Land Rover svela il Baby Defender: SUV elettrico compatto per il 2027

Land Rover lancerà nel 2027 il Baby Defender, un SUV elettrico compatto basato su piattaforma EMA con architettura 800V, elevata efficienza e vocazione off-road.

Land Rover svela il Baby Defender: SUV elettrico compatto per il 2027
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 26 set 2025

La rivoluzione della mobilità elettrica coinvolge sempre più marchi iconici e, tra questi, Land Rover si prepara a segnare un nuovo capitolo con un progetto destinato a lasciare il segno: il debutto di un SUV compatto e 100% elettrico, capace di unire tradizione e innovazione. Nel 2027 arriverà infatti il Baby Defender, una proposta che promette di rendere accessibile il fascino dell’off-road britannico a una platea di clienti più ampia e moderna, senza rinunciare all’autenticità che ha reso celebre il marchio.

Una strategia di espansione intelligente

Con il Baby Defender, Land Rover risponde alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione, in cui la richiesta di SUV compatti dotati di reali capacità off-road cresce di anno in anno. Le dimensioni del nuovo modello sono studiate per soddisfare sia chi cerca agilità urbana sia chi desidera avventurarsi su terreni difficili: 4.600 mm di lunghezza, 2.000 mm di larghezza e meno di 1.800 mm di altezza. Un formato più contenuto rispetto al Defender 90, ma con un design che richiama immediatamente l’iconico DNA stilistico del fratello maggiore, reinterpretato in chiave moderna e versatile.

Tecnologia al servizio dell’avanguardia

Al centro di questa innovazione si trova la piattaforma EMA (Electric Modular Architecture), sviluppata espressamente per i veicoli a batteria. Questa architettura modulare rappresenta una vera e propria svolta per il marchio, consentendo non solo una maggiore flessibilità progettuale, ma anche l’integrazione di tecnologie all’avanguardia. Il sistema di ricarica a 800V è uno degli elementi distintivi: permette di ridurre drasticamente i tempi di ricarica rispetto agli standard attuali, rispondendo così alle esigenze di chi utilizza l’auto quotidianamente ma non vuole rinunciare alla possibilità di viaggiare senza lunghe soste.

La motorizzazione sarà affidata a propulsori elettrici sviluppati internamente da Jaguar Land Rover, con un’efficienza dichiarata del 92%. Particolare attenzione è stata posta sulla densità di coppia, elemento fondamentale per mantenere le performance off-road che da sempre caratterizzano i veicoli del brand. In questo modo, il SUV elettrico non solo rispetta l’ambiente, ma conserva l’anima robusta e avventurosa che ci si aspetta da un vero Defender.

Un posizionamento strategico e competitivo

Il nuovo Baby Defender si collocherà in una fascia di prezzo più accessibile rispetto ai modelli Defender attualmente in gamma, con l’obiettivo di conquistare una clientela giovane e urbana, attenta sia allo stile sia alla sostenibilità. Questo posizionamento lo mette in diretta competizione con altri modelli di nuova generazione, come il futuro “baby G” di Mercedes-Benz, in un segmento di mercato sempre più dinamico e affollato.

La strategia di Land Rover punta a democratizzare l’accesso alle sue tecnologie e al suo inconfondibile stile, senza compromettere la qualità e le prestazioni che hanno reso celebre il marchio. Il SUV elettrico compatto sarà così un’opzione concreta per chi desidera vivere l’esperienza off-road, ma con dimensioni e costi più contenuti.

Sfide e opportunità nella transizione elettrica

La scelta di puntare su un modello completamente elettrico rappresenta una doppia sfida per Land Rover. Da un lato, il Baby Defender risponde alla crescente domanda di veicoli premium sostenibili, offrendo una soluzione che combina responsabilità ambientale e capacità tecniche di alto livello. Dall’altro, restano alcune incognite: l’autonomia reale del veicolo, il prezzo finale e soprattutto la capacità di mantenere intatte le prestazioni off-road che hanno reso leggendario il Defender.

La piattaforma EMA e il sistema di ricarica 800V rappresentano tuttavia due punti di forza che potrebbero fare la differenza, offrendo ai clienti un’esperienza d’uso più fluida e affidabile rispetto a molti concorrenti.

Tempistiche, aspettative e futuro del brand

Il lancio del Baby Defender è previsto per il 2027 e si configura come un vero banco di prova per il futuro di Land Rover. Sarà fondamentale dimostrare che è possibile conciliare tradizione, sostenibilità e accessibilità, mantenendo vivo lo spirito che ha reso il Defender un’icona globale. Il successo di questo SUV elettrico compatto sarà determinante per capire come i grandi marchi possano affrontare la transizione verso l’elettrico senza rinunciare ai valori che li contraddistinguono.

In definitiva, il Baby Defender non è solo un nuovo modello, ma una dichiarazione d’intenti: la volontà di Land Rover di continuare a innovare, rimanendo fedele alle proprie radici, e di guidare la rivoluzione elettrica nel segmento off-road.

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