I colori preferiti per le auto usate: l'Italia non brilla nella scelta

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I colori preferiti per le auto usate: l'Italia non brilla nella scelta
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Giorgio Colari
Pubblicato il 6 nov 2025

Nel panorama del mercato auto Italia, la scelta cromatica delle auto usate rivela molto sulle preferenze degli automobilisti italiani e sulle dinamiche che guidano il settore. Se da un lato il design e le innovazioni tecnologiche rappresentano elementi chiave nella selezione di un veicolo, dall’altro la tonalità della carrozzeria continua a giocare un ruolo determinante, soprattutto quando si parla di veicoli di seconda mano. L’ultima indagine realizzata da carVertical nel 2024 offre uno spaccato interessante sulle abitudini degli acquirenti italiani, confermando una predilezione ormai consolidata per i colori più sobri e discreti.

Secondo i dati raccolti, le auto usate di colore nero dominano il mercato, rappresentando il 38,2% dei veicoli controllati. A seguire, il grigio si attesta al 27,9%, mentre il bianco occupa il terzo gradino del podio con il 17,5%. In netto contrasto, i colori più accesi faticano a imporsi: il blu si ferma all’8,3%, il rosso scende al 2,9%, mentre il giallo e il marrone sono praticamente assenti, rispettivamente con lo 0,1% e lo 0,5%. Questi numeri non solo testimoniano una chiara preferenza per le tonalità neutre, ma sottolineano anche quanto la sobrietà sia considerata un valore aggiunto dagli automobilisti italiani.

Ma quali sono le ragioni che spingono la maggior parte degli italiani a scegliere una auto usata di colore grigio o nero? Come spiega Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico di carVertical, la risposta non si esaurisce in una semplice questione di gusto estetico. “La maggior parte degli italiani sceglie colori discreti perché non vuole attirare troppa attenzione, senza considerare che un’auto grigia o nera si rivende più facilmente rispetto a una verde o gialla”, sottolinea Buzelis. Il tema della rivendibilità, infatti, è centrale: una vettura dai colori convenzionali incontra più facilmente i gusti di un pubblico ampio, facilitando le trattative e riducendo i tempi di permanenza sul mercato.

L’analisi storica dei dati conferma che questa tendenza non è affatto recente. Nel 2000, le auto usate di colore grigio rappresentavano il 20% del mercato, percentuale salita al 30,5% nel 2020. Allo stesso modo, il nero è passato dal 18,1% al 25,9% nello stesso arco temporale. Questi numeri raccontano di una preferenza radicata e di una costante crescita della domanda di veicoli dalle tonalità neutre, percepite come un investimento sicuro sia in termini di estetica che di valore di rivendita.

Non va trascurato il fattore praticità. Se il nero conferisce indubbiamente un’eleganza senza tempo, è anche vero che questa tonalità tende a mettere in risalto polvere, graffi e imperfezioni. Al contrario, il grigio e il bianco si dimostrano più clementi, nascondendo meglio i segni dell’usura quotidiana e riducendo la necessità di interventi di manutenzione estetica. In questo senso, la scelta del colore diventa anche una questione di praticità e gestione del veicolo nel tempo.

Un altro aspetto spesso sottovalutato riguarda l’influenza del clima. Nelle regioni mediterranee come l’Italia, i colori vivaci tendono a perdere rapidamente la loro brillantezza a causa dell’intensa esposizione ai raggi solari. Questo fenomeno contribuisce ulteriormente a orientare la scelta degli automobilisti verso tonalità più neutre, che mantengono un aspetto gradevole e uniforme anche dopo anni di utilizzo.

Nonostante l’evoluzione delle proposte stilistiche da parte delle case automobilistiche, che oggi offrono una gamma sempre più ampia di colori e finiture, il mercato auto Italia conferma la sua fedeltà alla sobrietà. Questa tendenza non riguarda solo il nostro Paese, ma si riflette anche nel resto d’Europa, dove le tonalità neutre continuano a rappresentare le scelte più popolari, considerate un perfetto equilibrio tra eleganza, praticità e valore di rivendita.

Gli esperti, tuttavia, mettono in guardia dal lasciarsi guidare esclusivamente dal colore nella scelta di una auto usata. È fondamentale valutare attentamente le condizioni tecniche del veicolo, prestando attenzione a possibili riverniciature che potrebbero celare danni strutturali o incidenti pregressi. Strumenti come lo spessimetro possono rivelarsi preziosi per effettuare controlli approfonditi e acquistare in tutta sicurezza.

La preferenza per il grigio, il nero e il bianco nelle auto usate italiane non è soltanto una questione di moda o di tendenza, ma il risultato di un insieme di fattori pratici, estetici e di mercato. Un fenomeno che, alla luce dei dati forniti da carVertical, sembra destinato a confermarsi anche negli anni a venire.

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