L'auto usata più economica con il famoso V8 biturbo da 4,0 litri

La Mercedes AMG C63 abbandona il 4.0 V8 per un ibrido 2.0 turbo da 671 CV. Opportunità per collezionisti e dinamiche del mercato usato W205

L'auto usata più economica con il famoso V8 biturbo da 4,0 litri
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Renato Terlisi
Pubblicato il 1 dic 2025

La Mercedes AMG C63 rappresenta uno dei capitoli più affascinanti della storia automobilistica moderna, ma anche uno dei più controversi. Con i suoi nuovi 671 CV di potenza complessiva e una coppia di 752 lb-ft, questa berlina d’eccellenza segna un punto di non ritorno: l’abbandono definitivo del magnifico 4.0 V8 twin turbo che l’ha resa leggendaria. Una trasformazione radicale che non è il frutto di una scelta stilistica, bensì di normative ambientali sempre più stringenti e della strategia di elettrificazione che Mercedes sta perseguendo con determinazione. Ma questo cambiamento ha sollevato un dibattito appassionato tra puristi, collezionisti e analisti del settore automobilistico.

Prestazioni senza compromessi

Fino al 2019, la Mercedes AMG C63 incarnava perfettamente la ricerca senza compromessi della performance autentica. Quando nel 2015 Mercedes introdusse il potente 4.0 V8 twin turbo, la berlina compì un salto generazionale impressionante, lasciandosi alle spalle il precedente motore aspirato da 6.2 litri. Questa evoluzione garantiva 469 CV nella versione base, mentre la C63 S raggiungeva i 503 CV, entrambi controllati magistralmente dalla trasmissione AMG SPEEDSHIFT MCT 9, uno degli aspetti più caratteristici della vettura. La sonorità inconfondibile di quel V8, abbinata alla risposta meccanica immediata e viscerale, rendevano questa automobile un riferimento imprescindibile per chi cercava emozioni autentiche oltre alle semplici prestazioni numeriche.

Oggi il panorama si è completamente trasformato. La nuova generazione della Mercedes AMG C63 abbandona questa filosofia consolidata per abbracciare pienamente l’efficienza e la modularità tecnologica offerta dall’ibrido 2.0 turbo. Sebbene i numeri rimangono straordinari—la potenza supera addirittura quella del vecchio V8—il compromesso è evidente e tangibile: la perdita di quella personalità sonora inimitabile e di quel contatto meccanico diretto che caratterizzavano il propulsore precedente. È una scelta che divide nettamente l’opinione pubblica tra chi vede l’inevitabilità della sostenibilità ambientale e chi lamenta la scomparsa di un’era d’oro.

Posizioni polarizzate

Le posizioni nel dibattito rimangono profondamente polarizzate e difficilmente riconciliabili. Mercedes e gli analisti supportano l’ibridazione come una scelta obbligata per conformarsi alle normative sulle emissioni sempre più severe e per mantenere una competitività effettiva nel mercato globale in rapida evoluzione. D’altra parte, collezionisti, appassionati autentici e media specializzata difendono strenuamente il valore emozionale e storico del 4.0 V8, prevedendo che questi motori diventeranno pezzi da museo, oggetti da preservare e tramandare alle future generazioni.

Per chi desideri ancora vivere l’esperienza autentica e incontaminata di un autentico V8, il mercato usato rappresenta una soluzione concreta e ragionevole. I modelli W205 realizzati prima del 2019 rimangono disponibili con prezzi variabili tra i 28.000 e i 40.000 dollari, differenziati in base al chilometraggio e alla storia manutentiva della vettura. Gli esperti del settore raccomandano di privilegiare automobili ben conservate con storico manutentivo documentato e verificabile, per evitare sorprese economiche spiacevoli in seguito.

Un aspetto affascinante

Un aspetto affascinante che merita di essere sottolineato riguarda il fatto che questo stesso motore 4.0 V8 Mercedes è stato adottato da Aston Martin, una testimonianza tangibile della robustezza costruttiva dell’unità e dell’engineering eccellente dietro la sua progettazione. Questo dettaglio incrementa ulteriormente l’appeal collezionistico presso gli amanti autentici delle quattro ruote.

Sul fronte tecnico, l’adozione di cilindrate inferiori con sovralimentazione ed elettrificazione rappresenta un’evoluzione logica verso principi di efficienza e versatilità progettuale. Se l’AMG SPEEDSHIFT MCT 9 rimane un elemento caratteristico delle versioni con V8, le nuove architetture ibride puntano sulla coppia istantanea e su prestazioni globali davvero eccezionali, offrendo un diverso tipo di sensazione alla guida.

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