Kia, tutte le novità in arrivo nel 2026
Kia amplia la gamma per il 2026 con nuovi modelli elettrici come EV2, EV5, varianti GT e il furgone PV5; aggiornamenti a Niro e XCeed per competere in Europa
Il 2026 sarà un anno cruciale per Kia, che si prepara a rivoluzionare la propria offerta con una gamma rinnovata, nuove piattaforme condivise e una strategia di mercato mirata a consolidare la propria posizione tra i leader della mobilità. La casa coreana ha pianificato il lancio di ben otto nuovi modelli, abbracciando con decisione la transizione verso l’auto elettrica senza però abbandonare le soluzioni ibride e a combustione tradizionale. Questa visione poliedrica mira a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più diversificata e attenta alle evoluzioni tecnologiche.
Il nuovo corso
Protagonista assoluta del nuovo corso sarà la EV2, un crossover compatto lungo circa quattro metri che promette di ridefinire il concetto di city SUV a zero emissioni. Realizzata sulla piattaforma E-GMP e prodotta nello stabilimento slovacco di Žilina, la EV2 punta a conquistare il cuore delle metropoli europee offrendo un abitacolo sorprendentemente spazioso, batterie fino a 57 kWh e un debutto previsto nella primavera del 2026. La scelta di questa architettura permette a Kia di ottimizzare lo spazio interno e proporre una soluzione che unisce compattezza e comfort, elementi chiave per il segmento urbano.
Nel mondo delle sportive elettriche, il marchio coreano non si limita a una sola proposta. A metà anno arriverà la EV3 GT, seguita dalla più potente EV4 GT. Quest’ultima, disponibile anche con trazione integrale, sarà equipaggiata con una batteria da 81,4 kWh e potrà erogare oltre 400 CV complessivi. Le versioni GT promettono prestazioni di rilievo, mantenendo però la coerenza stilistica con le versioni standard e offrendo così un perfetto equilibrio tra sportività, eleganza e praticità d’uso quotidiano.
Il presidio dei SUV
A presidiare la fascia dei SUV compatti, Kia schiera la nuova EV5, lunga 4,6 metri e pensata per chi cerca autonomia e versatilità. Il modello di punta monterà la stessa batteria dell’EV4 GT, garantendo fino a 530 km di percorrenza e una ricarica rapida dal 10 all’80% in circa mezz’ora. Anche in questo caso non mancherà una variante sportiva, con trazione integrale e caratteristiche tecniche studiate per chi non vuole rinunciare alle emozioni al volante.
Sul fronte delle motorizzazioni tradizionali, XCeed si prepara a un restyling di metà ciclo che porterà novità estetiche e miglioramenti agli interni, mantenendo una gamma motori che spazia dall’1.0 tre cilindri all’1.6 T-GDi. Parallelamente, la Niro continuerà a essere proposta nelle varianti full hybrid, plug-in hybrid ed elettrica, con uno studio in corso per una soluzione tri-fuel ibrida/GPL pensata per mercati selezionati. Questi aggiornamenti rispondono all’esigenza di offrire alternative concrete anche a chi non è ancora pronto per il passaggio totale all’elettrico.
Grande attesa anche per il debutto europeo della Seltos, crossover da 4,37 metri già apprezzato in altri continenti. Il suo arrivo nei primi mesi del 2026 si concentrerà su abitabilità interna, prezzi accessibili e motorizzazioni ibride, per offrire una proposta concreta a chi cerca spazio e convenienza. Accanto a lei, il nuovo PV5 rappresenterà la risposta di Kia alle esigenze di mobilità commerciale e collettiva: un veicolo elettrico polivalente, disponibile con batterie da 51,5 e 71,2 kWh (oltre a una versione Cargo da 43,3 kWh), capace di ospitare fino a tre file di sedili e perfetto per flotte aziendali o servizi di noleggio.
Piattaforme condivise
Dal punto di vista industriale, la condivisione di piattaforme e powertrain tra EV2, EV3 GT, EV4 GT ed EV5 consente a Kia di realizzare economie di scala importanti, abbattendo i costi di sviluppo e ampliando la gamma per coprire più segmenti di mercato. Questo si traduce in una maggiore varietà di scelta per il cliente finale e in una capacità competitiva rafforzata per il costruttore.
Tuttavia, gli analisti sottolineano che il successo di questa strategia non dipenderà solo dall’innovazione tecnica o dalla qualità dei prodotti. Saranno fondamentali la presenza capillare di infrastrutture di ricarica, le politiche di incentivazione dei governi europei e la capacità di offrire un valore aggiunto percepibile rispetto ai concorrenti. In un mercato ormai maturo come quello europeo, la differenziazione passerà da fattori come l’autonomia reale, la qualità dell’esperienza di bordo e la solidità della rete di assistenza post-vendita.
La ricetta proposta da Kia per il 2026 punta quindi a rispondere a esigenze diverse: accesso all’elettrico con la EV2, emozioni sportive con le versioni GT, soluzioni pratiche e versatili con PV5 e Niro per chi privilegia flessibilità e convenienza. L’obiettivo dichiarato è accompagnare la clientela nella transizione verso la mobilità elettrica, senza dimenticare chi guarda ancora con interesse alle motorizzazioni ibride o tradizionali.