Toyota bZ4X sta arrivando in Italia, quanto costerà il restyling

L’evoluzione estetica con uno sguardo all’aerodinamica

Il frontale della Toyota bZ4X riceve una firma luminosa caratteristica a “hammerhead” che non è solo un esercizio di stile, ma una scelta che riflette le nuove priorità del brand nel segmento elettrico. I proiettori posizionati sotto il bordo del cofano lavorano in sinergia con una barra luminosa centrale per creare un volto riconoscibile e moderno. Ma c’è di più: i cerchi ridisegnati da 18 e 20 pollici non sono frutto di una semplice ricerca estetica, bensì di ottimizzazioni aerodinamiche concrete che si traducono in una riduzione della resistenza al vento. Questo significa consumare meno energia per coprire la stessa distanza, un dettaglio che impatta direttamente sull’autonomia complessiva.

Gli interni: spazi liberati e benessere quotidiano

L’abitacolo rappresenta il vero cuore del rinnovamento. Il nuovo climatizzatore, ridotto del 30% nelle dimensioni, libera uno spazio prezioso per le gambe dei passeggeri anteriori, trasformando i semplici tragitti urbani in esperienze più confortevoli. La plancia a doppio livello migliora la leggibilità degli strumenti, mentre il tetto panoramico amplifica la percezione di ampiezza interna. Gli interni non si fermano qui: i rivestimenti utilizzano materiali riciclati e completamente privi di componenti animali, allineandosi alla filosofia di sostenibilità che Toyota comunica attraverso la mobilità elettrica. L’illuminazione ambientale con 64 colori personalizzabili aggiunge un tocco di raffinatezza senza cadere nel kitsch.

La tecnologia di bordo al servizio della quotidianità

Lo schermo dell’infotainment da 14 pollici convive con due pad wireless per la ricarica degli smartphone, affiancati da comandi fisici intuitivi che evitano di trasformare ogni interazione in una lotta contro un’interfaccia complicata. È una scelta che predilige l’usabilità autentica rispetto alla ricerca di complessità tecnologica fine a se stessa.

Le motorizzazioni e l’autonomia dichiarata

La gamma si articola su tre configurazioni distinte. La versione base propone 167 CV con una batteria da 57,7 kWh e un’autonomia di 444 km. La versione intermedia monta 224 CV con batteria 73,1 kWh e arriva a 516 km di percorrenza. La top di gamma, la versione AWD con 343 CV, mantiene la stessa batteria da 73,1 kWh raggiungendo i 569 km di autonomia. La ricarica in corrente continua tocca i 150 kW, mentre l’alternata supporta 11 o 22 kW a seconda delle esigenze.

Posizionamento di mercato e listino italiano

Il mercato italiano riceve tre allestimenti: base a 42.500 euro, Icon a 43.900 euro e Premium a 52.800 euro. Questo posizionamento colloca la Toyota bZ4X direttamente in competizione con Volkswagen ID.4, Hyundai Ioniq 5 e Skoda Enyaq, dove il differenziale si gioca su autonomia, dotazioni e solidità costruttiva degli spazi abitativi.

Chi dovrebbe considerarla seriamente

I fleet manager troveranno nella Toyota bZ4X un alleato affidabile grazie all’efficienza complessiva e agli spazi funzionali ben sfruttati. Chi ama un po’ di dinamica può optare per la versione da 343 CV. Chi invece ricerca praticità nel quotidiano apprezzerà la ricarica veloce fino a 150 kW e l’autonomia estesa.