BMW iX3, nel segno della sostenibilità: materiali riciclati e non solo

La BMW iX3 50 xDrive segna una svolta nella mobilità sostenibile: materiali riciclati, riduzione CO₂e e produzione senza combustibili fossili

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 6 ago 2025
BMW iX3, nel segno della sostenibilità: materiali riciclati e non solo

Nel panorama della mobilità elettrica, la BMW iX3 si afferma come simbolo di sostenibilità a tutto tondo, portando l’innovazione ben oltre la semplice assenza di emissioni allo scarico. Il nuovo SUV elettrico del marchio bavarese incarna una strategia ambientale olistica, ridefinendo i parametri di responsabilità ecologica lungo l’intero ciclo di vita del veicolo. Dalla selezione dei materiali riciclati alla produzione completamente priva di combustibili fossili, ogni aspetto della catena di fornitura e della produzione è stato ripensato per ridurre drasticamente l’impatto ambientale e garantire una reale circolarità.

La BMW iX3 50 xDrive rappresenta un passo decisivo verso una mobilità più responsabile, non solo per la propulsione elettrica ma per il bilancio complessivo delle emissioni. Un dato eloquente: dopo soli 21.500 km percorsi utilizzando il mix elettrico europeo, la sua impronta di CO₂e diventa inferiore rispetto a quella di un SUV a combustione equivalente. E il traguardo si abbassa ulteriormente – a 17.500 km – se l’energia impiegata proviene interamente da fonti rinnovabili. Questo significa che già dopo un periodo relativamente breve di utilizzo, la scelta di questo modello si traduce in un vantaggio concreto per l’ambiente.

Un salto di qualità

Il vero salto di qualità, però, si compie nella fase produttiva. L’intero processo è stato riprogettato per rispondere ai più avanzati criteri di sostenibilità. Le batterie di sesta generazione, cuore tecnologico della BMW iX3, sono prodotte utilizzando il 50% di cobalto, litio e nichel provenienti da materiali riciclati. Questo consente di ridurre del 42% le emissioni per wattora rispetto alla generazione precedente, con una produzione di celle alimentata esclusivamente da energia rinnovabile. Una scelta che dimostra come la responsabilità ambientale possa essere integrata nella tecnologia senza compromessi sulle prestazioni.

La circolarità dei materiali è un pilastro della filosofia produttiva di BMW. Il 30% della plastica impiegata in alcuni componenti deriva da rifiuti marini recuperati, mentre l’alluminio secondario rappresenta fino all’80% degli elementi strutturali come i supporti delle ruote. Un’attenzione particolare è riservata agli interni: i sedili Econeer, interamente realizzati in PET riciclato, incarnano il principio di Design for Circularity, offrendo comfort e qualità senza rinunciare alla tutela dell’ambiente.

Efficienza energetica

L’efficienza energetica, marchio di fabbrica della filosofia BMW EfficientDynamics, trova nella nuova iX3 una delle sue espressioni più avanzate. Grazie all’ottimizzazione dell’aerodinamica e dei sistemi di bordo, il consumo energetico del modello 50 xDrive è inferiore del 20% rispetto alla generazione precedente. Un risultato che testimonia l’impegno costante verso la riduzione dei consumi e delle emissioni indirette, a tutto vantaggio sia dell’utente che dell’ambiente.

Ma la vera rivoluzione parte dalla fabbrica. La produzione della BMW iX3 avviene nello stabilimento ungherese di Debrecen, il primo impianto BMW completamente privo di combustibili fossili. Qui, l’elettricità rappresenta l’unica fonte energetica utilizzata: il 25% del fabbisogno è coperto da pannelli fotovoltaici installati in loco, mentre il restante proviene da fornitori di energia rinnovabile. Il risultato? Emissioni per veicolo prodotto pari a sole 0,1 tonnellate di CO₂e, un valore che corrisponde a circa due terzi in meno rispetto agli altri stabilimenti del gruppo.

Trasparenza al centro del progetto

La trasparenza rappresenta un altro punto di forza del progetto. Tutti i dati relativi all’impatto ambientale della BMW iX3 sono certificati da report indipendenti, verificati dal TÜV e messi a disposizione del pubblico. Questa scelta di chiarezza consolida la leadership di BMW nel segmento premium, come dimostrano i numeri: nel 2024, il gruppo ha registrato vendite superiori a 2,45 milioni di automobili e oltre 210.000 motocicli, con un fatturato che ha raggiunto i 142,4 miliardi di euro.

La BMW iX3 si presenta così non solo come una vettura elettrica, ma come manifesto di una nuova era industriale in cui sostenibilità, tecnologia e trasparenza diventano i cardini su cui costruire il futuro della mobilità. Un futuro in cui la riduzione della CO₂e, l’impiego di materiali riciclati e la responsabilità lungo tutta la catena di fornitura non sono più optional, ma requisiti imprescindibili per chi vuole guidare il cambiamento.

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