Il volante Hypersquare è un anticipo della Peugeot Polygon Concept
Peugeot svela il teaser della Polygon Concept con volante Hypersquare; indizi su stile e tecnologia per la futura 208 elettrica su piattaforma STLA Small nel 2027
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Il futuro della mobilità urbana si prepara a una svolta significativa grazie alle ultime anticipazioni di Peugeot, che con la sua nuova Polygon Concept promette di ridefinire i parametri del piacere di guida e dell’innovazione tecnologica. Un concept che guarda direttamente alla prossima generazione della 208, la compatta francese attesa sul mercato nel 2027, e che punta a stupire non solo per il design ma anche per le soluzioni tecniche adottate.
Al centro della scena, la Polygon Concept si distingue immediatamente per un approccio radicale all’interazione tra conducente e veicolo. Il teaser video diffuso dalla casa automobilistica mette in evidenza un abitacolo dominato da un volante di nuova concezione, ispirato e perfezionato rispetto all’Hypersquare già mostrato sulla concept Inception nel 2023. Qui, la tecnologia steer by wire viene portata a un livello superiore, consentendo una gestione elettronica della sterzata che promette non solo una risposta più immediata e precisa, ma anche la possibilità di personalizzare l’esperienza di guida in modo mai visto prima.
L’aspetto più affascinante del concept
L’aspetto più affascinante della Polygon Concept è proprio questa ricerca di una connessione più diretta e coinvolgente tra uomo e macchina. La filosofia progettuale punta a “riscrivere il concetto di piacere di guida”, come sottolineato da Peugeot stessa, attraverso soluzioni che uniscono ergonomia, tecnologia e design avveniristico. Non è solo questione di stile: la nuova generazione della 208 sarà costruita sulla piattaforma STLA Small del gruppo Stellantis, una base sviluppata appositamente per veicoli elettrici di segmento B, in linea con la strategia globale del gruppo verso la mobilità sostenibile.
La scelta della piattaforma STLA Small rappresenta un passo strategico cruciale: permette infatti di sfruttare le economie di scala e di adottare standard tecnologici condivisi all’interno dell’ampio portafoglio Stellantis. In questo modo, la futura 208 potrà offrire tutte le caratteristiche di una vera BEV (Battery Electric Vehicle), come autonomia competitiva, costi di gestione ridotti e prestazioni in linea con le aspettative di una clientela sempre più attenta all’ambiente.
Da concept a serie: una sfida
Tuttavia, il passaggio dal concept alla produzione di serie non sarà privo di sfide. La Polygon Concept funge da vero e proprio laboratorio di idee, in cui elementi stilistici – come la mascherina, la firma luminosa e le proporzioni – vengono sperimentati e raffinati per poi essere eventualmente adattati ai modelli di produzione. Il compito degli ingegneri sarà quello di bilanciare l’identità sportiva e innovativa suggerita dal prototipo con le esigenze pratiche di una city car elettrica: contenimento dei costi, autonomia adeguata e funzionalità per l’uso quotidiano.
Non bisogna dimenticare che alcune delle soluzioni più audaci, come il volante non convenzionale ispirato all’Hypersquare e la tecnologia steer by wire, dovranno affrontare il complesso iter di verifiche normative, omologazioni e valutazioni di mercato. È possibile che non tutte le innovazioni viste sulla Polygon Concept arrivino intatte sul modello di serie, ma rappresentano comunque una dichiarazione di intenti chiara: Peugeot vuole posizionarsi come pioniere nell’evoluzione dell’esperienza di guida elettrica.
Comunicazione cauta
La comunicazione ufficiale rimane volutamente cauta: pochi dettagli tecnici e nessuna specifica definitiva, a conferma di una strategia orientata più a stimolare la curiosità e l’attenzione del pubblico che a svelare ogni segreto. Il percorso verso la commercializzazione della nuova 208 prevede ancora numerosi test, conferme ufficiali e una strategia commerciale in fase di definizione, ma le premesse per un modello capace di segnare un punto di svolta sono già tutte sul tavolo.
Per gli appassionati di automotive, il fascino della Polygon Concept risiede proprio nella possibilità di vedere tecnologie d’avanguardia trasferite su un’auto destinata alla produzione di massa. Per progettisti e costruttori, invece, la vera sfida sarà trovare il giusto equilibrio tra innovazione e concretezza, tra una guida coinvolgente e la necessità di rispettare i rigorosi standard di sicurezza, efficienza e accessibilità che il mercato richiede. In ogni caso, il viaggio verso la nuova era della 208 è ufficialmente iniziato e promette di essere uno dei più interessanti del panorama automobilistico europeo.
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