente inferiore rispetto ai competitor di fascia premium, che offrono percorrenze ben più elevate. Questo fattore sembra aver pesato notevolmente sulle decisioni d’acquisto dei consumatori.

Un esempio lampante delle difficoltà è rappresentato dalle vendite Cina, un mercato strategico per i veicoli elettrici. Qui, il SUV ha totalizzato appena 58 unità vendute in un mese, un dato che testimonia un vero e proprio fallimento commerciale. Anche negli Stati Uniti, le performance di vendita sono state altrettanto deludenti, portando il quotidiano Handelsblatt a definire il modello un “flop totale”.

La termica fa altri numeri

Il confronto con la versione termica della Classe G non lascia spazio a interpretazioni: per ogni modello elettrico venduto, ben sette clienti continuano a preferire il tradizionale motore a combustione interna, nonostante il prezzo elevato. Questo dato evidenzia quanto il passaggio alla mobilità elettrica sia ancora un percorso in salita, anche per marchi blasonati come Mercedes-Benz.

Il problema non risiede solo nelle specifiche tecniche, ma anche nel posizionamento di mercato. La casa automobilistica si trova ora a dover affrontare una sfida complessa: trovare un equilibrio tra prestazioni, autonomia e prezzo in un segmento estremamente esigente. L’attuale situazione potrebbe spingere Mercedes-Benz a rivedere la propria strategia per i SUV elettrici, puntando su soluzioni più competitive.

Il futuro del modello

Guardando al futuro, Mercedes-Benz non si arrende. È già in fase di sviluppo la Classe G Mini, una versione compatta prevista per il 2027. Questo nuovo modello potrebbe rappresentare una risposta alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, rilanciando l’immagine del marchio nel settore dei SUV elettrici.

In conclusione, la storia della Classe G elettrica evidenzia le difficoltà che anche i brand più prestigiosi incontrano nel soddisfare le nuove esigenze dei consumatori in un panorama automobilistico in rapida trasformazione. Solo il tempo dirà se Mercedes-Benz riuscirà a superare questi ostacoli e a riaffermarsi come leader nel segmento della mobilità elettrica di lusso.

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