La Leapmotor B10 potrebbe diventare anche una Opel: la novità

Stellantis e Leapmotor investiranno circa 200 milioni per produrre il SUV elettrico Leapmotor B10 a Saragozza dal terzo trimestre 2026, con sinergie industriali e possibile coinvolgimento di Opel e una gigafactory per batterie

La Leapmotor B10 potrebbe diventare anche una Opel: la novità
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Giorgio Colari
Pubblicato il 21 ott 2025

Un nuovo capitolo si apre per il settore automotive europeo con l’annuncio dell’accordo tra Stellantis e Leapmotor, una partnership che promette di ridefinire gli equilibri della mobilità elettrica nel Vecchio Continente. Il cuore dell’operazione è rappresentato da un massiccio investimento 200 milioni di dollari, destinato a potenziare la produzione di un innovativo SUV elettrico cinese direttamente in Europa. La sede prescelta è Saragozza, città spagnola che si prepara a diventare il nuovo fulcro strategico per la produzione di veicoli a zero emissioni destinati al mercato europeo.

Non è una semplice collaborazione

L’accordo tra Stellantis e Leapmotor non si limita a una semplice collaborazione industriale, ma rappresenta una svolta rispetto alle strategie inizialmente previste. Originariamente, la produzione del nuovo Leapmotor B10 era destinata allo stabilimento polacco di Tychy. Tuttavia, le recenti incertezze legate all’ipotesi di dazi sui veicoli elettrici cinesi, sostenute dal governo polacco, hanno spinto i vertici delle due aziende a riconsiderare le opzioni disponibili, scegliendo di puntare sull’Europa occidentale e, in particolare, sulla Spagna.

La scelta di Saragozza non è casuale. La città offre una combinazione di fattori strategici: costi produttivi competitivi, un tessuto industriale già consolidato e la presenza di incentivi significativi per l’utilizzo di energie rinnovabili. Tutto ciò si traduce in un contesto ideale per avviare la produzione del SUV elettrico Leapmotor B10, che rappresenterà la punta di diamante della nuova offerta elettrica del gruppo italo-francese.

Ipotesi Opel

Il calendario operativo è già stato fissato: l’avvio della produzione commerciale è previsto per il terzo trimestre del 2026. Nei prossimi mesi, le due aziende saranno impegnate nella definizione dei dettagli operativi, contrattuali e occupazionali del progetto, con l’obiettivo di ottimizzare sinergie e risorse. Un elemento chiave dell’accordo è la possibile collaborazione con CATL, gigante mondiale delle batterie, per la realizzazione di una gigafactory proprio nell’area di Saragozza. Questa sinergia potrebbe rafforzare ulteriormente la filiera locale, offrendo vantaggi in termini di autonomia produttiva e sicurezza degli approvvigionamenti.

Per Stellantis, l’intesa rappresenta un’opportunità per ampliare la propria gamma di veicoli elettrici e rafforzare la presenza sul mercato europeo, sfruttando le competenze e le tecnologie avanzate di Leapmotor. L’accordo prevede anche la possibilità di sviluppare un nuovo modello Opel basato sulla stessa piattaforma del Leapmotor B10, una mossa che consentirebbe di ottimizzare gli investimenti e massimizzare la capacità produttiva degli impianti.

Impatto occupazionale

L’impatto occupazionale dell’operazione potrebbe essere significativo per la regione spagnola, anche se il numero effettivo di nuovi posti di lavoro dipenderà dai volumi produttivi e dal grado di automazione degli impianti. La prospettiva di una gigafactory di batterie in collaborazione con CATL potrebbe generare ulteriori opportunità, creando un ecosistema industriale ancora più solido e competitivo a livello europeo.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, dove i principali costruttori cinesi stanno accelerando i propri investimenti in Europa, con l’obiettivo di aggirare le barriere commerciali e adattarsi rapidamente alle stringenti normative UE in materia di emissioni e sicurezza. Tuttavia, non mancano le preoccupazioni da parte delle istituzioni e degli operatori europei, che temono un impatto limitato sui benefici reali per l’industria locale e possibili rischi legati alla dipendenza dalle catene di approvvigionamento globali.

Un’opportunità

La partnership tra Stellantis e Leapmotor rappresenta dunque una sfida e un’opportunità: da un lato, accelera il percorso verso l’elettrificazione del parco auto europeo; dall’altro, impone una riflessione profonda sulla necessità di tutelare l’occupazione, il know-how e la competitività dell’industria continentale in un mercato sempre più globalizzato e competitivo.

Il futuro della mobilità europea si gioca anche su queste scelte strategiche, che vedono protagonisti nuovi attori e alleanze inedite. Sarà il tempo a decretare il reale impatto di questa operazione, ma una cosa è certa: il settore automobilistico europeo sta vivendo una fase di profonda trasformazione, e l’accordo tra Stellantis e Leapmotor è destinato a segnare una tappa fondamentale in questo percorso di cambiamento.

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