Lancia Flaminia Presidenziale: simbolo di eleganza e storia italiana
Scopri la storia della Lancia Flaminia Presidenziale, icona del Quirinale e ispirazione per la Nuova Gamma elettrica e ibrida dal 2026.
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Blu Notte impeccabile, linee sinuose e interni rivestiti in pregiata pelle Connolly nera: la Lancia Flaminia Presidenziale continua a incarnare un’eleganza senza tempo, affermandosi come un simbolo di eccellenza dell’automobilismo italiano. Ancora oggi, questa vettura iconica gioca un ruolo centrale nelle cerimonie istituzionali italiane, rappresentando un ponte tra tradizione e modernità.
In occasione delle recenti celebrazioni della Festa della Repubblica, il Presidente Mattarella ha sfilato a bordo di questo gioiello automobilistico, confermando il suo status di auto ufficiale del Quirinale. Questo ruolo di rappresentanza, che la Flaminia ricopre con orgoglio dal 1961, è un tributo alla sua unicità e raffinatezza, che l’hanno resa protagonista indiscussa di eventi solenni.
La storia della Lancia Flaminia affonda le sue radici nel 1957, quando venne presentata al Salone di Ginevra come evoluzione della celebre Lancia Aurelia. Dotata di un motore V6 da 2.5 litri, rappresentava il culmine dell’innovazione tecnologica dell’epoca. Quattro anni più tardi, il leggendario designer Pinin Farina realizzò quattro esemplari speciali per il Presidente Giovanni Gronchi: Belfiore, Belmonte, Belvedere e Belsito. I nomi, ispirati alla tradizione equestre dei purosangue, aggiunsero un ulteriore tocco di prestigio a queste vetture uniche.
Questi modelli, caratterizzati da un passo lungo e una carrozzeria decappottabile, hanno ospitato a bordo personalità illustri come la Regina Elisabetta II, John Fitzgerald Kennedy e Charles De Gaulle. Le loro apparizioni in contesti internazionali hanno contribuito a consolidare il prestigio italiano, elevando la Flaminia a simbolo di eccellenza e artigianalità su scala globale.
Dopo un meticoloso restauro completato nel 2001, due degli esemplari originali – Belfiore e Belvedere – continuano a essere operativi presso le Scuderie del Quirinale. Gli altri due modelli, Belmonte e Belsito, sono esposti rispettivamente al Museo dell’Automobile di Torino e al Museo della Motorizzazione Militare di Roma, dove testimoniano la grandezza di un’epoca passata.
Guardando al futuro, l’eredità della Flaminia troverà nuova vita con la Nuova Gamma, attesa per il 2026. Questa linea sarà prodotta nello stabilimento di Melfi e offrirà versioni sia elettriche che ibride, in linea con i principi di sostenibilità e innovazione promossi da Stellantis. Nonostante l’evoluzione tecnologica, la Nuova Gamma manterrà quel tocco di raffinatezza che ha sempre contraddistinto il marchio Lancia, garantendo continuità con il suo illustre passato.
La Lancia Flaminia Presidenziale non è solo un’auto: è un pezzo di storia automobilistica italiana, un simbolo di rappresentanza istituzionale e un emblema di design senza tempo. Il suo ruolo nelle occasioni più solenni della Repubblica italiana dimostra come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente, proiettando il prestigio del Made in Italy verso il futuro.
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