Jeep Renegade, il ritorno possibile nel 2027: come sarà
La Jeep Renegade 2027 si allunga a 4,3 m e arriva con opzioni elettriche, MHEV e benzina sulla piattaforma STLA Small: autonomia fino a 480 km e prezzo di lancio intorno a 30.000 €
Nel 2027 farà il suo debutto una versione completamente rinnovata della Jeep Renegade, pronta a ridefinire i parametri del segmento con un mix di tecnologia, versatilità e dimensioni maggiorate. Il nuovo modello sarà sviluppato sulla piattaforma STLA Small, condivisa con altri veicoli del gruppo Stellantis, un elemento chiave che promette di portare vantaggi tangibili sia in termini di produzione che di flessibilità progettuale. L’obiettivo dichiarato è chiaro: offrire un prodotto capace di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più diversificata, puntando su una gamma multienergia che abbraccia il futuro senza dimenticare le necessità attuali.
Crescerà in lunghezza
Con una lunghezza che raggiungerà i 4,3 metri, la nuova Jeep Renegade si inserirà in modo deciso tra la Avenger e la Compass, rafforzando la presenza del marchio Jeep nel competitivo mondo dei SUV compatti. Questo incremento nelle dimensioni non è solo una scelta stilistica, ma rappresenta anche una risposta diretta alle richieste di chi cerca maggiore abitabilità interna e comfort, senza rinunciare a quella robustezza e personalità che hanno reso iconica la Renegade. La nuova generazione conserverà elementi stilistici distintivi, come la celebre griglia a sette feritoie e le linee muscolose, ma sarà reinterpretata in chiave moderna per esaltare la muscolosità e l’ergonomia degli spazi.
Sul fronte delle motorizzazioni, la vera rivoluzione arriverà dall’adozione di una proposta multienergia: saranno disponibili versioni completamente elettriche, con un’autonomia dichiarata fino a 480 km, affiancate da varianti ibride leggere (MHEV) e motorizzazioni a benzina. Questa strategia non solo risponde alle crescenti pressioni normative in materia di emissioni di CO2, ma consente anche di mantenere l’accessibilità in mercati dove le infrastrutture di ricarica sono ancora in fase di sviluppo. La presenza di una versione 100% elettrica rappresenta un passo fondamentale per attrarre una clientela sempre più attenta alla mobilità sostenibile, mentre le alternative ibride e a benzina garantiranno una transizione graduale e inclusiva.
Un modello più popolare
Secondo quanto dichiarato da Marco Montepeloso, responsabile della pianificazione prodotti Jeep in Europa, la strategia della casa americana punta a intercettare sia chi desidera un’alternativa più economica rispetto alla Avenger, sia chi necessita di maggiore spazio e dotazioni tecnologiche rispetto alle proposte attuali. Il nuovo posizionamento della Renegade mira così a conquistare una fascia di mercato intermedia, capace di offrire un valore aggiunto rispetto ai concorrenti più generici.
A tal proposito, il confronto diretto con la Dacia Duster appare inevitabile: la nuova Renegade si proporrà come alternativa più sofisticata e tecnologicamente avanzata, con un prezzo di partenza che si aggirerà intorno ai 30000 euro. Questo posizionamento strategico, leggermente superiore rispetto ad alcune offerte della concorrenza, sarà giustificato dalla qualità costruttiva, dalla varietà delle motorizzazioni e dal valore percepito del marchio Jeep, da sempre sinonimo di affidabilità e avventura.
La scelta della piattaforma STLA Small non è solo una questione tecnica, ma rappresenta un vantaggio competitivo che permetterà a Jeep di sfruttare economie di scala e di adattare rapidamente la gamma alle esigenze dei diversi mercati europei e nordamericani. Questa flessibilità sarà fondamentale per rispondere alle sfide poste da un settore in rapida evoluzione, dove la capacità di offrire soluzioni su misura può fare la differenza tra il successo e l’anonimato.
Aspettando le conferme
Gli analisti del settore sottolineano come il successo della nuova Jeep Renegade dipenderà dall’equilibrio tra prezzo, dotazioni di serie e affidabilità delle batterie, specialmente per le versioni elettriche che promettono 480 km di autonomia. La timeline fissata per il 2027 offre a Jeep il tempo necessario per perfezionare le tecnologie e affinare l’offerta, ma rappresenta anche una finestra temporale in cui i competitor potrebbero accelerare ulteriormente sull’elettrificazione, soprattutto nei segmenti più accessibili.
Le prossime comunicazioni ufficiali chiariranno nel dettaglio versioni, allestimenti e prezzi definitivi, offrendo un quadro più preciso sull’impatto che la nuova Renegade potrà avere nel mercato dei SUV compatti. Nel frattempo, l’attesa cresce tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, certi che il 2027 segnerà un nuovo capitolo nella storia di uno dei modelli più amati e riconoscibili del marchio Jeep.