Il gigante dei mari porta 2.350 auto cinesi in Italia: maxi sbarco a Livorno

Il colosso cinese Byd sbarca a Livorno con 2.350 auto elettriche, rafforzando il porto toscano e aprendo nuove prospettive per il mercato italiano

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 31 lug 2025
Il gigante dei mari porta 2.350 auto cinesi in Italia: maxi sbarco a Livorno

Un nuovo capitolo si apre per la logistica e l’industria automobilistica europea: il porto di Livorno si afferma come hub strategico per l’ingresso delle auto elettriche cinesi, segnando una svolta significativa nella diffusione della mobilità sostenibile nel Vecchio Continente. A catalizzare l’attenzione è il colosso cinese Byd, che ha scelto lo scalo toscano come punto di riferimento per la distribuzione dei suoi veicoli elettrici in Europa, superando la concorrenza e dimostrando una crescita impressionante nel mercato italiano.

Ieri pomeriggio, il porto è stato teatro di un evento storico: l’arrivo della nave ro-roXi’an”, lunga 219 metri e larga 37, che ha attraccato alla Sponda est della Compagnia impresa lavoratori portuali di Livorno. Questa imponente imbarcazione ha segnato la prima operazione diretta di Byd nello scalo livornese, dando il via a quello che promette di diventare un flusso regolare e strategico di traffico automobilistico verso l’Europa occidentale.

Uno sbarco da record

Il primato raggiunto è notevole: ben 2.350 auto elettriche sono state scaricate in un’unica operazione, un dato che supera di gran lunga la media consueta di 1.000-1.500 unità. Questi numeri non solo sottolineano l’impegno di Byd nel rafforzare la propria presenza sul mercato italiano ed europeo, ma testimoniano anche la crescente centralità del porto di Livorno nella logistica internazionale delle auto elettriche.

La “Xi’an”, partita dalla città cinese di Shenzen e passata attraverso il Canale di Suez, trasporta oltre 7.000 veicoli destinati a diverse tappe europee, tra cui Spagna, Regno Unito e Belgio. Tra i modelli sbarcati spiccano i bestseller Dolphin Surf, Atto 3, Frigate 07 e Song L, espressione della nuova generazione di veicoli elettrici cinesi che puntano su tecnologia, convenienza e attenzione all’ambiente.

Un’ascesa incontrollabile

L’ascesa di Byd in Italia è confermata dai dati di mercato: nell’ultimo mese sono state registrate 2.535 immatricolazioni tra vetture passeggeri e veicoli commerciali leggeri, con una crescita del 12,8% rispetto al mese precedente. Nel primo semestre del 2024, le immatricolazioni hanno raggiunto quota 10.819, con un incremento di oltre diecimila unità rispetto allo stesso periodo del 2023. Un risultato che testimonia il dinamismo del marchio, trainato in particolare dal successo della Dolphin Surf, city car elettrica che ha raccolto più di 1.200 ordini in meno di due mesi dal lancio.

La scelta del porto di Livorno come hub logistico non è casuale. Lo scalo toscano offre ampi piazzali, il retroporto Faldo e l’Interporto Amerigo Vespucci, strutture ideali per lo stoccaggio e la gestione di grandi volumi di auto elettriche. A questo si aggiunge l’attesa realizzazione della Darsena Europa, la cui ultimazione è prevista per il 2030: un progetto destinato a potenziare ulteriormente la capacità dello scalo e a consolidarne il ruolo di snodo internazionale per la mobilità sostenibile.

Un’opportunità concreta

L’arrivo di Byd rappresenta inoltre una concreta opportunità di crescita per l’occupazione locale. Le autorità portuali mirano a rendere permanente questo traffico, trasformando l’evento straordinario in una consuetudine capace di generare benefici economici duraturi per il territorio. Un obiettivo che si sposa con la filosofia di sostenibilità incarnata dalla nave “Xi’an”, dotata di una capacità di 9.200 veicoli distribuiti su 16 ponti e alimentata anche a GPL, in linea con le nuove esigenze ambientali del settore.

La decisione di affidarsi al porto di Livorno per la logistica europea sottolinea come l’Italia, e in particolare la Toscana, stiano guadagnando una posizione di rilievo nell’industria della mobilità sostenibile. In un contesto in cui innovazione, infrastrutture moderne e attenzione all’ambiente sono fattori sempre più determinanti, l’hub livornese si candida a essere protagonista della transizione verso un futuro automobilistico a zero emissioni. Il confronto con Tesla – che Byd ha superato a livello globale – rende ancora più significativa questa svolta: l’Europa si prepara ad accogliere, proprio attraverso Livorno, una nuova ondata di veicoli elettrici pronti a cambiare il volto della mobilità.

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