Dopo Mirafiori, Stellantis inaugura un altro centro di smontaggio

Stellantis apre a Osasco il primo Centro di Smontaggio Veicoli in Sud America, investendo 13 milioni di reais e promuovendo l'economia circolare

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 17 ago 2025
Dopo Mirafiori, Stellantis inaugura un altro centro di smontaggio

Stellantis compie un importante passo avanti nel settore della economia circolare in Sud America inaugurando il suo primo Centro di Smontaggio Veicoli nel continente. L’impianto, situato a Osasco, nello stato di San Paolo, rappresenta una pietra miliare non solo per il gruppo automobilistico, ma anche per l’intero comparto del riciclo automobilistico in Brasile. L’investimento, pari a 13 milioni di reais, porterà alla creazione di 150 nuovi posti di lavoro e garantirà una capacità operativa di smontaggio di ben 8.000 veicoli all’anno.

Questa iniziativa, la seconda a livello globale dopo il centro già attivo a Mirafiori in Italia, testimonia la volontà di Stellantis di consolidare la propria leadership nell’ambito della sostenibilità e dell’innovazione. Il contesto in cui nasce il progetto è di grande rilevanza: il mercato brasiliano, infatti, si trova di fronte a una sfida cruciale nella gestione del fine vita dei veicoli, una problematica che si trasforma però in una concreta opportunità di business, ancora poco esplorata e con margini di crescita notevoli.

Il secondo dopo Mirafiori

Il funzionamento del nuovo Centro di Smontaggio Veicoli si basa su un processo operativo meticoloso e strutturato in più fasi. I veicoli, provenienti da diversi marchi e giunti al termine del loro ciclo di vita, vengono principalmente acquisiti tramite aste pubbliche. Il primo step è la decontaminazione, durante la quale vengono rimossi carburanti, oli e altri fluidi potenzialmente dannosi per l’ambiente. Successivamente, ogni veicolo viene smontato con attenzione e i singoli componenti sono sottoposti a una selezione accurata: i pezzi ancora idonei al riutilizzo vengono puliti con prodotti biodegradabili, testati per verificarne la funzionalità e catalogati con precisione.

Un aspetto fondamentale di questo progetto è la tracciabilità. Ogni componente recuperato riceve un certificato ufficiale rilasciato dal Detran, l’autorità brasiliana per i veicoli, che ne garantisce la provenienza e la conformità alle normative vigenti. Questo elemento rappresenta una garanzia di qualità e sicurezza sia per i consumatori che per gli operatori del settore, rafforzando la fiducia nei confronti del mercato dei ricambi usati.

Materiali non riutilizzabili

Per quanto riguarda i materiali non riutilizzabili, come acciaio, alluminio e rame, il centro di Osasco ha stretto collaborazioni con fornitori specializzati per il loro corretto smaltimento e riciclo, assicurando così che l’intero processo rispetti i più alti standard di sostenibilità ambientale. L’obiettivo è massimizzare il recupero delle risorse e ridurre al minimo l’impatto ambientale derivante dallo smaltimento dei veicoli a fine vita.

La commercializzazione dei ricambi usati rappresenta un altro pilastro dell’iniziativa. I componenti rigenerati saranno disponibili sia presso un punto vendita fisico all’interno del centro stesso, sia tramite piattaforme digitali. In una prima fase, la distribuzione avverrà attraverso Mercado Livre, il principale marketplace online dell’America Latina, per poi essere estesa a un canale proprietario dedicato, che consentirà a Stellantis di gestire direttamente la vendita e il post-vendita dei prodotti.

Importante per il Brasile

Il contesto brasiliano conferisce a questo progetto un’importanza strategica. Su un totale di circa 48 milioni di veicoli circolanti nel paese, ogni anno sono circa 2 milioni quelli che raggiungono il fine vita. Tuttavia, solo l’1,5% di questi viene smaltito secondo standard ambientali adeguati. Ciò evidenzia l’enorme potenziale di crescita del settore: il mercato del riciclo automobilistico in Brasile è stimato in circa 2 miliardi di reais all’anno, una cifra che sottolinea quanto il segmento sia ancora in fase embrionale e ricco di opportunità.

Con l’apertura del Centro di Smontaggio Veicoli di Osasco, Stellantis si posiziona come pioniere in un settore in rapida evoluzione, offrendo una risposta concreta alle esigenze di sostenibilità ambientale e di responsabilità sociale. L’iniziativa, oltre a creare nuovi posti di lavoro, promuove una cultura della rigenerazione e del riutilizzo, rispondendo alle crescenti aspettative di un mercato sempre più attento all’impatto ambientale dell’industria automobilistica. In questo modo, il gruppo automobilistico rafforza la propria strategia globale, ponendosi come modello virtuoso per il futuro del riciclo automobilistico non solo in Brasile, ma in tutto il continente sudamericano.

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